Rimini | Crisi aziendali ferme in tribunale, Arlotti si appella a Talia
Crisi aziendali, a Rimini centinaia di lavoratori sono in attesa che il tribunale fallimentare si pronunci in merito alle instante di fallimento o alle richieste di concordato pendenti sulle ditte di cui sono dipendenti. In attesa senza il supporto degli ammortizzatori sociali, fino a quando i giudici non arriveranno a dirimere una a una le situazioni.
"Con la firma del decreto avvenuta nei giorni scorsi, gli ammortizzatori sociali in deroga potranno contare su una copertura complessiva per il 2014 di 1 miliardo e 720 milioni (320 milioni in più rispetto all'ammontare previsto nella legge di stabilità 2014), con l'immediata disponibilità di 400 milioni per il pagamento delle prestazioni del 2014", motiva così il deputato del Pd Tiziano Arlotti le ragioni che lo hanno portato a scrivere al presidente del tribunale di Rimini, Rossella Talia. "Il reperimento di ulteriori risorse risponde ad un'emergenza anche nel nostro territorio, in vista del nuovo assetto complessivo degli ammortizzatori sociali i cui principi sono fissati nella legge delega sul lavoro in discussione al Senato".
Sono circa 500 i lavoratori a rischio nel riminese. "Nel rispetto delle prerogative di tutti i soggetti e istituzioni, mi rivolgo a lei per chiedere una particolare cura e una sollecitazione sulle procedure che riguardano questioni delicate come le curatele, visto il forte impatto sociale che tali decisioni e la tempistica in cui vengono prese possono avere sui lavoratori, le famiglie e l'economia locale".