Rimini | Balneabilità, Goletta verde: Intollerabili criticità sulla depurazione
Balneabilità, fortemente inquinate, dagli esami di Goletta verde, cinque foci della riviera dell'Emilia Romagna. Quattro sono tra Rimini e provincia: quella del Conca a Misano, quella del Marano a Riccione, quella del canale tra Torre Pedrera e Bellaria, quella dell'Ausa a Rimini. Fortemente inquinata risulta anche l'acqua di porto Garibaldi a Comacchio. Semplicemente, si fa per dire, inquinate sono le foci del fiume Uso a Bellaria e quella del Rubicone a Gatteo. Nei limiti di legge il canale Tagliata a Cesenatico, il Cupa nuovo a Cervia, il destra Reno a Ravenna e il Longonovo a Comacchio.
I prelievi e le analisi sono state eseguiti da Goletta Verde grazie al laboratorio mobile di Legambiente il 29 e il 30 luglio scorso. I parametri indagati sono microbiologici (enterococchi intestinali, Escherichia coli), spiegano gli ambientalisti, e vengono considerati come “inquinati” i risultati che superano i valori limite previsti dalla normativa sulle acque di balneazione vigente in Italia (Dlgs 116/2008 e decreto attuativo del 30 marzo 2010) e “fortemente inquinati” quelli che superano di più del doppio tali valori.
"Per quanto riguarda la città di Rimini, si continuano a registrare le assurde e intollerabili criticità sulla depurazione: anche quest'anno dopo le forti piogge i fiumi si sono trasformati in vere e proprie cloache come dimostrano i nostri dati e le segnalazioni delle ultime settimane", dicono da Legambiente. "Apprendiamo con piacere che i cantieri stanno andando avanti e ci auguriamo che terminati i lavori, speriamo il prima possibile, non si registrino più tali notizie. Infatti, se da una parte il buon sistema di informazione, segnalazione e cartellonistica permette di rendere consapevoli i bagnanti sul rischio inquinamento, d'altra parte è assurdo continuare a convivere con questa situazione che si protrae ormai da diversi anni".