Rimini | Nidi, Lombardi: ritardo "imperdonabile"
E' "imperdonabile" secondo il consigliere regionale di FI Marco Lombardi, il ritardo di Rimini rispetto al resto del territorio regionale sui nidi d'infanzia. La Regione ha pubblicato ieri il report 2012/2013. Ne risulta un dato complessivo incoraggiate, con il soddisfacimento di oltre il 33,7 per cento della domanda (con Bologna al 40,5): 33 bambini su 100 hanno trovato posto nei nidi. La nota stonata riguarda il dato riminese che scene al 24,9 per cento, al di sotto dello standard europeo.
"Mentre a Rimini l’amministrazione si “trastulla” tra feste, rotonde colorate e manifestazioni varie, tutte cose utili ma certamente più consone ad un comitato turistico che all’attività di un Comune, da anni noi siamo in fondo alla classifica regionale come indice di copertura dei posti nei nidi", denuncia Lombardi. "Minori posti nei nidi significano meno donne che possono rientrare al lavoro o lo possono fare spendendo in babysitter gran parte del loro stipendio".
La situazione si protrae da anni, spiega Lombardi, il ritardo prodotto "è veramente imperdonabile" ed è "frutto esclusivamente di un retaggio ideologico ormai anacronistico". La questione è ovviamente di equilibrio interno alla coalizione di sinistra. "Se è vero che anche a Rimini si sono convertiti al “renzismo” molti di coloro che fino a ieri non si erano fatti scrupolo di pagare un tributo ideologico agli alleati di Rifondazione comunista, oggi la conversione dovrebbe essere completata da una apertura sussidiaria a quelle strutture private che una volta garantiti gli standard di legge, offrono servizi adeguati a costi inferiori per la collettività".
Una battuta sul sindaco. "Probabilmente portare tutta la sinistra a condividere feste popolari molto simili a dei rave party è molto più facile che portarla a condividere una strategia sui nidi".