Rimini | Aeroporto, il Ministero garante di tempi e legalità del bando Enac
"Sarà cura del ministero delle Infrastrutture e trasporti seguire con la dovuta attenzione il prosieguo dell'iter affinché le procedure in atto vengano completate in tempi brevi e nel pieno rispetto della legalità", questa la risposta oggi in nona commissione alla Camera dei deputati all'interrogazione presentata a fine luglio dai deputati Pd riminesi Tiziano Arlotti ed Emma Petitti. Si chiedeva al Governo di vigilare affinché nell’assegnazione della concessione dell’aeroporto Fellini vi siano tutte le garanzie di legalità necessarie alla sua corretta gestione. Sarà fatto.
"In questa fase – ha spiegato il ministero nella risposta – i lavori della commissione di gara sono preordinati ad un'attenta valutazione della presenza dei documenti richiesti dal bando e dal disciplinare di gare, nonché alla correttezza formale delle autocertificazioni fornite dai legali rappresentanti dei quattro raggruppamenti/imprese che hanno partecipato all'incanto".
"L'accertamento puntuale dei requisiti costituisce invece un adempimento che resta istituzionalmente rimesso ad una diversa articolazione amministrative del medesimo Enac, la quale sarà infatti chiamata a valutare, in concreto e prima di pervenire all'affidamento in concessione della gestione totale, la puntuale sussistenza delle condizioni poste dal bando e dal disciplinare di gara, oltre che ai requisiti personali di partecipazione".
In commissione, la replica è stata affidata ad Arlotti che ne ha approfittato anche per ribadire quanto sia fondamentale evitare il fermo dell'attività aeroportuale, visto il termine dell'esercizio provvisorio fissato attualmente al 31 ottobre (ma con la disponibilità del tribunale di Rimini a valutare una proroga).