Rimini | Piazza Malatesta, Brunori e Mauro contro la proposta del sindaco
“Non è vero che verrà realizzato un giardino”, punta il dito Stefano Murano Brunori sul progetto del sindaco di Rimini Andrea per la pedonalizzazione di piazza Malatesta. La verità, spiega Brunori, è che verrò realizzato “un qualcosa ancora di sconosciuto, o almeno non ben chiaro a seconda di come procederanno i lavori”. Si sa, perché lo ha detto Fattori in commissione questa mattina, che termineranno entro l’estate del 2016. Ma per tutto il resto i dubbi restano ed è per questo che in terza commissione era stato chiesto un rinvio del voto della delibera per maggiori approfondimenti, anche in vista della seconda commissione di venerdì pomeriggio con gli ambulanti, una delle parti in causa, dal momento che il mercato verrà spostato.
I riminesi dovranno armarsi di tanta buona pazienza, dice Brunori, perché i parcheggi che verranno a mancare sono tanti. Il problema dello spostamento del mercato (questione per cui, secondo Brunori, gli ambulanti non hanno diritto di veto perché “si tratta di occupazione suolo pubblico rilasciata dal comune”) bisognerà che il Comune risolva al più presto il problema in un clima di “concertazione”.
Conoscendo il sindaco, Brunori si abbandona ad una battuta finale: “Speriamo che le manifestazioni di cui il parla – spiega- non siano dj set o feste varie, a cui ci ha abituati”. Su questo al consigliere dell’Idvi fa eco Gioenzo Renzi (Fdi) che ironizza su una ipotetica futura ‘Rocca street parade’.
Parla di superficialità, improvvisazione e "intervento frettoloso", Gioenzo Renzi. Il prg vigente avrebbe previsto, ricorda Renzi "la rimozione dell’asfalto, il ripristino del fossato della Rocca e delle Mura cittadine attraverso lo scavo archeologico, e la demolizione di alcuni edifici (asilo niso, ex Saub, Ufficio Turismo della Provincia), da attuarsi anche a stralci". .
La 'variante' riguarda, "invece, la riorganizzazione dei percorsi, delle pavimentazioni, per garantire la realizzazione di rappresentazioni teatrali e musicali sfruttando l’area tra il Teatro e il Castello, come spazio per il pubblico attrezzabile con sedute mobili e/o tribune. E’ una modifica sostanziale per svincolarsi dal Piano di Recupero, più che di salvaguardia e valorizzazione di Piazza Malatesta, di Castel Sismondo, attribuito al Brunelleschi e del Teatro Galli, opera del Poletti".
Renzi rileva, "con la riproposizione in delibera di aperture sul retro del Teatro e la modifica della Torre scenica con il palcoscenico mobile su Piazza Malatesta", anche "la difformità con il progetto esecutivo,in corso di realizzazione, approvato nel precedente mandato dal Consiglio Comunale e dalla Giunta, e aggiudicato con il Bando di gara all’impresa costruttrice".
Critico rispetto alla variante anche Gennaro Mauro, capogruppo di Ncd. “Gnassi ha già deciso, il mercato ambulante si sposta dal centro storico. In terza commissione nonostante la contrarietà delle opposizioni, la maggioranza di centrosinistra decide di procedere a dare il parere positivo alla proposta di variante per la riqualificazione di Piazza Malatesta che esclude definitivamente la ricollocazione del mercato ambulante in tale area”.
Pecca della riqualificazione, spiega Mauro, è quella di limitarsi a “realizzare un manto erboso che avvolge la Rocca e il teatro Galli e tratti di pavimentazione, non andando a valorizzare i preesistenti siti archeologici dell'area”, e anche quella di privare Rimini di un luogo identitario “che ha legato diverse generazioni di riminesi al centro storico”.
Miope una visione che ragione della “riqualificazione della piazza Malatesta senza ragionare del futuro del mercato ambulante”. Al proposito Mauro rilancia l’idea della rottamazione delle licenze e anche quella dell’utilizzo di un “manto erboso che possa permettere il posizionamento dei banchi degli operatori commerciali” che, ribadisce il capogruppo “dal centro storico non deve spostarsi”.