Turismo a Rimini, settembre nero, effetto Motogp solo a Misano
Il mese di settembre è stato particolarmente negativo per il turismo in provincia di Rimini. Lo si era già capito mentre il mese era in corso di svolgimento, ma ora arrivano a confermarlo anche i dati statistici su arrivi e presenze.
Complessivamente a livello provinciale gli arrivi sono calati del 12,3 per cento e le presenze del 7,3. In particolare sofferenza appare il mercato italiano, diminuito del 10,7 per cento, mentre il calo delle presenze straniere è stato solo dello 0,5.
Come sempre la situazione non è omogenea in tutte le località della Provincia.
A Rimini il calo delle presenze è del 7,2, in linea con la media provinciale; a Riccione sale addirittura al 12,5; a Cattolica è ridotto al 3,5, a Bellaria Igea Marina si attesta su un 6,4, mentre Misano Adriatico è l’unico Comune a godere del segno positivo: +9,2 per cento di presenze pur avendo in calo gli arrivi del 2,3.
Il maltempo certamente ha fatto la sua parte ma dai numeri pare di notare anche una preoccupante restrizione della stagione turistica che ha anche altre ragioni.
Settembre è stato anche il mese della Motogp a Misano Adriatico. Dell’evento sportivo pare averne beneficiato solo il Comune che lo ospita, che pure ha un’offerta alberghiera limitata. La vicina Riccione, come abbiamo visto, ha avuto un crollo di presenze a due cifre, l’altro Comune confinante, Cattolica, è sceso “solo” del 3,5, ma è comunque un bilancio negativo.
Un risultato che dovrebbe far riflettere sull’efficacia della Motogp come moltiplicatore di presenze. Nelle settimane scorse è stato detto e ribadito che la Riviera non può perdere un evento del genere, ma non si capisce in base a quali dati. Sembra più un’affermazione di principio legata all’impatto mediatico di cui indubbiamente la manifestazione gode che non da un’analisi dell’effettivo indotto economico che produce. È stata mai fatta una indagine di mercato sulle abitudini del pubblico della Motogp? È davvero interessato a soggiornare per una o due notte o è invece un pubblico che arriva da località limitrofe che fanno il viaggio di andata e ritorno in giornata?
I dati forniti dall’ufficio statistica sono ancora provvisori, ma al momento non sono rassicuranti.
A volte, quando si precisano, addirittura peggiorano. È il caso, per esempio, delle presenze nel mese di luglio che dall’iniziale -2 per cento sono passate adesso a -2,9 per cento. Il Comune di Rimini si è attestato adesso a -4,3 per cento, confermando un luglio molto problematico.
Complessivamente il turismo in provincia di Rimini chiude i primi nove mesi dell’anno con un + 1,9% di arrivi e un -1,8% di presenze. Sei mesi dell’anno hanno un segno negativo per i pernottamenti, con il segno positivo solo gennaio (+2,4%), aprile (17%) e giugno (2,2%).