Rimini | Santini: Licenziare Trapani prima dell'esito del bando Enac avrebbe avrebbe abbassato il valore dei beni di Aeradria
"Il contratto con il direttore generale, comprendente anche il periodo di preavviso come previsto dalla legge, è stato stipulato a far data dal 1 ottobre 2013 dal Consiglio di amministrazione di Aeradria ancora in pendenza di concordato preventivo, con regolare autorizzazione dal parte del tribunale", spiega il curatore fallimentare della ex società di gestione dell'aeroporto di Rimini, Renato Santini.
"L’ammontare del preavviso di otto mensilità, pari a euro 135mila circa, rappresenta il costo totale lordo per l’azienda, corrispondente ovviamente ad un netto significativamente inferiore. Per ottenere un risparmio concreto sul preavviso questa curatela avrebbe dovuto licenziare il dottor Trapani già prima o durante la stagione estiva, senza peraltro alcuna garanzia di effettuazione del suddetto periodo in servizio, in quanto non obbligatoria; ciò avrebbe comportato il mancato presidio della direzione dell’aeroporto e soprattutto della funzione di accountable manager (obbligatoria per legge e quindi con necessità di rimpiazzo)".
Secondo Santini, quindi, "licenziare il direttore generale prima dell’aggiudicazione provvisoria del bando Enac (29 settembre
2014) avrebbe potuto nuocere al valore del compendio aziendale, non conoscendo l’entità di una eventuale offerta. Comunque, l’accordo con il direttore generale prevede che in caso di una sua ricollocazione lavorativa, in aeroporto o altrove, lo stesso rinuncerà alla parte ancora da percepire".