Rimini | Papa Francesco santifica il beato Amato
Dopo oltre sette secoli dalla morte, domenica Amato Ronconi sarà proclamato santo da Papa Francesco. La canonizzazione in piazza San Pietro il 23 novembre alle ore 11. La parrocchia di Saludecio, il paese e tutta la Diocesi di Rimini in festa per l'avvenimento. Si tratta del primo santo tutto riminese.
Da Saludecio in partenza già sei pullman di fedeli. Un gruppo di pellegrini è già partito a piedi alla volta della Città Eterna. Il Comune allestisce un maxi schermo presso il Teatro Verdi. Il Vescovo di Rimini, mons. Francesco Lambiasi, ha tracciato sul numero in edicola del settimanale ilPonte il Dna del Santo.
Amato Ronconi è nato a Saludecio da una agita famiglia verso il 1226. Rimasto orfano in età adolescenziale, ha trascorso la sua giovinezza con la famiglia del fratello Giacomo. Deciso a vivere secondo il Vangelo, si dedica in un primo tempo all'accoglienza dei poveri e dei pellegrini costruendo per loro un ospizio sul Monte Orciale. Dona poi tutte le sue sostanze ai poveri e si ritira ad una vita di rigorosissima penitenza. Compie quattro pellegrinaggi alla tomba dell'apostolo Giacomo a Compostella. Muore attorno al 1292 mentre durante il quinto pellegrinaggio all'età di 66 anni dopo aver donato anche l'ospizio ai monaci benedettini, lui terziario francescano.
Papa Pio VI ne conferma il culto nel 1776, ma Amato per il popolo è già santo in vita e dopo la morte. Il processo di canonizzazione è ripreso negli anni Novanta, parte attrice della causa la Diocesi di Rimini e la parrocchia S. Biagio di Saludecio. La memori si celebra in Diocesi l'8 maggio.