Rimini | Ricerca e innovazione, Pasquinelli: Le imprese sostengano l'università
"Innovazione. Rimini da sempre ha un rapporto contraddittorio con questo termine", ha detto il sindaco di Rimini Andrea Gnassi intervenendo al Convengno di Unindustria Rimini su 'Ricerca e innovazione', oggi al centro congressi Sgr. "Da un lato ha costruito un sistema dell'accoglienza unico e dunque creativo. Dall'altro però è tra gli ultimi territori in regione per assorbimento di laureati. Io credo che il tessuto socioeconomico riminese abbia il dovere, e soprattutto la convenienza, di sviluppare un investimento organico sull'innovazione e sulla tecnologia. E se c'è chi sostiene che ciò è complesso in un panorama dominato dalla piccola e media impresa con minore capacità di investimento per la sua dimensione, io rispondo che l'investimento va fatto sulle reti d'impresa, su un unione di forze economiche che si mettono assieme perché, alla fine, questa è la strada più efficace per uscire dalla crisi".
Massimo Pasquinelli, presidente Fondazione Carim, ha insistito sul valore del polo universitario riminese. "E' necessario il sostegno del comparto economico perché il Campus di Rimini possa maturare quale luogo della ricerca e dell’innovazione", ha detto. "La Fondazione ha scelto di investire fortemente per rendere possibile e virtuoso questo dialogo. Le imprese che credono nell’innovazione debbono poi trovare attenzione e sostegno finanziario da parte delle banche, le quali debbono tornare ad accompagnare le aziende in questo percorso competitivo. È necessario che si ricrei un clima di fiducia reciproca, un rapporto tra partners e non tra controparti".
Per uscire dalla crisi "università e imprese devono ancora di più collaborare superando tutti gli ostacoli che magari involontariamente in questi anni si sono frapposti, ha sottolineato il presidente di Unindustria Rimini Paolo Maggioli.
"I risultati di questa ricerca - ha detto Paola Giuri del Dipartimento di Scienze Aziendali Università di Bologna Campus di Rimini - mostrano chiaramente che le imprese della provincia di Rimini attive nei mercati internazionali sono anche quelle che introducono più innovazioni di prodotto, di processo o di marketing. Queste innovazioni sono necessarie per offrire prodotti o servizi innovativi in contesti altamente competitivi e per adattarli alle caratteristiche e preferenze dei clienti nei diversi Paesi in cui operano. Le imprese internazionalizzate sono anche quelle che riescono ad ottenere maggiori ricavi dalle innovazioni nei prodotti o nei servizi".