Rimini | Generare bellezza, in piazza Cavour Avsi in mostra
In occasione della presentazione dei nuovi progetti della campagna Tende di Avsi, domani, dalle 10 alle 18 la mostra “Generare bellezza. Nuovi inizi alle periferie del mondo” sarà presentata a Rimini, in piazza Cavour.
L'iniziativa nasce dalla sfida lanciata dalle parole di Julian Carron, presidente della Fraternità di Comunione e liberazione, nel corso dell'incontro annuale di Avsi del 2011: "Con tante energie che si sono poste a disposizione, si è generato più sviluppo? O dipendenza dalle nostre briciole? Si è messo in moto un soggetto in grado di rispondere al proprio bisogno e di affrontare la vita da uomo? Quello che introduce il primo vero sviluppo è uno sguardo sulla persona. E la vera questione è se noi, attraverso quello che facciamo, attraverso il progetto, -
riusciamo a portare questo sguardo. Perché senza questo sguardo non c’è sviluppo".
Obiettivo della campagna Tende di Natale è quello di sensibilizzare le persone sui progetti Avsi nel mondo, di cui la mostra che tratta i temi dell'educazione, dello sviluppo, della malnutrizione e della povertà attraverso la testimonianza diretta di circa 70 tra studenti, mamme, direttori di opere, insegnanti e operatori sociali presenti in 3 contesti differenti: Kenya, Ecuador e Brasile.
Per il Kenya è stato affrontato il tema dell’educazione, attraverso la presentazione di un gruppo di scuole che non hanno orientato il loro sistema educativo esclusivamente sul raggiungimento di performance e risultati, ma che si prendono cura della persona e della sua dignità.
Per l’Ecuador sono state raccontate le esperienze dell’asilo familiare, una realtà che consente ai genitori che lavorano di lasciare i loro bambini, durante l’orario lavorativo, in un luogo sicuro; le attività di un centro giovanile che aiuta i ragazzi a crescere come uomini e le storie di madri che, con alle spalle delle vite difficili, hanno scoperto il proprio valore nello sguardo di una persona.
Per il Brasile è stato riportato il grave problema della malnutrizione infantile (quasi 10.000 bambini ogni giorno muoiono in tutto il mondo per scarsità di cibo) e di come AVSI ed il CREN (Centro di Recupero ed Educazione Nutrizionale), stando di fronte al vero bisogno delle mamme, abbiano compreso che quello del cibo è solo la punta dell’iceberg del disagio, in quanto la compagnia e la rete comunitaria risulta essere essenziale per ricostruire una vita dignitosa.
"Queste esperienze - spiegano da Avsi - evidenziano chiaramente che il bisogno dell’uomo si può comprendere solo in una condivisione, ossia in una compagnia umana come elemento indispensabile allo sviluppo personale. E solo uno sguardo nuovo in grado di abbracciare tutta la persona e di amarla può rimetterla in moto. Ma questo vale anche per noi che non siamo missionari! Infatti se guardassimo la nostra umanità con lealtà, ci accorgeremmo che siamo espressione dello stesso bisogno, cioè di uno sguardo vero che possa dare un senso al nostro quotidiano".
La mostra si conclude con le parole di Papa Francesco pronunciate il 18 maggio 2013, in occasione della veglia di Pentecoste: “Preferisco mille volte una Chiesa incidentata che una Chiesa ammalata per chiusura! Uscite fuori, uscite! L’Apocalisse dice una cosa bella: che Gesù è alla porta e chiama per entrare nel nostro cuore”.