AEROPORTI, SAB MOLLA TUTTI. AGENZIA MOBILITA’ SFRATTATA, TRC A RISCHIO. TURISMO, A RISCHIO IL MINISTERO
Novità in aeroporto, la separazione dei cieli
Matrimonio dei cieli. Non ce n’è né per Forlì né per Rimini (che ha investimenti per 15 milioni di euro). La Sab molla tutti, ma la riviera non dispera.
«Noi stiamo centrando tutti gli obiettivi, possiamo farcela anche da soli. Abbiamo alcuni importanti fondi finanziari che vogliono entrare nel ‘Fellini’ e investire decine di milioni di euro. Ci sono contatti in corso con altri scali (Venezia, ndr). Rimini insomma — conclude Vitali — ha le ali abbastanza larghe per volare da sola. E nel 2013 il bilancio del Fellini, ne siamo convinti, chiuderà in positivo», il presidente della Provincia di Rimini Stefano Vitali a il Resto del Carlino, pagina 9.
“Nelle parole di Vitali non manca un accenno polemico al sindaco di Bologna: «I comuni capoluogo hanno delle responsabilità che non sempre sono circoscrivibili a un piano industriale locale». Il riferimento implicito è alla Sab, la società di gestione del “Marconi”. Perciò «Bologna deve riprendere a fare la locomotiva del nostro territorio, noi ne abbiamo la necessità». Sullo sfondo, «il fallimento della politica regionale sui trasporti»”, La voce di Romagna a pagina 11.
Rispetto al rapporto con Rimini “il presidente della Camera di Commercio felsinea e numero uno del Marconi, Bruno Filetti: «Non esistono accordi coi riminesi, non li vedo nemmeno di qui a breve, anche in futuro i nostri collegamenti con Berlino tramite Lufthansa e con Londra tramite British Airways potrebbero generare eventuali sinergie»”.
Trc a rischio
La notizia risale a qualche Commissione fa: per ripianare i suoi debiti Agenzia Mobilità non può più ricorrere ad alienazioni patrimoniali. A rincarare la dose il fatto che “la sede storica di via Dalla Chiesa sarà venduta entro giugno al migliore offerente per riuscire a fare cassa” dichiara Ermete Dalprato al Corriere Romagna, pagina 11. “I debiti da saldare sono lievitati attorno ai 5 milioni”.
In definitiva “i conti non tornano e i soldi per pagare il creditore Start Romagna vanno trovati al più presto. Ma la scelta di «vendere gli immobili e dal patrimonio del consorzio, non potrà più accadere per il bene del consorzio stesso e degli investimenti futuri: compreso il Trc»”.
Fogne, non è sempre colpa loro
Un’enorme macchia rossa in mare tra Viserba e Rivabella ieri mattina ha allarmato i bagnini, ma niente paura: si tratta di una fioritura di alghe.
“«Quella che si è vista ieri a Rimini è una micro-alga che è apparsa anche in altri punti dell’Adriatico. L’abbiamo vista al largo, anche a 40 km dalla costa, ma non è insolito vederla pure così vicino alla spiaggia». In ogni caso, rassicura la Ferrari, «non c’è da preoccuparsi per la qualità del nostro mare. Anzi: anche se non è bella a vedersi, la presenza di questa micro-alga avrà effetti positivi sulla qualità dell’acqua»”, spiega Carla Rita Ferrari di Daphne, il Carlino a pagina 7.
Turismo, combattere i prezzi troppo bassi
La ricetta di Giovannino Montanari, Fiavet. “«Non si può scendere sotto i 25-30 euro a giugno e sotto i 35-40 a luglio – dice -, prezzi che poi si ripetono a fine agosto per calare a settembre». Montanari sa che «non è tantissimo, ma in certi periodi si garantisce comunque la copertura di interi alberghi con le comitive», e soprattutto «non sono nemmeno i numeri di certe agenzie, anche della zona, che svendono la riviera fino a 6 euro a notte, un caso che mi è stato segnalato l’altro giorno». La soluzione, quindi, è disertare le gare pubbliche, «mettersi tutti insieme e costruire la nostra clientela, come accade a Montecatini, dove nessun albergo sotto un certo prezzo ti prende». A Rimini e Bellaria, invece sì”, la Voce a pagina 14.
Su tutti i giornali l’allarme del parlamentare Pd Elisa Marchioni sulla possibilità che attraverso la ‘spending review’ il governo metta una croce sul ministero del Turismo.
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