Rimini | Economia, a Rimini maglia nera per l'innovazione del prodotto turistico
Economia, sono stati presentati questa mattina in Camera di commercio a Rimini l'Indagine congiunturale delle pmi e il Rapporto sull'innovazione con i dati del terzo trimestre 2014. Tutti gli indicatori, spiegano dalla Camera di commercio, hanno il segno meno tranne l'export che cresce dell'1,9 per cento. Se le imprese che innovano hanno bilanci più sani e sono più forti anche sui mercati esteri, risulta anche come il settore maggiormente colpito dia quello manufatturiero, peggiore rispetto a quella dei due ambiti territoriali di confronto, che sono Emilia-Romagna e Italia. a fine settembre, infatti, la consistenza delle imprese attive ammonta a 2.677 unità, con un calo del 2,2 per cento rispetto allo stesso periodo del 2013, mentre nei primi nove mesi dell’anno in corso, le 132 cessazioni hanno superato le 89 iscrizioni, determinando un saldo nati-mortalità negativo pari a 43.
A rallentare l'innovazione sono l'eccessiva pressione fiscale e il rischio d'impresa. Il 14,9 per cento delle aziende si sta convertendo alla Green economy, mentre per ciò che riguarda l'innovazione di marketing e prodotto l'altra notizia negativa è che il turismo provinciale è indietro rispetto a quello costiero regionale. Guardando all’ultimo triennio, il 47,5 per cento del campione riminese dichiara di non aver introdotto alcuna innovazione (il dato medio regionale indica poco più del 39 per cento di imprese non innovative, anche se in miglioramento rispetto al 55,8 per cento del 2013).
Sono intervenuti alla presentazione Fabrizio Moretti, presidente della Camera di commercio di Rimini, e Valerio Vanelli, dell'Università di Bologna.