Riccione | Am, la Giunta dice no alla trasformazione in srl
Il sindaco di Riccione, Renata Tosi, non ha mai fatto mistero della sua avversione per la trasformazione del Consorzio “Agenzia Mobilità Provincia di Rimini - A.M.” in “Agenzia Mobilità Provincia di Rimini - A.M. Srl consortile”. In linea con i sentimenti di tutti i sindaci di centrondestra del riminese. Oggi, tanto per ribadire il concetto, la Giunta comunale di Riccione ha deciso ufficialmente di non approvare l'operazione (così come delineata nel progetto elaborato dallo studio “Ferretti Consulting” ed approvato dal relativo Consiglio di Amministrazione il 4 dicembre 2014). La trasformazione di Am in società non è un atto dovuto, dicono da Riccione. La Giunta ha inoltre inviato il sindaco a fare tutto il possibile per superare le criticità del progetto. Per esempio, Tosi ha già annunciato in commissione consiliare a Rimini che chiederà un parere della Corte dei conti circa l'opportunità dell'operazione .
"E’ un progetto senza capo né coda - dichiara Tosi - finalizzato solo ad accrescere ancora di più il controllo ed il potere del Pd su uno degli aspetti più sensibili della vita quotidiana dei nostri cittadini: il trasporto pubblico".
Da Riccione, quindi, l'invito ai "sindaci delle nostre città di bacino coinvolte a favorire un ulteriore e necessario momento di riflessione. C’è il rischio di non garantire la certezza di avere un miglior e più efficace servizio a costi sostenibili. Allo stesso tempo li invito anche a non cedere al condizionamento legato ancora una volta a quella vecchia stagione del potere di una classe politica ormai fragorosamente fallita.