Rimini | Crac Aeradria, Mignani (FI): Non siamo giustizialisti
Dagli indagati eccellenti nell’inchiesta sul fallimento di Aeradria ad Airiminum, il nuovo coordinatore provinciale di Forza Italia, Giulio Mignani, commenta l’analisi sul crac dell’aeroporto di Marco Lombardi, dalla quale “si evincono le responsabilità politiche delle Amministrazioni riminesi che non hanno saputo evitare al Fellini una fine diversa. Su questo punto non possiamo che condividere una posizione politica: gli errori ci sono stati e le responsabilità (politiche) sono chiare e indiscutibili”.
In merito alla rilevanza penale delle condotte degli amministratori locali, da ieri prepotentemente alla ribalta, “teniamo fede alla linea che Forza Italia da sempre sostiene: siamo garantisti, ma senza coprirci gli occhi. Gli imputati dell'inchiesta scaturita dal crac Aeradria avranno modo di spiegare le loro ragioni nelle opportune sedi. Non saremo mai giustizialisti perchè siamo convinti che la condanna di un amministratore non rappresenti una vittoria per nessuno, ma confidiamo che la giustizia faccia il suo corso”.
In merito ai nuovi gestori, Mignani aspetta di giudicare i fatti. “Airiminum è stata da subito guardata con sospetto, per la sua composizione (si annoverano imprenditori seminascosti da società terze, politici e affaristi), per avere stravinto un bando con un punteggio record di punteggio e per non avere nonostante tutto ancora offerto concrete certezze dal punto di vista industriale e dei lavoratori. Vorremmo potere condividere l'ottimismo di Lombardi, il quale ha inteso rassicurare la platea circa l'adeguatezza di Airiminum come gestore del Fellini, ma al momento non ci è possibile: poche rassicurazioni, pochi fatti e un aeroporto ancora chiuso. Airiminum verrà valutata per i fatti concreti: quando vedremo un aeroporto efficiente, il traffico tornato a livelli consoni e si potranno tornare a toccare con mano gli importanti ritorni in termini di indotto, daremo il nostro giudizio”.