Rimini | Nomine Asl,la richiesta di Lombardi e il dubbio di Sensoli
L’ex consigliere regionale di Forza Italia Marco Lombardi definisce “un fatto positivo” la nomina alla direzione della Asl Romagna di Marcello Tonini, pur mantenendo il suo giudizio negativo sulla costituzione della Asl unica Romagna. “L’impressione - dice al proposito - è che anche questa volta la Romagna abbia dovuto fare da “cavia” subendo pure tutti i disagi che una sperimentazione comporta”.
Tornando a Tonini, la sua nomina, per Lombardi, è “un grande passo in avanti rispetto alla precedente direzione a mio parere troppo burocratica e lontana dalla nostra realtà territoriale, una grande affermazione della lobby positiva degli amministratori non solo riminesi, a cui pare aver fornito un contributo non secondario, anche Enzo Ceccarelli, sindaco di Bellaria, che dovrà ratificare l'indicazione del presidente Bonaccini”.
Da Tonini Lombardi si aspetta che possa “veramente contribuire a far comprendere ai cittadini le positività del progetto Asl unica, cominciando col mettere in pratica ciò che affermò alla fine del suo precedente mandato in ordine alla valorizzazione dei due ospedali di Novafeltria e Santarcangelo”. Detto in prole più spicciole, “la legislazione nazionale potrebbe consentire a Tonini di mantenere i suoi impegni con i cittadini di questa provincia, fugando ogni dubbio sulla operatività futura dei due presidi della Val Marecchia”.
Si sarebbe aspettata una “soluzione di continuità” nei ruoli “degli alti dirigenti”, invece, Raffaella Sensoli, consigliere 5Stelle, che cita Gnassi. “Avevamo in particolare evidenziato il caso specifico di Tiziano Carradori rinviato a giudizio assieme all’ex assessore regionale Carlo Lusenti per la vicenda Hesperia di Modena. Speravamo che le nuove nomine venissero improntate al massimo rispetto dell’onorabilità e che le persone scelte fossero prive di carichi pendenti che possano inficiare la durata e l’operato. Purtroppo sembra che determinati interessi di origine politica siano d’ostacolo a quello che si potrebbe considerare semplice buon senso”.