Rimini | Asl, i sindaci della Romagna approvano Tonini
Asl Romagna, la nomina di Marcello Tonini alla direzione generale è stata ratificata all’unanimità questa mattina dall’Ufficio di presidenza della Conferenza territoriale sociale e sanitaria della Romagna. Si tratta dell’ultimo passaggio, dopo la designazione da parte della giunta regonale arrivata pochi giorni fa, prima della formalizzazione ufficiale della nomina da parte della Regione, ed è stato comunicato a Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, e all’assessore regionale alla Sanità Sergio Venturi.
“Si tratta di un tecnico di valore – spiega il presidente della Conferenza territoriale sociale e aanitaria della Romagna Paolo Lucchi - che già nel suo precedente ruolo di direttore dell’Asl di Rimini ha dato un contributo importante a costruire il progetto dell’Ausl unica della Romagna. E, ora che gli viene affidata la guida della sanità romagnola, gli chiediamo un ulteriore sforzo per accelerare il processo avviato”.
Spiega Lucchi che “il primo compito cui sarà chiamato” Tonini “è quello di portare a conclusione, in accordo con le amministrazioni locali, l’iter per l’adozione dell’Atto aziendale, passaggio fondamentale per attuare la nuova programmazione dell’Ausl della Romagna. Questo allo scopo di tradurre in azioni concrete un progetto innovativo, quale quello della riorganizzazione della sanità romagnola, che si pone l’obiettivo di migliorare le cure, la loro efficacia e la razionalizzazione del servizio, nell’esclusivo interesse di tutte le comunità. Centralità del cittadino, equità, qualità e sicurezza sono, infatti, i principi la cui promozione può, più di ogni altra cosa, garantire alla sanità romagnola di rimanere, anche in tempo di crisi, una delle migliori del mondo e, non a caso, nel corso dell’ultimo anno, abbiamo lavorato alacremente in questa direzione, anche potendo contare su un contributo continuo dei sindacati Cgil, Cisl e Uil”.
Tra i sindaci che hanno approvato la nomina di Tonini anche quello di Riccione Renata Tosi con la “forte convinzione che per la sua esperienza e competenza maturata sul campo, è davvero la persona giusta al posto giusto. Esprimo a lui - conclude Tosi - un sincero augurio di buon lavoro, e consapevole del delicato compito che lo attende, gli offro la mia massima disponibilità per affrontare e risolvere i problemi della nostra sanità”.