Rimini | Da Hera 60 milioni di investimenti
Hera ha presentato oggi il piano industriale ai sindaci del territorio.
I risultati e i target del Gruppo al 2018. Le stime del Gruppo, che dal 2013 è presente anche nel Nord Est a seguito dell'incorporazione di AcegasAps e dall'1 luglio 2014 di Amga Udine, parlano di un margine operativo lordo oltre 1 miliardo di euro e un dividendo per azione confermato al livello dello scorso anno.
Risultati. Dal 2002 al 2013 sul territorio servito il Gruppo Hera ha effettuato oltre 4,3 miliardi di euro di investimenti e il valore aggiunto distribuito a lavoratori, azionisti, fornitori e pubblica amministrazione ha superato i 16 miliardi di euro. Negli ultimi 11 anni Hera è riuscita ad abbassare la percentuale di rifiuti smaltiti in discarica dal 49% al 16% (con l'obiettivo di arrivare sotto l'8% nel 2018), mentre le emissioni dei termovalorizzatori di Hera, misurate rispetto ad un limite di legge del 100%, si sono ridotte dal 41% del 2004 al 14% nel 2013.
A Rimini arrivano ogni anno 90 milioni in valore aggiunto. In particolare, 39 milioni sono andati ai lavoratori, 36 milioni ai fornitori locali, 6 milioni agli azionisti e circa 9 milioni alle pubbliche amministrazioni.
Investimenti. Il Gruppo ha previsto da qui al 2018 oltre 2 miliardi di investimenti, di cui il 70% sarà destinato alla filiera reti. Nel territorio di Rimini gli investimenti diretti del Gruppo nel periodo del piano saranno in totale 60 milioni, di cui 15 già pianificati nel 2015. Di questi, 4,4 saranno destinati al potenziamento e adeguamento dei depuratori di Riccione e di Cattolica, mentre 1,9 milioni serviranno a interventi sulle fognature di Santarcangelo.
“Entrerà sempre più nel vivo il Piano di salvaguardia della balneazione a Rimini, ambizioso progetto di Comune, Hera e Romagna Acque che con 154 milioni di investimenti complessivi e 11 interventi strutturali porterà a dimezzare già entro il 2016 gli sversamenti a mare e superare completamente gli attuali 11 scarichi a mare entro il 2020”.
Raccolta differenziata. Il territorio riminese si contraddistingue per altissime percentuali di raccolta differenziata: 61,4% nel 2013, ben sopra la media italiana (intorno al 42%).