Riccione | Impresa, turismo e opere: la Cna si confronta col Comune
“In questo difficile momento occorra individuare azioni prioritarie, semplici ed efficaci, in stretta collaborazione fra istituzioni e realtà sociali ed economiche”, lo ha detto il presidente della Cna di Riccione Davide Galvani aprendo l’incontro che l’associazione ha avuto ieri con il sindaco Renata Tosi.
“Da attivare un confronto che sperimenti forme autentiche di partecipazione, in cui le decisioni, che spettano sempre alle istituzioni, vengano assunte soltanto dopo un confronto con i soggetti poi toccati da quelle stesse scelte”.
Tra le priorità individuate da Cna Riccione “quella di una burocrazia più snella: i tempi di rilascio dei titoli autorizzatori sono ancora troppo lunghi. Un ulteriore stimolo alla crescita può essere dato dalla riqualificazione e rigenerazione del territorio, dei suoi edifici, delle strutture alberghiere. Occorre puntare maggiormente sulla sostenibilità ambientale, sulla bio edilizia e la green economy. Strategico per l'economia del territorio individuare gli incentivi necessari perché ciò si concretizzi”.
Nel corso dell’incontro “è emersa anche la richiesta di sostenere ed incentivare nei lavori di opere pubbliche e manutenzioni le imprese del territorio perchè da sempre creano occupazione e distribuiscono valore aggiunto a livello locale. In tema di bilancio comunale è stato chiesto di riconfermare anche per il 2015 l’importo messo a bilancio lo scorso anno nel fondo riservato alle Cooperative di garanzia dell’Artigianato, destinandolo però ad una riduzione percentuale della Tari alle categorie artigianali e di produzione. Come stimolo al rilancio dell'occupazione Cna Riccione ha proposto l’istituzione di un fondo per contribuire all’inserimento professionale mediante contratti a tempo determinato di persone disoccupate, il cui compenso possa essere sostenuto in parte dall’azienda e in parte attingendo dal fondo”.
Si è parlato anche di turismo, promo commercializzazione e strategie. “In merito agli eventi è stato chiesto un maggior coordinamento degli stessi con il coinvolgimento dei vari assi commerciali della città”.