Gardini: ma lo sapete che in Spagna dove c'è un Trc si blocca lo sviluppo turistico?
Attilio Gardini, docente ed esperto di economia del turismo, non aveva alcun desiderio intenzionale di fare del populismo a buon mercato o di solleticare gli istinti della platea. Lui ha cercato di proporre un ragionamento.
Ad un certo punto del suo discorrere, la platea del convegno organizzato da Progetto Rimini, si è visibilmente riscaldata. C’era chi, se non fosse stato sconveniente, avrebbe gridato “Gardini santo subito”. E ancora non era arrivata la notizia che il presidente della Provincia Gnassi vuole commissariare il sindaco Tosi, altrimenti chissà che sarebbe successo.
Il bravo economista stava spiegando che uno dei fattori di successo di una destinazione turistica è la mobilità, anche all’interno della zona costiera. E ha portato l’esempio della Costa Brava, dove crisi o non crisi, i numeri continuano a crescere. Per raggiungere una località della costa, si risale verso l’interno, dove si imbocca una strada ultraveloce che in pochi minuti ti porta all’altezza della meta, e quindi si comincia a scendere verso la costa. Cioè il traffico di attraversamento sulla costa è stato eliminato. E tutto questo ha favorito lo sviluppo turistico dell’area. L’unico punto in cui non c’è stato sviluppo è quello fra Barcellona e Matarò, collegate da un metro di costa. Il percorso della metropolitana ha fatto da barriera e da ostacolo a qualsiasi sviluppo.
Boato in sala e applausi a scena aperta. Ognuno ne tragga la morale che crede.