Rimini | Aeroporto, Cisl e Uil e il contratto con Airiminum
Cisl e Uil chiedono, a tutela di ex dipendenti Aeradria e di quelli delle società di facchinaggio che hanno prestato servizio a Miramare, “un piano complessivo di assunzione che traguardi la temporaneità rafforzando in tal modo il senso di questa iniziativa imprenditoriale, attraverso la messa “in chiaro” del piano industriale e degli investimenti necessari al rilancio di questa infrastruttura strategica per il territorio”.
Il 31 marzo nell’incontro con Ariminum “l’azienda ha richiesto una deroga massiccia al contratto nazionale di riferimento, in particolare hanno chiesto maggiore flessibilità sui turni, assunzioni solo con contratto a termine, sino al 31 ottobre 2015, ma non basta, chiedono la flessibilità sull’uso dei lavoratori anche in contesti diversi da quello aeroportuale, con una mobilità sino a 50 chilometri. Naturalmente con lo stesso stipendio senza trasferta e senza nessuno dei diritti che il contratto prevede”.