Rimini | Riscatto V peep, Giudici (Ncd): “I valori possono raddoppiare”
“A seguito di una recente determinazione della Corte dei conti, sezione Autonomie di Roma, potrebbero aumentare, in taluni casi quasi radoppiare, i valori di riscatto di aree concesse in diritto di superficie nei Peep”. A lanciare l’allarme è il consigliere comunale di Ncd Eraldo Giudici che racconta: “La Corte dei conti, sezione Autonomie di Roma con provvedimento del 24 marzo 2015, interviene sul tema dei riscatti interpretando diversamente la modalità di calcolo finora applicate nella gran parte dei Comuni a seguito dell'introduzione dall’art. 1, comma 392, legge di stabilità 2014, il cosiddetto ‘emendamento Sani-Petitti’”.
I criteri dell’emendamento corrispondevano alla deliberazione del 15 aprile 2014 della Sezione regionale di controllo per la Lombardia, aggiunge Giudici. “Alla luce dell’evoluzione del quadro normativo sopra descritto si deve ritenere che il comune, a far data dall’entrata in vigore della legge di stabilità per il 2014, possa determinare il corrispettivo in parola sulla base dei nuovi criteri di calcolo con la conseguente facoltà di abbattere fino al 50 per cento l’importo corrispondente al valore venale del bene già ridotto del 60 per cento”.
La Corte dei conti, inoltre, intervenendo su questione posta dalla Sezione regionale di controllo per la Sardegna su quesito di un Comune dell'isola, ha pronunciato invece un diverso principio di diritto:“al fine della determinazione del corrispettivo per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà, è data all’Ente la facoltà di abbattere sino al 50 per cento la quota percentuale da applicarsi al valore venale del bene e, dunque, correlativamente di elevare la già prevista riduzione del 40 per cento sino al 50 per cento”.