Riccione | ‘E’ tempo d'angoscia e di speranza’, con Soffiantini il racconto della grande guerra dei liceali del Volta-Fellini
Vivere in maniera non retorica e fuori da ogni schema il centenario della Grande Guerra. E’ questa l’esigenza che ha mosso gli studenti del liceo Volta Fellini di Riccione e che li porterà ad esibirsi, davanti a tutta la città, nello spettacolo ‘E’ tempo d’angoscia e di speranza’ domani alle 21 al Palazzo del turismo (ingresso gratuito), guidati dall’attore e regista Andrea Soffiantini, accompagnati dal coro di Riccione Stella Alpina diretto da Anna Tedaldi. Soffiantini vanta prestigiose collaborazioni, tra cui quelle con Franco Branciaroli e Giovanni Testori.
Il titolo “esprime il temendo crogiolo di domande” scaturite dal “paziente lavoro” cha ha impegnato i ragazzi del Volta Fellini nei mesi invernali. La riflessione degli studenti si è soffermata soprattutto sulla “pertinenza della sofferenza dei loro coetanei chiamati in guerra cento anni fa, coscritti o volontari che fossero”. I ragazzi “si sono lasciati accompagnare da testi di grandi letterati e musicisti (Lussu, Ungaretti, Serra, Papini, De Andrè…), in parte proposti da loro stessi”. “Perchè celebrare una guerra, non c’è nulla da celebrare!”, “cosa spingeva a partire?”, “quali condizioni di vita e come li accompagnava la società?”, “che significa vivere di fronte al dolore e alla morte?”, “partire era cercare una speranza?”. Queste alcune delle domande che hanno guidato il lavoro, “intenso e coinvolgente”: una ricerca priva di ogni pregiudiziale.
L’invito anche agli spettatori è quello di vivere lo spettacolo “quale occasione preziosa per coinvolgersi, in una serata di teatro, musica e poesia, con i ragazzi che hanno accettato la sfida di non lasciare un evento storico di portata epocale nelle mani delle accademie o dei libri di storia, ma farlo proprio, recepirne la sfida, cercare strade che permettano di non ripetere i drammi e le ipocrisie del passato”.