Riccione | Task force antiabusivismo con Misano
Il Consiglio comunale nella seduta di ieri sera, ha approvato all’unanimità l’accordo tra il comune di Riccione e il Comune di Misano Adriatico per la prevenzione e il contrasto all’abusivismo commerciale sulle aree demaniali ai confini tra i due territori comunali. Si tratta della proroga di un accordo avviato negli anni scorsi, valido fino a settembre, che prevede un piano d’azione congiunto tra i due corpi della Polizia municipale. Un servizio che ha dato risultati positivi nella lotta al commercio abusivo sulla spiaggia e che conferma la collaborazione tra le due amministrazioni comunali.
Nel corso della seduta il Consiglio ha inoltre approvato con due emendamenti della maggioranza due ordini del giorno presentati dalla minoranza. “La linea dell’amministrazione comunale – afferma il sindaco Renata Tosi - è quella di accogliere gli ordini del giorno presentati anche dalla minoranza che riteniamo validi per la città senza alcuna preclusione, fermo restando l’opportunità di apportare miglioramenti e integrazioni a completezza degli argomenti portati all’attenzione del consiglio comunale. Siamo sempre aperti alle buone idee e alle buone proposte per la nostra città”.
Nel dettaglio è stato approvato all’unanimità l’ordine del giorno sulla dotazione e l’installazione di defibrillatori negli asili e nelle scuole, con l’emendamento della maggioranza che impegna l’amministrazione a valutare assieme agli istituti comprensivi, l’opportunità di dotare ogni scuola e asilo comunale di presidi semiautomatici e di estenderli alle palestre comunali, lasciando agli utenti la manutenzione ordinaria. In questo modo viene ampliata la possibilità di installare i defibrillatori anche agli impianti sportivi e nelle scuole con la collaborazione dei dirigenti scolastici.
Il consiglio comunale ha inoltre dato il via libera alla mozione che prevede di mettere a disposizione delle persone sorde, interpreti per comunicare con operatori pubblici, abbattendo così le barriere alla comunicazione. La maggioranza ha presentato un emendamento per estendere questa possibilità ad altre persone affette da disabilità comunicative, come quelle visive e del linguaggio.
Respinto invece l’ordine del giorno sul co-working che prevedeva l’assegnazione tramite bando di spazi comunali per la fascia d’età giovanile con copertura, per due anni, da parte del comune dei costi delle utenze e della strumentazione necessaria. La maggioranza ha respinto la logica di assistenzialismo che sottintende all’ordine del giorno così presentato, essendo si favorevole al progetto del co-working ma a patto che individui degli spazi comuni di aggregazione senza l’intervento del pubblico e rappresenti una concreta opportunità, come avviene anche in altri comuni.
Via libera infine nel corso della seduta al regolamento comunale per l’attività serale e notturna dei pubblici esercizi al Marano e alla rinegoziazione dei muti.