Rimini | Fogne a mare, la Lega protesta
Divieto di baleazione in 14 zone fino a domani a causa del temporale che ha colpito Rimini a partire da ieri sera. Gli scarichi delle fogne sono stati, infatti, aperti e le acque delle piogge miste a quelle ‘nere’ sono state scaricate direttamente in mare. Arriva a stretto giro di posta la protesta della Lega nord.
“Il fatto che un Comune come Rimini, con il manifestarsi di piogge improvvise, sia costretto ad aprire i propri scarichi fognari riversando liquami di ogni genere in mare, facendo scattare il divieto di balneazione anche nei Comuni limitrofi è semplicemente vergognoso. E’ una condizione znsostenibile per una località che con il mare ‘ci mangia’ e ci vive”, attacca il segretario romagnolo della Lega nord Jacopo Morrone.
La Lega dice anche che “questa è la sola ricetta messa in campo dalla giunta Gnassi in risposta ad un violento acquazzone. Imbarazzante e ferma agli anni del dopoguerra. Un sistema indifferenziato scioccante che mischia acque bianche e nere incapace di sostenere il flusso improvviso di acqua piovana. Il risultato che si presenta agli occhi di turisti e vacanzieri? Un susseguirsi di orrende strisce nere a pelo d’acqua che mettono i brividi”.