Rimini | Villino Ricci, Arlotti: Legalità valore non discrezionale
"La legalità non è un valore discrezionale. Non si può dichiararne il rispetto e subito dopo sostenere l’occupazione abusiva di un immobile, come fanno gli esponenti del Movimento 5 Stelle nel caso di Villino Ricci. Senza pudore e al di là di ogni cerchiobottismo. Lo avevo affermato già in maggio, lo ribadisco ora: la strada intrapresa dall’Amministrazione comunale di Rimini è quella del rispetto delle regole, a tutela di tutta la collettività. Non è accettabile che chi urla, inveisce e occupa sia più legittimato ad avere risposte, rispetto a chi resta in silenzio e non cerca i riflettori pur essendo in lista per un alloggio o in attesa di una struttura.
Parlare di legalità significa essere coerenti. Io, sia come cittadino, sia avendo responsabilità istituzionale, non sarei entrato in un edificio occupato. A suo tempo, come giunta comunale, risolvemmo la questione dell’occupazione dello stabile alla Grotta Rossa realizzando noi stessi il primo centro sociale. Che c’è e funziona. Così come, più recentemente, è stata assegnata a fini sociali, attraverso evidenza pubblica (e non con violenza o con prevaricazione), l’ex sede dei vigili del fuoco in via Dario Campana.
E’ evidente che i 5 Stelle stanno cavalcando strumentalmente ogni fatto, esibendosi nel dire tutto e il contrario di tutto. Essendo io espressione di un partito politico e avendo incarichi istituzionali, non mancherò di sostenere ogni volta la correttezza dell’operato del sindaco Gnassi e della sua giunta, nonché la loro sensibilità politica, nella gestione di una questione estremamente delicata come quella di Villino Ricci, su cui peraltro è stato eseguito un provvedimento del’autorità giudiziaria".