Rimini | Provincia approva bilancio 2016. Ipotesi di rosso per 10mln
Nella seduta di ieri, il Consiglio provinciale, con voto a maggioranza (astenuta l’opposizione), ha adottato, a soli fini conoscitivi, i bilanci previsionali delle annualità 2016 e 2017. La Legge di Stabilità 2015, come noto, nel perseguire l’obiettivo di risanamento della finanza pubblica, ha imposto tagli alle Province pari a 2 miliardi nel 2016 e 3 miliardi nel 2017, decretando di fatto l’impossibilità di redigere uno schema di bilancio di previsione triennale 2015-2017 in pareggio finanziario per gli anni 2016 e 2017. L’adozione dei bilanci a soli fini conoscitivi (non autorizzativi di spesa) fotografa, come richiesto dall’Upi (l’unione delle province italiane), la situazione finanziaria insostenibile degli enti. Per Rimini, il disavanzo è pari a 10 milioni di euro per il 2016 e a 18 milioni per il 2017. Pertanto per il 2016 ci si avvia ad una gestione provvisoria del bilancio, anticamera, se non interverranno modifiche da parte del Governo, del dissesto finanziario.
Voto unanime invece sull’iniziativa delle tre Province romagnole relativa ai progetti di sperimentazione istituzionale dell’Area vasta Romagna (ai sensi dell’art. 6 della legge regionale 13/2015). Con questo documento (in corso d approvazione anche a Forlì-Cesena e a Ravenna) viene assunto l'impegno a proseguire nell’esercizio in area vasta delle funzioni in materia di trasporto pubblico, sanità e servizio idrico (in continuità con le esperienze di aggregazione funzionale già avviate) e a sperimentare l’esercizio associato di funzioni in area vasta in materia di tutela e uso del territorio, sportello unico per le attività produttive e semplificazione amministrativa, turismo. Si propone poi la costituzione di un unico ambito territoriale che ricomprenda i territori delle tre province ai fini dell’adozione da parte della Giunta regionale dei provvedimenti volti alla individuazione dei cosiddetti “ambiti territoriali di area vasta adeguati” per l’esercizio in forma associata delle funzioni attribuite alle province dalla legge n. 56 del 2014, dalla stessa legge regionale n. 13 nonché dai successivi provvedimenti legislativi regionali ad essa collegati. Infine viene segnalata, in rapporto alla grave situazione finanziaria delle Province, la necessità che vengano assicurate alle stesse le risorse per la predisposizione e l’approvazione dei bilanci per l'esercizio 2016, quale condizione indispensabile per garantire le funzioni fondamentali, nonché per l'avvio di gestioni associate di area vasta.
Unanimità anche sulla delibera di dismissione della quota di partecipazione in Ferrovie Emilia-Romagna – F.E.R. S.r.l. (pari allo 0,035% del capitale sociale).