Fritto misto, ma rosa

Venerdì, 08 Giugno 2012

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Fritto misto, ma rosa


Confessiamo di non aver capito. Chi sono gli ispiratori del programma della Notte Rosa dedicato alla luna? In un primo tempo erano citati Dante, Petrarca e Saint –Exupery. Poi sono comparsi Leopardi, Ariosto, Jules Vernes, Beethoven. Nell’ultima versione si dice che le citazioni vanno da Ludovico Ariosto ai Pink Floyd, da Jules Verne a Federico Fellini, passando per Michael Jackson (celebre la sua moonwalk, la camminata lunare), Beethoven, l’italianissima Loredana Bertè, George Melies e il suo celebre “Viaggio sulla Luna” del 1902, Italo Calvino, Pier Paolo Pasolini, Tonino Guerra e tanti altri ancora, tra citazioni dal passato e riferimenti alla contemporaneità. Un particolare tributo sarà poi dedicato a Lucio Dalla e al suo celebre brano “L’Ultima Luna”.


Vabbè, si dirà, lavori in corso che hanno portato la mitica “cabina di regia” ad affinare il programma. Può darsi. Ma agli ignoranti come noi risulta poi difficile trovare il filo, ovviamente rosa, che lega fra loro i mille componenti di questo fritto misto. Esiste questo filo?


Alla conferenza stampa di fine marzo avevamo appreso che l’omaggio a Tonino Guerra sarebbe stata la realizzazione di uno dei Progetti Incompiuti, Le zattere di mezzanotte. Apprendiamo adesso che sarà invece la recitazione della sua Odissea in dialetto. E vabbè, lavori in corso.
Apprendiamo poi che i grandi artisti in programma saranno in realtà tutte donne, per rendere ancora più rosa questa Notte. E poi scorriamo i nomi di Samuele Bersani, Francesco Renga, Luca Carboni, Mirko Casadei, Elio e le Storie Tese, Dente. E allora davvero non ci capiamo più niente.


Un grande luna park rosa: venghino, signori, più gente entra e più rosa si vede. Di questi tempi forse ce n’è bisogno.


Ultima modifica il Venerdì, 08 Giugno 2012 17:02