Rimini | Aeroporto, giovedì la sentenza del Consiglio di Stato. Cgil rompe il silenzio
“C'è troppo silenzio attorno alla vicenda dell'Aeroporto di Rimini”, fa notare Ornella Giacomini (Cgil Filt) a pochi giorni dall’attesa sentenza del Consiglio di Stato, che il 4 febbraio dovrà esprimersi sulla legittimità del bando attraverso cui l’Enac ha affidato per trenta anni in gestione l’aeroporto Fellini di Rimini alla società Airiminum 2014. Silenzio, osserva Giacomini, “come se ci si fosse già abituati a farne senza. Ed è sconcertante se si pensa agli effetti che questo produrrebbe sull'economia del nostro territorio”.
Per la Cgil, “chi sta, ancora una volta, con il fiato sospeso sono i dipendenti”. Il giudizio del Consiglio di Stato si è reso necessario dopo il ricorso presentato dagli esclusi per i quali il bando doveva ritenersi nullo in quanto non era stata inserita la clausola che rendeva necessaria l'esperienza nel settore aeroportuale. “Resta il fatto - ricorda Giacomini - che dopo l'aggiudicazione erano state prese delle decisioni relative ai dipendenti che di nuovo non si saprebbe che fine farebbero. Ci riferiamo, ad esempio, a quei lavoratori assunti a tempo indeterminato (circa la metà della quarantina di dipendenti) che, nel caso di annullamento del bando, resterebbero non solo senza lavoro ma non potrebbero rientrare neppure nel precedente stato di mobilità”.
Per la Cgil, “questo stato di incertezza ha già prodotto molti danni all'infrastruttura perché, ad esempio, ha bloccato le opere di riqualificazione che Airiminum avrebbe dovuto fare, così come i contratti con le compagnie aree interessate allo scalo riminese. Ma a quanto pare tutto questo non è ancora abbastanza per sollecitare l'interesse di istituzioni, politici, parlamentari, associazioni economiche, a meno che non abbiamo già pensato di mettere la parola fine al Federico Fellini”.
Dal sindacato ricordano che nel 2015 sono stati 161mila i passeggeri totali per il Fellini. Ad oggi sono tre i collegamenti attivi: il sabato collegamento con la Russia 2 voli in andata e ritorno; lunedì, mercoledì e venerdì 3 collegamenti da e per Tirana; sabato e mercoledì volo nazionale da e per Catania.
La Cgil ricorda anche tutte le tappe che hanno portato prima al fallimento di Aeradria, la ex società di gestione dello scalo di Miramare, poi alla situazione attuale:
24/10/2012 Aeradria deposita presso il Tribunale di Rimini l'atto di ricorso alla procedura di Concordato preventivo in continuità
02/04/2013 Aeradria deposita la stesura finale della domanda di Concordato
13/05/2013 il Tribunale di Rimini dichiara inammissibile la domanda depositata da Aeradria
20/06/2013 Aeradria deposita una nuova domanda di Concordato
23/07/2013 il Tribunale di Rimini dichiara ammissibile la domanda di Aeradria
26/11/2013 il Tribunale dichiara il fallimento di Aeradria Spa concedendo l'esercizio provvisorio fino al 30/06/2014 e prorogato poi al 31/10/2014
2014 Airiminum si aggiudica il bando e assume una parte di dipendenti in Cig