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02 02 2016 | Rimini | Start Romagna, il direttore Marchiori cerca l’alleanza con gli albergatori

Martedì, 02 Febbraio 2016

rossoRimini | Start Romagna, il direttore Marchiori cerca l’alleanza con gli albergatori

 

“Era scaduto da 21 minuti e non da 9 secondi, come dichiarato ai giornali locali, il biglietto che è costato ad un’ottantenne riminese la scorsa settimana una multa sull’autobus”. Luciano Marchiori, direttore di Start Romagna, ha risposto oggi alle polemiche scatenatesi nei giorni scorsi a causa dei disservizi segnalati in occasione del Sigep e delle multe, accompagnate da atteggiamenti vessatori da parte dei controllori, lamentate da turisti e riminesi. E ancora, “il biglietto della 13enne riminese multata in dicembre (a segnalare il caso era stato il Carlino) scaduto da 8 ore e non dieci minuti. Non si trattava di un abbonamento, ma di un ticket orange”, precisa ancora Marchiori.
In merito ai bus zeppi per la fiera, Marchiori precisa: “Agenzia mobilità consegna a Start Romagna due volte l’anno la pianificazione del servizio. Start può intervenire solo in situazioni straordinarie e il Sigep non rientra tra queste. Noi sulla scelta di ridurre il servizio al sabato, con la frequenza del 9 che è passata da 15 a 20 minuti, non siamo nemmeno potuti intervenire. Abbiamo comunque deciso di utilizzare dei mezzi più capienti. Posso anche dire che quest’anno abbiamo fatto 79 ore di servizio aggiuntivo e lo scorso anno ne avevamo fatte 63, cosa che avevamo segnalato ad Am”.


Il direttore di Start si rivolge alla stampa con un obiettivo preciso. Lanciare un segnale “di collaborazione” ad Agenzia mobilità. “C’è bisogno di stabilire una collaborazione affinché possiamo dotarci di una carta dei servizi e per adeguarci alla normativa europea sui passeggeri. Se non sarà possibile saremo noi stessi a proporci agli enti locali per sbloccare la situazione”. E non solo: “Ci stiamo preparando a un confronto con albergatori, bagnini e istituzioni per arrivare alla stagione con un sistema di accoglienza e controllo per garantire ai turisti tutte le informazioni di cui necessitano. Gli albergatori sono il veicolo migliore per farlo”.


Marchiori annuncia anche steward e hostess sui bus, l’applicazione di un sistema satellitare per controllare il numero dei passeggeri (da incrociare col dato dei biglietti venduti e convalidati per avere dati precisi sul fenomeno dell’evasione), ulteriori validatrici ed emettitrici automatiche di biglietti, la video sorveglianza contro i borseggi sulla linea 11 entro il 2016, la sperimentazione dell’ingresso con i tornelli per le linee 18 e 19, il rinnovo dei mezzi, a Rimini quelli maggiormente obsoleti.
“Nel 2015 abbiamo acquistato 22 mezzi, sette in più rispetto ai programmi. Nel 2016 ne acquisteremo altri 69, attraverso fondi pubblici, di cui 25 arriveranno a Rimini”.


Rispetto ai controllori troppo aggressivi, “stiamo verificando caso per caso. Se dovessimo avere conferma che uno dei nostri controllori, o della società esterna a cui abbiamo affidato l’implementazione del servizio, hanno avuto atteggiamenti lesivi verso gli utenti, non esiteremo a chiedere l’allontanamento dal servizio. Ha ragione il sindaco di Rimini quando dice che il problema è nel comportamento, sia di chi fa il furbo, sia di chi deve controllare, ma non ha i modi adeguati per farlo”.


Passando alle sanzioni, a Rimini nel 2015 sono state oltre 59mila su un totale di 71mila per tutta la Romagna. In 1.658 utenti hanno fatto ricorso, in 560 casi il ricorso è stato accolto. Il 45% delle multe è stata fatta a stranieri. Il 33% è stata pagata entro un anno, per una cifra pari a 1,6 milioni.

luciano marchiori


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