Riccione | Inchiesta Trc, Arcuri: Nulla da nascondere
Il giorno dopo la notizia che la Corte dei Conti ha aperto un fascicolo per verificare la compatibilità normativa dell’affidamento da parte del Comune di Riccione all’ingegner Henry DelGreco di una consulenza perché elaborasse un suo parere tecnico sulla variante al Trc, arriva il commento del segretario di Noi riccionesi, Natale Arcuri.
“Non possiamo fare altro che, rispettosamente, attendere le conclusioni dell’azione ispettiva, confidando molto nel ruolo di controllo della Corte”, dice innazitutto Arcuri. “Siamo convinti che tutto si è, certamente, svolto nel pieno rispetto delle norme e delle leggi vigenti, così come questa amministrazione è abituata ad agire. Ben vengano tutte le inchieste, quindi, se sono svolte per chiarire e correggere eventuali responsabilità”.
Gli inquirenti, “troveranno a Riccione, in questa amministrazione, trasparenza, massima chiarezza e pieno rispetto della legalità. Siamo certi come forza di governo che la sostiene che questa amministrazione non ha niente da nascondere”. Detto questo, “non possiamo non registrare che sul Trc sembra si stia oggettivamente da tempo consumando una lunga scia di penose ed infantili azioni recriminatorie che puntano di fatto e solo a dare una lettura distorta e strumentale su quanto e su come questa amministrazione ha agito, per salvaguardare l’interesse ultimo della città e del suo patrimonio ambientale e paesaggistico. Siamo sempre più indignati leggendo, in chi questa opera l’ha voluta e l’ha colpevolmente difesa, pur manifestandone, oggi, in evidente ma tardivo pentimento, la piena e palese nefandezza, che il fatto che nessuna delle legittime richieste di salvaguardia ambientale avanzate da questa amministrazione sia stata pretestuosamente accolta, venga vissuta come una vittoria”.