Rimini | Calcio, De Meis: addio o nuovi partner?
“Questa è l’ultima”. La frase se l’è lasciata scappare Fabrizio De Meis al termine della vittoria del Rimini 1912 in casa col Robur Siena, domenica al Neri. Il primo risultato della nuova era firmata Leo Acori spezza tre mesi in grigio dopo il 2 a 1 sempre in casa contro il Teramo del 22 novembre scorso.
Sulla frase sfuggita al presidente biancorosso De Meis, da poco eletto consigliere di Lega, si sta concentrando da giorni l’interesse della stampa locale. Cosa avrà voluto dire? Forse che quella è stata l’ultima partita da presidente della società?
La frase, di fatto, “apre scenari che parevano solo due mesi fa, col pagamento degli stipendi dei mesi di settembre e ottobre, accantonati”, scrive oggi La Voce di Romagna. Nelle pagine sportive il quotidiano, infatti, ricorda che “oggi scade il termine per pagare le mensilità di novembre e dicembre ai tesserati (circa 200mila euro), una scadenza che se non rispettata porterà un punto di penalizzazione e il blocco dei contributi della Lega. Siamo ad un nuovo bivio”.
Da tempo sono in corso trattative per trovare una partnership oppure per la cessione del club, dei debiti, e l’uscita di scena di De Meis. Trattative che sembra abbiano subito una accelerata, proprio in vista della scadenza. Tant’è che indiscrezioni attendono l’arrivo di una decisione in settimana, visto il bisogno di liquidità del club.
Secondo La Voce, “l’interlocutore” ora “sarebbe un gruppo sempre forestiero formato da ex figure Luukap (la società inglese che tempo addietro ha ingaggiato con De Meis un battaglia legale e sulla stampa per ottenere la cessione del 30% delle quote, ndr) e nuovi investitori. Avrebbe anche già bussato alla porta del Comune per mostrare le sue credenziali”.
Dal Comune non smentiscono. “E’ una trattativa tra privati”, dice l’assessore allo sport Gian Luca Brasini alla Voce.