(Rimini) E’ il territorio del Montefeltro ad aver ispirato famose opere di celebri pittori del Rinascimento come Piero della Francesca e Leonardo da Vinci. Se da una parte alcuni storici dell’arte ritenevano si trattasse di paesaggi immaginari, altri invece hanno cercato di collocarli geograficamente. Le studiose Rosetta Borchia e Olivia Nesci, ormai definite“cacciatrici di paesaggi”, li hanno ritrovati nel 2007 nel Montefeltro tra Emilia-Romagna, Marche e Toscana. Dai risultati di queste ricerche emerge che è proprio tra i picchi e le rupi calcaree della Valmarecchia e le dolci colline della valle del Metauro che si sono “materializzati” i più grandi capolavori del Rinascimento italiano, come la Gioconda o il ritratto dei duchi di Montefeltro. E oggi si sviluppano dei percorsi di turismo culturale legati al progetto ‘Montefeltro vedute rinascimentali’, nell’ambito del più ampio ‘Terre di Piero della Francesca’ che coinvolge oltre Emilia-Romagna e Marche anche Toscana e Umbria.
L’iniziativa è stata presentata oggi nella sede della Regione a Bologna, presenti tra gli altri l’assessore regionale alla Cultura Massimo Mezzetti, Isabelle Mallez direttrice dell’Istituto di Cultura Francese e Console Onorario a Firenze, le “cacciatrici di paesaggi” Rosetta Borchia e Olivia Nesci, Davide Barbadoro Project manager.
“Questo progetto – ha detto Mezzetti – è un eccellente esempio di incontro tra turismo e cultura, un settore che negli ultimi dieci anni è cresciuto da 10 al 40% del complessivo movimento turistico e che si caratterizza quindi per un sempre maggiore impatto economico, legato a una visione sostenibile dello sviluppo. Tra l’altro – ha aggiunto l’assessore – quewsto progetto insiste su un territorio straordinariamente attraente dal punto di vista paesaggistico ma anche ricchissimo di turismo tradizionale, con quindi possibilità di un connubio forse unico al mondo per dimensioni”. L’assessore ha concluso ricordanto Tonino Guerra, che proprio in quei paesaggi sviluppò l’idea di “un percorso nei luoghi dell’anima, che stiamo valutando con suo figlio”.