(Rimini) Poesia, musica e disegni sulla sabbia per la libertà di educare. Domani alle 21 nella sala parrocchiale della chiesa di San Giuseppe al porto è atteso il concerto dei Celtamusa, Rosaria De Sio (canto, tastiera, fisarmonica, bodhran) e Cristian Conti (canto, chitarra, armonica e voce recitante), che si esibiranno per l’occasione con Adele Capano (voce recitante), Emanuela Grassetto (violino) e Mauro Masi (sand animation).
Il titolo dello spettacolo è Lightairs, l’ingresso è a offerta libera. L’obiettivo è quello di raccogliere fondi con cui l’opera educativa (onlus) Service Web possa finanziare dei buoni scuola per le famiglie.
“Noi con la musica celtica c’entriamo ben poco - spiega Mariangela Cinefra, direttrice di Service Web - ma non è facile gestire una scuola privata: dobbiamo fare affidamento soprattutto sulle rette, visto che pur essendo autorizzati dalle istituzioni locali al funzionamento ad oggi non esiste una convenzione (è esistita fino a qualche anno fa)”.
Service Web è una cooperativa sociale onlus attiva da 20 anni nell’educazione con sette nidi, due scuole per l’infanzia e quattro centri estivi tra Rimini, Santarcangelo e San Marino. Tra nidi e scuole sono 220 circa i bambini seguiti. Service Web dà, inoltre, lavoro a 35 dipendenti.
“Riteniamo che l’educazione - sottolinea Cinefra - sia un bisogno imprescindibile dell’uomo, che non parte e non si esaurisce con la scuola. E’ un bisogno che inizia nel momento in cui il bambino viene al mondo e parte nella famiglia, che in alcune precise fasi ha bisogno del sostegno dei servizi educativi e della scuola. Educazione è il rapporto del bambino con un altro uomo, con chi si occupa di lui. Non è importante che si facciano nascere tanti asili - spiega - quanto piuttosto che siano luoghi doveil bambino venga trattato e guardato per come merita”.
La direttrice, quindi, spiega come “alcune famiglie vorrebbero scegliere noi, oppure continuare a sceglierci, per l’educazione dei loro figli, ma a volte per questioni economiche non possono farlo. Così nascono iniziative come lo spettacolo, a sostegno della libertà di educazione. Il ricavato andrà al sostegno dei buoni scuola”.
Per Cinefra, “quando una famiglia vorrebbe scegliere noi e non può perché non ha la possibilità economica, per noi è un peccato. Per questo proponiamo iniziative simili, con cui non risolviamo tutti i problemi, ma qualcosina la facciamo”. Lo scorso anno la Service Web, per esempio, ha proposto una lotteria con cui è riuscita ad aiutare sei famiglie.