(Rimini) Già da qualche giorno la parrocchia di Sant’Andrea dell’Ausa (il Crocifisso) ospita una famiglia di richiedenti asilo proveniente dal Sudan. L’annuncio è stato dato sabato dal pulpito da don Paolo Donati alla fine della messa. La notizia l’ha data questa mattina il Carlino.
“Scappano dalla guerra civile”, ha detto don Paolo ai suoi parrocchiani. Sono un padre, una madre e due figli piccoli. Hanno viaggiato in condizioni disperate. “Chi può, ci dia una mano ad assisterli, e a sostenere le spese per la loro accoglienza”, ha chiesto.
Tutto è nato dall’appello di papa Francesco, ripreso dal vescovo di Rimini Francesco Lambiasi: ogni parrocchia ospiti una famiglia di profughi.
“Ci siamo dati subito da fare – racconta il sacerdote – per trovare un appartamento adeguato, non avendo spazi da offrire nella nostra casa parrocchiale. Uno dei nostri parrocchiani che aveva un appartamento libero ha deciso di darcelo, a un prezzo decisamente inferiore a quelli di mercato. Dopodiché abbiamo cercato di creare un gruppo di volontari che potesse prendersi cura dei profughi durante tutta la loro permanenza”. Perché “non si tratta solo di dare un alloggio a queste persone, ma anche una speranza”.
La solidarietà è contagiosa, non solo a via Covignano dove ogni parrocchiano si sta adoperando come può per la famigliola. Racconta il Carlino che “per ora le parrocchie che si sono attrezzate” per ospitare i profughi “sono solo una dozzina, ma non è escluso che altre si aggiungono”. Se all’Ausa (si fa da apripista, “ci sono altre sei parrocchie di Rimini pronte a fare altrettanto, e altrettante nei comuni vicini. La prossima ad aprire le porte ai profughi dovrebbe essere la parrocchia di San Giovanni (via XX Settembre)”, dove “i volontari hanno già trovato un appartamento”. “Nelle parrocchie che ci hanno già dato la disponibilità saranno ospitati, a pieno regime, una cinquantina di profughi”, annuncia Cesare Giorgetti della Caritas. Sono 120 i richiedenti asilo accolti nelle strutture dell’ente diocesano, 500 in totale quelli approdati in provincia di Rimini.