(Rimini) Sono ventotto le querele presentate finora dal Comune di Rimini nei confronti di altrettanti albergatori che a oggi non hanno ancora provveduto al completo versamento dell’imposta di soggiorno corrisposta dai loro ospiti. L’ultima proposta di querela è stata approvata dalla giunta comunale nell’ultima seduta, richiesta che si aggiunge a quelle dei mesi scorsi, e che arriva dopo una serie di solleciti presentati dall’amministrazione comunale che non hanno avuto esito. Per questa ragione il Comune, secondo quanto previsto dal regolamento dell’imposta di soggiorno, sporgerà querela all’autorità giudiziaria ravvisando l’illecito penale di appropriazione indebita.
Le 28 querele presentate ad oggi dall’amministrazione corrispondono a 166.350 euro non riversati al Comune. Di queste però dieci sono già state ritirate a fronte della regolarizzazione della posizione, consentendo così di recuperare 22.600 euro. Dall’introduzione dell’imposta di soggiorno quindi si è registrata una risposta più che positiva da parte dei gestori delle strutture alberghiere, una collaborazione che ha portato ad un basso tasso di evasione rispetto all’elevatissimo numero di strutture alberghiere presenti sul territorio.
Tassa di soggiorno, denunciati 28 albergatori inadempienti
Mercoledì, 23 Marzo 2016
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