(Rimini) Rimini ha il proprio Centro operativo comunale (coc) della Protezione civile. Si tratta, spiegano dal Comune, dell’organo “di cui si avvale il sindaco per assicurare l'organizzazione, la direzione ed il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alla popolazione, nonché gli interventi necessari a fronteggiare le emergenze così da per rendere operativo il ‘Piano delle emergenze di Protezione civile comunale’ approvato dai consiglieri.
Nel corso dell’ultima seduta, la giunta ha infatti approvato l'istituzione del presidio operativo che potrà essere attivato in caso di evoluzione negativa di una fase di allerta in caso di emergenza o del conclamarsi di uno stato di crisi. La funzione di coordinamento è stata affidata a Mariacarla Tavella, responsabile dell’unità operativa per la sicurezza del territorio della polizia municipale. Previste undici funzioni di supporto, ossia undici specifici ambiti di attività che richiedono l'azione congiunta e coordinata di soggetti diversi.
Intanto, i volontari riminesi attendono sabato e domenica, quando a piazzale Boscovich tornerà la manifestazione “Emerge Rimini’, ovvero la seconda edizione dell'evento organizzato dal coordinamento delle associazioni per la Protezione civile della provincia. “Un momento – ha detto Luciano Bagli presidente del coordinamento che insieme a il dirigente Giuseppe Puzzo della Prefettura di Rimini e a Mariacarla Tavella, neocoordinatrice del Centro operativo comunale della protezione civile, ha presentato oggi il programma delle due giornate – che servirà sia come esercitazione tra i tanti volontari partecipanti, sia come sensibilizzazione nei confronti con i cittadini”.
Negli ultimi 22 anni i volontari riminesi, spiegano dal coordinamento, “sono intervenuti in tantissimi luoghi”. Solo per ricordarne alcuni, gli ultimi, dopo la lunga esperienza a Villa Sant'Angelo in Abruzzo nel 2009 citano Genova e le Cinque Terre, Parma, Senigallia, Piacenza e Modena in occasione di terremoto e alluvioni.