(Rimini) “In relazione al ritiro delle concessioni a Casa Andrea Gallo (Don) è mia intenzione chiedere l'opinione del prefetto, dottoressa Peg Strano Materia, e del vescovo, monsignor Francesco Lambiasi". Lo dice Mara Marani in qualità di candidata a sindaco dalla lista ‘Rimini people’ promossa dal centro sociale Casa Madiba. “Questo perché dal colloquio tenuto ieri con l'assessore comunale competente in materia (Gloria Lisi, ndr) è evidente che s'intende trattare la faccenda con atteggiamento formale, senza considerarla per quello che è: un’emergenza".
E’ una la domanda che Marani ripete da due giorni. “Cosa dovremmo fare delle 43 persone oggi ospitate? Se è vero, come dice Gloria Lisi, che l'emergenza freddo è finita, è altrettanto vero che si apre un nuovo problema di emergenza abitativa”. La risposta è dunque insufficiente per Rimini people. “L'intento è forse quello di mettere tutti in una condizione d'illegittimità per chissà quale astruso scopo politico. Per questo riteniamo necessario rivolgerci a due figure istituzionali che non ricadono sotto l'ègida d'interessi da "giardinetto". Casa Andrea Gallo è un riuscito esperimento sociale d'integrazione, riqualificazione e mantenimento della legalità. Sicuramente da prorogare, non da distruggere”, conclude l’aprirante inquilina di palazzo Garampi.
Elezioni, casa Don Gallo: Marani chiede a vescovo e prefetto di intervenire
Venerdì, 15 Aprile 2016
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