E’ arrivata, punto su punto, la replica di Luigi Camporesi, candidato sindaco per Obiettivo Civico, alla lettera di diffida inviata dall’avvocato Giovanni Boldrini per conto di Lorenzo Cagnoni, presidente di Rimini Fiera.
A proposito dell’ipotizzato reato di falso in comunicazioni sociali, Camporesi scrive “il mio giudizio conferma i contenuti della sentenza 890/2016 delle Sezioni Unite Penali della Cassazione, i quali sanciscono la sussistenza del delitto di false comunicazioni sociali, anche con riferimento alle valutazioni, quando si discostano senza adeguata informazione giustificativa dai criteri generalmente accettati, costituiti dai principi contabili”. È cioè la tesi a suo tempo espressa da Mario Ferri che il pala congressi è inserito in bilancio con una valutazione eccessiva visto che la relativa società è in perdita.
Quanto alle azioni di Rimini Fiera in pegno anche alla Popolare di Vicenza, Camporesi riporta brani di una relazione di Umberto Lago, amministratore di Rimini Holding, secondo la quale per l’operazione di quotazione al mercato Aim è stato chiesto ad un'altra banca (Banca Popolare di Vicenza) diversa da Unicredit, un "finanziamento ponte" di importo pari al previsto fabbisogno finanziario residuo al 31/12/2015 (€ 1.600.000,00), da restituire entro il prossimo 30 giugno 2016”.
Quel che non è chiaro, nella disputa, è se il finanziamento alla Popolare di Vicenza sia poi stato chiesto visto che l’operazione è poi slittata. Camporesi comunque osserva che “il quadro risultante è verosimilmente quello configurato nella mia lettera in oggetto”.
Quanto al debito bancario insostenibile, si osserva che “Senza il provento straordinario dovuto alla cessione dei terreni, facilitato da una doppia variante al Piano Regolatore Generale, vi sarebbe una perdita complessiva di: 1.303.229,00 euro”. Viene inoltre citata un’altra frase della relazione di Gabellini: " …dalle interlocuzioni con l'istituto mutuante Unicredit è risultato impossibile il ricorso a soluzioni dilatorie della scadenza, ovvero ad ulteriore finanza erogata dal medesimo istituto, per fare fronte ad impegni che Rimini Congressi ha nei confronti di quest'ultimo