12 maggio

Giovedì, 12 Maggio 2016

Zani, costituito presunto aggressore | Mistero sul 23enne morto a Londra | Melucci dice stop alle polemiche

 

“Sono io quello che cercate”. Qualche giorno fa un uomo si è presentato in questura a Rimini accompagnato dal suo avvocato. Si è costituito per l’aggressione a Enrico Zani, 30 anni, figlio del gestore del laghetto Pascoli, trovato privo di sensi, con due fratture alla testa, la mattina del 28 aprile. L’uomo è stato iscritto nel registro degli indagati e sono partite le verifiche (ilCarlino, Corriere).

Resta avvolta nel mistero la morte del 23enne riminese a Londra, ospite di un amico, in cerca di lavoro. Sembra sia caduto già da un balcone. La famiglia sarebbe subito partita alla volta della capitale del Regno unito. Indaga la polizia inglese, che al momento non esclude alcuna ipotesi (ilCarlino, LaVoce).

Elezioni, pochi giovani candidati: su 517 solo 82 hanno meno di 30 anni. La lista più verde è Rimini futura (una delle civiche in corsa per Gnassi), che su 32 candidati ne schiera 18, l’età media è di poco superiore ai 31 anni. Al secondo posto, la lista formata da Obiettivo civico e Vincere per Rimini di Luigi Camporesi, con 9 under 30 (tra cui il fondatore di Vincere per Rimini Filippi Zilli, 28 anni). Sul terzo gradino la lista Rimini in comune di Sara Visintin: qui sono 7 i candidati che hanno meno di 30 anni. Le più giovani candidate sono le 18enni Rochelle Fabbri di Rimini Futura e Samanta Mughetti di Uniti si vince (ilCarlino).

“Fumo negli occhi” è, per il candidato sindaco di Rimini Luigi Camporesi l’accordo per la fusione delle fiere di Rimini e Vicenza. Per ora si tratta di “una lettera d’intenti”, precisa Camporesi, che “esprime solo la volontà di trattare le condizioni per la fusione”. Camporesi parla anche di conflitto d’interessi: Banca Popolare di Vicenza “è socio della Fiera di Vicenza” e nell’operazione prospettata è anche “advisor di Rimini Fiera” (Corriere, LaVoce).

“Il punto è costruire un Polo del nord, per non lasciare tutto lo spazio ai tedeschi e a Milano”, questo il commento del sindaco ricandidato dal Pd Andrea Gnassi. Si parla ancora della prospettata fusione tra Rimini e Vicenza. Per Gnassi i “mercati non hanno confini amministrativi”, per cui l’integrazione con Vicenza può essere da stimolo a quella regionale (Corriere).

Melucci per Gnassi: “Stop alle polemiche e vinciamo al primo turno”. spiega Melucci al Corriere di aver “deciso di aderire all’appello del segretario Renzi, di impegnarsi nella campagna elettorale per fare vincere il Pd e i nostri candidati. Parlo del Pd di Rimini e del candidato Gnassi”. Rinviato a dopo il 5 giugno ogni suo commento che possa “essere strumentalizzato”. Rispetto all’esclusione dalla lista dell’assessore Roberto Biagini (e di tutti gli assessori del Pd) Melucci dice, comunque, che lui lo avrebbe candidato (Corriere).

“Finalmente” è il commento del sindaco di Rimini, ricandidato dal Pd, Andrea Gnassi, all’approvazione in Parlamento della legge sulle unioni civili. L’Arcigay di Rimini annuncia per la fine di luglio un Pride e chiede l’uso della ‘casa dei matrimoni’ in piazzale Boscovich per celebrare le unioni in quell’occasione (Corriere).

Ponte su via Roma, aggiudicazione provvisoria alla ditta Technologica srl di Predappio, con un ribasso del 21%. Il cantiere è quello per la realizzazione del sovrappasso ciclopedonale su via Roma a Rimini, all’altezza del parco. La Ditta Abc Services Srl si è aggiudicata i lavori per la bonifica bellica. Mentre la Ditta Boscarini Costruzioni ha presentato la miglior offerta per la realizzazione della nuova strada di collegamento agli impianti di Santa Giustina (LaVoce).

Caffè delle rose, si riapre il 22 maggio. Questa la data concordata dall’amministratore giudiziario Giancarlo Ferrucini e dal nuovo gestore Claudio Carlini. Carlini, però, ipotizza anche la possibilità di inaugurare con una settimana di anticipo, il 15 maggio. Se le pulizie del locale e la ricerca del personale necessario glielo consentiranno (Corriere).

La procura ha sequestrato un gazebo abusivo a Morciano. La struttura di 27 metri quadrati, in pvc e vetri antisfondamento, sarebbe dovuta essere rimossa dopo la fiera di San Gregorio. “La ditta che avrebbe dovuto smontarlo ha avuto dei problemi e fino ad oggi non ha potuto”, ha spiegato ieri il titolare del bar Bina (Corriere, LaVoce).

Controlli a sorpresa negli asili. Questa una delle richieste dei genitori dell’asilo Delfino, che ieri hanno manifestato sotto il Comune di Rimini e il giorno prima avevano avuto modo di incontrare il vicesindaco Gloria Lisi. Una trentina le persone del comitato ‘Le fasce deboli non si toccano’ (nato a seguito dell’arresto dell’insegnante accusata di modi violenti) presenti all’iniziativa (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

Lucciole e clienti, nel 2015 200mila euro di multe per chi è stato pizzicato a infrangere l’ordinanza del comune di Rimini per contrastare l’esercizio della prostituzione in strada. L'ordinanza tornerà in vigore dal 1 giugno prossimo (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

In aumento le messe nere a Rimini. Sono una quarantina le persone che nell’ultimo anno hanno chiesto aiuto al centro di ascolto del Gris, il gruppo di ricerca e informazione socio-religiosa della diocesi. Tra essi le famiglie di due ragazzi avvicinatisi al satanismo attraverso internet. “Fare molta attenzione agli indizi, perché purtroppo il fenomeno viene spesso sottovalutato o mal interpretato”, spiega il presidente del Gris Elena Melis. Domani un incontro con padre Paolo Berti all’Oratorio degli artisti (LaVoce).

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