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Tagli a fondo accessorio e istruzione, Pd protesta

Lunedì, 16 Maggio 2016

(Riccione) Per il 2016, rende noto la segreteria comunale del Pd di “Riccione, l’amministrazione prevede un taglio complessivo al fondo accessorio, per un totale di 130mila euro,  di cui ben 80mila in meno all’istruzione pubblica e in particolare al ‘Progetto beni naturali, ambientali e culturali’. 
Secondo il sindaco, le insegnanti per anni  hanno preso soldi senza meritarseli?”, si domandano dal Pd riccionese.  
Secondo il partito di minoranza il sindaco Renata Tosi “non sa e soprattutto non vuole sapere. Non sa quale lavoro sia stato fatto e si stia facendo nelle scuole, quanto tempo di approfondimento personale richieda lavorare per progetti secondo il metodo della ricerca, quale investimento e accrescimento di  qualità un tale modo di lavorare abbia apportato a tutte le scuole di Riccione, e non solo comunali, statali e paritarie”. Secondo il Pd, l’amministrazione riccionese “dovrebbe avere un po’ più rispetto per le professionalità presenti nelle scuole, che affiancano il ruolo dei genitori nel processo di crescita della prima infanzia”. 
Obiettivo della giunta sarebbe “tagliare le radici con tutto quello che c’è stato prima. L’unica considerazione che si può fare è che l’azione destruens,  meglio non utilizzare la parola italiana “distruzione”, le viene benissimo, un colpo di spugna e via, come con il centro estivo, ma il costruire forse sta  languendo in un qualche altrove non ben definito. Oppure semplicemente,  nascosto sotto il tappeto green e i suoi costi, e nessuno, nemmeno i tecnici comunali più accorti, sanno più dove trovarlo”. In conclusione, per il Pd, con la sua scelta sul fondo accessorio, una scelta politica, l’amministrazione “ha detto, a chiare lettere, di non tenere in nessun conto il lavoro nelle scuole”.


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