01 12 2015 | Rimini | Asp Valloni e Valle del Marecchia diventano una
Rimini | Asp Valloni e Valle del Marecchia diventano una
Le Asp Valloni e Valle del Marecchia diventano una. La quinta commissione consiliare questa mattina ha dato parere favorevole (13 sì, 1 astenuto, 1 contrario) al programma di riordino, e il relativo schema di convenzione, delle forme pubbliche di gestione nel sistema dei servizi sociale e socio sanitari del Distretto di Rimini nord (composto dai Comuni di Rimini, Bellaria-Igea Marina e da quelli della Unione dei Comuni Valmarecchia, Santarcangelo, Verucchio, Poggio–Torriana, Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, San Leo, Sant’Agata Feltria e Talamello). Quindi, si tratta nello specifico dell'unificazione in una sola Asp (Azienda di servizi alla persona) dalle due precedenti.
“Sarà un soggetto unico – è il commento di Gloria Lisi, vicesindaco con delega alla protezione sociale del Comune di Rimini - in grado di mettere insieme la gestione di 95 posti letto nel territorio di Rimini nord. Non è solo il recepimento di una specifica direttiva regionale, ma il frutto di un intenso lavoro sul territorio che parte dal lontano. Ancora nel 2005 erano 4 le ipab presenti nel distretto, poi ridotte alle due Asp Valloni e Valle del Marecchia; oggi abbiamo posto le premesse per l'unificazione e la creazione di un soggetto unico”.
I vantaggi “sono evidenti sia dal punto di vista socio sanitario (perché il nuovo soggetto andrà a coprire in maniera unificata tutto il territorio di Rimini nord) sia da quello delle risorse (dalla generazione di economia di scala, alla semplificazione, alla ottimizzazione”.
Ora la palla passa al consiglio comunale che dovrà dare il voto definitivo. “Avanti verso un percorso di miglioramento complessivo per i servizi alla persona, specie quelle più anziane”, commenta il capogruppo del Pd, Mattia Morolli.
Gratuità, un bisogno di tutti. Storie dalla Colletta alimentare
Gratuità, un bisogno di tutti. Storie dalla Colletta alimentare
E’ stato il filo delle difficoltà, qui si parla di quelle economiche (ma non solo), a unire chi dà e chi riceve, a legare le persone che sabato hanno donato un pezzettino della loro spesa a coloro che, attraverso gli enti accreditati (Caritas, San Vincenzo, Papa Giovanni, ecc), quel pezzettino lo aspettano e lo ricevono perché ne hanno bisogno. Sono stati 71mila a Rimini, 13mila a San Marino, i chili di cibo raccolti dalla Colletta alimentare in 112 supermercati da 1.780 volontari. Un dato, sì, in lieve flessione rispetto allo scorso anno, che segue l’andamento nazionale (da 9.201 tonnellate a 8.990) e regionale (sfiorati quest’anno i 900mila chili), e che comunque segnala la disponibilità di tanti verso un gesto semplice. “Le persone hanno donato, come sempre, ma in quantitativi minori rispetto alle edizioni precedenti perché, come ci hanno raccontato nei vari supermercati, adesso fanno più fatica”, spiegano dal Banco alimentare di Rimini.
Si è dato di meno, ma non si è rinunciato a farlo, da un lato. Dall’altro, è successo anche che persone bisognose assistite dal Banco alimentare si siano messe in gioco accanto agli altri volontari, chiedendo la spesa all’ingresso, raccogliendo i cibi all’uscita, sistemandoli negli scatoloni. Come al supermercato di via Orsoleto, dove tra i volontari c’erano due persone che ogni quindici giorni ricevono la visita del Banco di solidarietà, l’associazione che porta loro in dono in casa una piccola sportina con un po’ alimenti.
Tra i volontari, in un supermercato in città, anche alcune ragazze ospitate dalla Casa Sant’Anna, una struttura destinata ad accogliere donne in gravidanza e madri con figli in tenera età, prive di un alloggio, di un lavoro e di rapporti stabili in grado di sostenerle. “Noi riceviamo regolarmente i beni alimentari che il banco raccoglie e abbiamo voluto proporre ai nostri ospiti (mamme e figli) di contribuire al gesto di cui siamo fruitori”, spiega il presidente Gabriele Bianchini. L’idea, quella di “dare una mano a questa associazione che raccoglie alimenti per noi”, donando “un pochino del nostro tempo”, è stata quindi “proposta liberamente” alle donne della Casa e qualcuna ha accettato. “Questo ci ha permesso di dire loro: è così che si raccolgono gli alimenti che arrivano da noi. Ma soprattutto è stata, nel suo piccolo, un’esperienza di gratuità da fare insieme”.
Gratuità che “non è prerogativa di pochi a vantaggio di altri, ma è una dimensione dell’esperienza della vita per chiunque. Non c’è nessuno che non sia in grado di donare qualcosa ad un altro. Le nostre ragazze hanno donato due o tre ore”. E non solo. “Una nostra mamma - racconta Bianchini - ha confidato di aver fatto fatto, dopo il turno da volontaria, anche lei una piccola spesa da lasciare al Banco”. A dimostrare come quello della Colletta sia “un gesto di gratuità che coinvolge, fa sentire veri, perché è nella nostra natura, è alla nostra origine”.
Dare “i sacchetti vuoti all'ingresso - ha raccontato una ragazza di 16 anni ospite della Casa - e vederli tornare pieni mi ha fatto toccare con mano il bene che c'è nella realtà, e mi ha fatto sentire che è anche per me, che il mio tempo faceva parte di quel bene”.
01 12 2015 | Rimini | Provincia approva bilancio 2016. Ipotesi di rosso per 10mln
Rimini | Provincia approva bilancio 2016. Ipotesi di rosso per 10mln
Nella seduta di ieri, il Consiglio provinciale, con voto a maggioranza (astenuta l’opposizione), ha adottato, a soli fini conoscitivi, i bilanci previsionali delle annualità 2016 e 2017. La Legge di Stabilità 2015, come noto, nel perseguire l’obiettivo di risanamento della finanza pubblica, ha imposto tagli alle Province pari a 2 miliardi nel 2016 e 3 miliardi nel 2017, decretando di fatto l’impossibilità di redigere uno schema di bilancio di previsione triennale 2015-2017 in pareggio finanziario per gli anni 2016 e 2017. L’adozione dei bilanci a soli fini conoscitivi (non autorizzativi di spesa) fotografa, come richiesto dall’Upi (l’unione delle province italiane), la situazione finanziaria insostenibile degli enti. Per Rimini, il disavanzo è pari a 10 milioni di euro per il 2016 e a 18 milioni per il 2017. Pertanto per il 2016 ci si avvia ad una gestione provvisoria del bilancio, anticamera, se non interverranno modifiche da parte del Governo, del dissesto finanziario.
Voto unanime invece sull’iniziativa delle tre Province romagnole relativa ai progetti di sperimentazione istituzionale dell’Area vasta Romagna (ai sensi dell’art. 6 della legge regionale 13/2015). Con questo documento (in corso d approvazione anche a Forlì-Cesena e a Ravenna) viene assunto l'impegno a proseguire nell’esercizio in area vasta delle funzioni in materia di trasporto pubblico, sanità e servizio idrico (in continuità con le esperienze di aggregazione funzionale già avviate) e a sperimentare l’esercizio associato di funzioni in area vasta in materia di tutela e uso del territorio, sportello unico per le attività produttive e semplificazione amministrativa, turismo. Si propone poi la costituzione di un unico ambito territoriale che ricomprenda i territori delle tre province ai fini dell’adozione da parte della Giunta regionale dei provvedimenti volti alla individuazione dei cosiddetti “ambiti territoriali di area vasta adeguati” per l’esercizio in forma associata delle funzioni attribuite alle province dalla legge n. 56 del 2014, dalla stessa legge regionale n. 13 nonché dai successivi provvedimenti legislativi regionali ad essa collegati. Infine viene segnalata, in rapporto alla grave situazione finanziaria delle Province, la necessità che vengano assicurate alle stesse le risorse per la predisposizione e l’approvazione dei bilanci per l'esercizio 2016, quale condizione indispensabile per garantire le funzioni fondamentali, nonché per l'avvio di gestioni associate di area vasta.
Unanimità anche sulla delibera di dismissione della quota di partecipazione in Ferrovie Emilia-Romagna – F.E.R. S.r.l. (pari allo 0,035% del capitale sociale).
giornalaio, 1 dicembre 2015
Capodanno, 500 hotel aperti | Cassa integrazione per Coopsette | Truffato calciatore sammarinese
Saranno 500 gli hotel aperti a Capodanno a Rimini. Sei i pacchetti turistici progettati per l’occasione. “Ce n’è per tutte le tasche”, sottolinea il sindaco Andrea Gnassi (ilCarlino). A cantare in piazzale Fellini in attesa della mezzanotte il 31 dicembre sarà Luca Carboni (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Cassa integrazione per la Coopsette. E’ stato deciso ieri a Roma al ministero del Lavoro, durante una riunione alla presenza della Regione. L’accordo vale per tutti i 509 lavoratori, a partire da oggi (primo dicembre) per 12 mesi. Fino ad oggi era in vigore il contratto di solidarietà (Corriere).
Sborsa 3.500 euro per un sogno, ma è una truffa. E’ successo all’imprenditore sammarinese Roberto Benedettini, padre di Elia, vent’anni, portiere della Pianese (serie D girone E) e calciatore della nazionale sammarinese. L’uomo è stato contattato da un finto procuratore che gli ha proposto prima un ingaggio con una squadra della ‘Segunda division’ spagnola, da qui il versamento della somma, poi il Carpi, nella serie A italiana. Ma il sammarinese insospettito verifica e scopre l’inganno (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Diecimila artigiani senza reddito. Questo è il rischio secondo la Cgil provinciale. Il tutto a causa della legge applicativa del Jobs act, che lascia senza tutele i lavoratori in caso di crisi aziendali (ilCarlino, Corriere).
Donne (incinte) discriminate sul lavoro. Firmato in Provincia il protocollo proposto dalla consigliera di parità Carmelina Fierro per aiutarle nella maternità e ad ottenere salari adeguati (Corriere).
Renzi al governo, iscritti crollati. E’ quello che è successo al Pd a Rimini. Alla fine del 2013 le tessere erano 3.500, l’anno scorso poco più di 2.300, quest’anno gli iscritti sono appena 1.450, di cui un terzo (circa 500) nei confini del comune (ilCarlino).
“Le proposte di Rossi e Pruccoli dopo le mie”. Lo dice al Corriere il consigliere regionale del Movimento 5Stelle Raffaella Sensoli. “L’introduzione del reddito minimo, l’azzeramento dell’Irap, i risparmi per 600mila euro sono merito nostro”, dice la consigliera grillina.
Stop cemento. Ieri in Provincia a Rimini il consiglio si è riunito per analizzare la nuova legge urbanistica regionale. Le linee sono state presentate dall’assessore regionale Raffaele Donini che ha ribadito il no al consumo di altro suolo e il sì alla rigenerazione urbana davanti a sindaci e ordini professionali (Corriere).
La protesta degli avvocati. La Camera penale di Rimini ha aderito all’iniziativa nazionale di protesta contro la riforma del Codice penale a cui sta lavorando il Senato e chiede un maggiore utilizzo dei braccialetti elettronici al posto della detenzione carceraria (Corriere).
Rubato a Riccione l’hard disk 'sensibile'. Dentro, la documentazione di gare d’appalto, ma soprattutto le planimetrie e le piantine di ministeri, aeroporti, le tessere per entrare e vari codici di ingresso. E’ di proprietà dell’imprenditore Salvo Spada (una ditta che lavora molto con gli enti pubblici), giovedì nella Perla verde per una cena di lavoro. L’uomo ha denunciato il fatto ai carabinieri (ilCarlino).
Gli albergatori di Misano voltano le spalle all’Aia. In una cinquantina hanno partecipato all’incontro promosso da Confesercenti per la presentazione di Asshotel (ilCarlino).
L’erede di don Giussani e il ‘comunista’ folgorato da papa Francesco saranno giovedì sera a Rimini. Il dialogo tra don Julian Carron, presidente della Fraternità di Comunione e liberazione e il leader della sinistra Fausto Bertinotti avrà luogo in fiera con a tema il libro di Carron, ‘La bellezza disarmata’ (LaVoce).
“I musulmani hanno ragione a prendersela con noi”, ha detto domenica scorsa don Giorgio dell’Ospedale, della parrocchia riccionese degli Angeli custodi. “Hanno ragione perché noi togliamo Dio dalle scuole e dalla nostra vita, ci vergogniamo di Dio. Ma accogliere non significa perdere la nostra identità” (LaVoce).
Des Vergers e la Rimini erudita. Intervista a Rosita Copioli
Des Vergers e la Rimini erudita. Intervista a Rosita Copioli
Mercoledì a Rimini si cercherà di fare luce sulla figura del colto marchese Adolphe Noël des Vergers, grazie all’associazione a lui intitolata e presieduta da Rosita Copioli, che abbiamo intervistato per l’occasione. A lei abbiamo chiesto innanzitutto di raccontarci qualcosa di questo nobile, umanista, archeologo e collezionista.
“Il marchese Adolphe Noël des Vergers (1804-1867) - precisa subito Copioli - è un grande erudito eclettico, che mentre si va affermando lo specialismo, ha ancora la mente dell’umanista conoscitore di classici e studioso a tutto tondo. Segretario della Société de Géographie e arabista, coordinatore della raccolta di Iscrizioni latine per la Francia, archeologo e collezionista, curatore delle Opere di Borghesi per Napoleone III, insieme al suocero Ambroise Firmin-Didot (il più colto editore europeo), aderisce alle missioni governative della Francia, da Italia e Sicilia ad Algeria. Massone e membro della Società di commercio, non separa cultura da economia, e investe a Rimini per le sue molte opportunità, incluso l’osservatorio politico e il loisir dei nascenti Bagni di mare”.
Materialmente, in cosa consiste l’eredità lasciata a Rimini da des Vergers?
"Comprende la biblioteca di 2000 volumi presente nella Villa, con dieci buste di documenti e manoscritti corredati di disegni, acquarelli, lucidi archeologici, mappe: dieci mondi diversi che si intrecciano tra pubblico e privato per tutti i continenti e testimoniano i lavori di chi fu geografo, arabista, epigrafista, storico antichista, archeologo, (quasi) linguista, collezionista, dilettante d’arte, tra Parigi, Rimini (e San Marino con Borghesi e i suoi eredi e la Romagna), Roma (con il Germanico e de Rossi), l’Italia degli eruditi e delle radici arabo-normanne che interessano i francesi, l’Africa, l’Oriente, l’Europa (Inghilterra con le Società antiquarie, Germania per CIL e studiosi, ecc.), l’America; due mappamondi; quattro vasi greco-etruschi, 2 urne etrusche, marmi romani, otto epigrafi, monete romane e figuline (perduti), un quadro di Bartolomeo Passante".
Come è nata l’associazione a lui dedicata e da lei presieduta?
"Nel 1992 mio figlio Emanuele Mussoni dava esami al Politecnico di Milano sul parco della Villa (vi si sarebbe laureato, suo è il volume del 2011 Villa des Vergers-Ruspoli e il Giardino di Pietro Porcinai), ma la Villa cambiò proprietà, con i rischi connessi per questo monumento, uno dei più pregevoli di Rimini. Scoperto il valore di des Vergers e del suo mondo, ne parlammo con Augusto Campana e Giancarlo Susini, che si entusiasmarono, e allo scopo di tutelare e valorizzare Villa e Fondo riminesi, beni di interesse internazionale, il cui risvolto culturale è anche sociale (ed economico, per la Rimini del turismo), coinvolgemmo i massimi studiosi italiani e francesi, oltre che gli eredi Firmin-Didot, per studi e attività, che dovevano comprendere una mostra".
Rimini tra il Sette e l’Ottocento ha goduto di una presenza costante a corte a Roma. Questo ha favorito il fermento culturale locale?
"Con tre papi romagnoli (Clemente XIV Ganganelli di Santarcangelo; Pio VI Braschi e Pio VII Chiaramonti di Cesena) i riminesi sudditi dello Stato pontificio (per Rimini si intende il territorio) erano di casa a Roma, dove tutti i principali funzionari erano eruditi di livello internazionale, allievi di Giovanni Bianchi (Jano Planco), nel clima illuministico, di ricerca scientifica svolta in ogni campo (dalla filologia alla archeologia alla medicina ecc.): Giancristofano Amaduzzi responsabile di Propaganda fide spalancata con le missioni in tutto il mondo, sostenitore della soppressione dei Gesuiti (1773), Angelo e Francesco Gaetano Battaglini, Giuseppe Garampi, prefetto dell’Archivio segreto Vaticano, immenso studioso e diplomatico, Gaetano Marini, suo successore all’Archivio, altro gigante, Bartolomeo Borghesi principe dell’antichistica le cui opere furono stampate da Napoleone III, passando per l’Accademia di Savignano culla del classicismo comune alla cultura di Leopardi, per la Biblioteca Gambalunga di Luigi Nardi e soprattutto di Luigi Tonini. La peculiarità sta nell’Umanesimo classico e nella sua solida base scientifica, pratica, sociale, che va da Biondo Flavio ad Augusto Campana".
Come il convegno del 2 dicembre, Le scienze dell’antichità nell’Ottocento tra nazionalismi e internazionalità, potrà aiutare a fare luce sulla figura di des Vergers?
"Presenta tre volumi del 2014, su figura e ambiti di des Vergers: L’universo internazionale della cultura e delle arti tra Rimini, Parigi e Roma. Il Fondo des Vergers della Biblioteca Gambalunga di Rimini, a cura di Paola Delbianco; Giulio Paolucci, Archeologia romantica in Etruria: gli scavi di Alessandro François e Adolphe Noël des Vergers, basato sui carteggi di des Vergers e François, per la maggior parte nel nostro Fondo; Le scienze dell’antichità nell’Ottocento. Percorsi romagnoli e riminesi, a cura di Rosita Copioli, rievoca la cultura di dimensione europea della Romagna, con inedite indagini archeologiche. Angela Donati e Filippo Delpino parlano del libro sul Fondo; Susanna Sarti di quello di Paolucci; Claudio Franzoni de Le scienze dell’antichità. Ma tutti e quattro gli studiosi porteranno sicuramente nuovi contributi personali".
luca carboni a piazzale fellini
Sarà Luca Carboni il protagonista del concerto della notte di San Silvestro in piazzale Fellini a Rimini
30 11 2015 | Rimini | Casa Pomposa, via ai lavori
Rimini | Casa Pomposa, via ai lavori
Sono cominciati oggi i lavori di manutenzione alla Casa Pomposa, struttura che ospita le attività e i corsi organizzati dal centro giovani. Gli interventi, che dureranno all’incirca un mese, sono necessari per migliorare la struttura dal punto di vista della sicurezza, per garantire ambienti più funzionali alle svariate attività ospitate dal centro e anche per migliorare l’aspetto esterno di un edificio – una casa colonica - di storico valore testimoniale. Nel dettaglio i lavori riguarderanno sia la struttura (coperture e intonaci), sia gli impianti, con l’installazione di un impianto elettronico anti-intrusione. Il costo dei lavori è di circa 35mila euro, per metà finanziato attraverso un contributo regionale.
30 11 2015 | Rimini | Teatro, giovedì Cevoli al Novelli
Rimini | Teatro, giovedì Cevoli al Novelli
Dopo il successo di ‘La penultima cena’ e ‘Il sosia di lui”, l’attore riccionese Paolo Cevoli torna al teatro Novelli di Rimini con un nuovo monologo. Sul palco giovedì alle 21 sarà Cencio, il garzone balbuziente di Michelangelo Buonarroti.
Per l’occasione Paolo Cevoli rinnova la sua collaborazione artistica con Daniele Sala con un nuovo monologo comico-storico. Vincenzo ‘Cencio’ Donati è il garzone, distratto e pasticcione, dello scultore fiorentino. Un uomo che a causa della sua balbuzie non riesce mai a esprimersi correttamente. Per questo motivo Michelangelo si rivolge a lui con la frase: "Perché non parli, bischero tartaglione!".
Cencio è un orfanello cresciuto nel convento dei frati domenicani di Bologna. Da bimbo è paffutello, biondo e riccio, tanto è vero che Michelangelo lo prende a modello per la statua di un angelo. Ma il piccolo Cencio ha un difetto: è mancino e usa la “manina del diavolo” anche per farsi il segno della croce. Per correggere questo “difetto” i frati gli legano la mano sinistra dietro alla schiena e così Cencio inizia a balbettare. Fin quando, incontrando una compagnia di guitti, scoprirà che la sua parlata non ha incertezze quando legge e quando recita.
La sua vita sarà legata fino alla fine con quella di Michelangelo. Anche quando Cencio, nella Cappella Sistina, alzando gli occhi verso la volta affrescata, vede Adamo che allunga la mano verso Dio: “Ma A-da-da-mo è ma-ma-mancino! Vigliacca boia!”.
giornalaio, 30 novembre 2015
Pd: “Noi alternativi a Pizzolante” | Ubriachi molesti a Rimini | Biânc Nadêl a borgo San Giovanni
“Programmi Pd da sempre alternativi a quelli di Pizzolante”. Lo dice perentorio il segretario provinciale del Partito democratico, Juri Magrini, all’indomani dell’intervista con cui il deputato di Area popolare, Sergio Pizzolante, ha lanciato dalle pagine del Carlino il suo sostegno alla candidatura dell’attuale sindaco di Rimini, Andrea Gnassi (Pd), alle prossime amministrative, candidatura già votata all’unanimità dal Pd (ilCarlino). Reazioni anche dal centrodestra e dal Movimento 5Stelle (ilCarlino).
Ubriachi molesti, un arresto e una denuncia. I fatti sono accaduti all’1,30 di domenica notte in piazzetta San Martino. Alla questura iniziano ad arrivare le prime segnalazioni dei passanti molestati da due italiani evidentemente ebbri. La volante arriva e alla richiesta dei documenti i due hanno cominciato ad insultare anche gli agenti: uno, 40 anni, pluripregiudicato, ha sferrato una gomitata ad un poliziotto ed è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale (LaVoce).
Le luminarie si sono accese sabato in centro storico a Rimini, da domani partiranno le iniziative del capodanno più lungo del mondo, 150 eventi. Per la novità dell’edizione 2015 bisognerà attendere il ponte dell’Immacolata. Lunedì 7 e martedì 8 dicembre via XX Settembre si trasformerà in un piccolo villaggio di Natale con presepi, mercatino, musica dal vivo, cori gospel. Si chiamerà Biânc Nadêl (Corriere).
In 1.200 al Palacongressi di Rimini per il Concerto per la vita, sabato scorso. L’iniziativa proposta da Rotary (insieme a Lions, Soroptimist, Club 41, Inner Wheel, Round Table, Ladies Circle, Rotaract e Interact) sostiene la ricerca sulla Còrea di Huntington della professoressa e senatrice a vita Elena Cattaneo (ilCarlino, Corriere).
Oltre 300 persone alla ‘Marcia per il clima’, ieri nel centro storico di Rimini. L’iniziativa lanciata da Avaaz.org e 350.org si è svolta in contemporanea a Parigi, Londra, Berlino, Madrid, San Paolo, Sydney, Johannesburg, Tokyo. A Parigi oggi parte il vertice Onu sul clima a cui parteciperà anche l’eurodeputato 5Stelle riminese Marco Affronte (Corriere).
Premi letterari per Marco Missiroli. Lo scrittore riminese con il romanzo ‘Atti osceni in luogo privato’ ha vinto il SuperMondello 2015 e il Mondello Giovani, premi consegnati venerdì scorso a Palermo (Corriere).
Santarcangelo in subbuglio per l’arrivo della modella maggiorata. Grande folla sabato sera alla discoteca Tre stelle per l’arrivo della slovacca Lucia Javorcekova (ilCarlino, LaVoce). Nel mezzo anche un 16enne di San Mauro Pascoli finito al pronto soccorso all’ospedale Infermi di Rimini in coma etilico. I carabinieri stanno indagando su come e dove si sia procurato gli alcolici che ha bevuto (ilCarlino).
Lutto alla Voce. Sabato è scomparsa la giornalista Marina Giannini. I funerali avranno luogo domani, il 1 dicembre, nella chiesa Mater admirabilis di Riccione, dove oggi, 30 novembre, è prevista una veglia di preghiera alle 20,30.
30 11 2015 | Rimini | Hashish, 4 arresti
Rimini | Hashish, 4 arresti
Quattro marocchini di 30, 31, 41 e 45 anni sono stati arrestati all’alba dalla squadra mobile della questura di Rimini, in collaborazione con l’unità cinofila di ancona, per detenzione e spaccio di hashish. Sequestrati 2mila euro in contanti e una modica quantità di sostanze stupefacenti, comunque tale da dimostrare la tesi investigativa. Dopo intercettazioni telefoniche, pedinamenti e appostamenti gli agenti hanno raccolto gli elementi adeguati per ottenere le ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal giudice per le indagini preliminari il 18 novembre. I quattro sono stati portati ai Casetti.
L’operazione fa seguito all’operazione Evergreen che la scorsa primavera ha portato all’arresto di una decina di individui, allora tutti italiani. Qui il video dell'operazione.