26 11 2015 | Rimini | Agenti di commercio, il riminese Guarino nella giunta nazionale
Rimini | Agenti di commercio, il riminese Guarino nella giunta nazionale
C’è anche Rimini nella giunta nazionale della Fnaarc, Federazione nazionale associazioni degli agenti e rappresentanti di commercio, che grazie agli oltre 80 mila agenti di commercio iscritti è l’organizzazione di categoria più rappresentativa in Italia. Giampiero Guarino, presidente della Fnaarc Rimini, entra così a fare parte del principale organo direttivo della Federazione a livello nazionale.
La nomina è avvenuta proprio in questi giorni, a Milano. Il presidente nazionale della Fnaarc, Adalberto Corsi, ha voluto così premiare il lavoro dell’associazione riminese e del suo presidente Guarino, che già faceva parte dal 2014 del Consiglio nazionale della Fnaarc.
“C’è grande soddisfazione per l’incarico ottenuto: si tratta di un riconoscimento importante per Rimini - sottolinea Guarino, Presidente della Fnaarc Rimini da maggio 2014 - un incarico tanto prestigioso quanto inaspettato, che premia il lavoro svolto negli ultimi 18 mesi dalla nostra associazione e che ci fa capire che la strada intrapresa è quella giusta”.
“Farò in modo - continua il Presidente Guarino - che questo incarico non resti solo un importante riconoscimento, ma permetta a tutti gli agenti e rappresentanti di commercio della provincia di Rimini di poter contare su un proprio rappresentante locale ai massimi vertici della Federazione, in grado di poter dare una risposta ai numerosi problemi che, soprattutto in questi momenti di crisi, affliggono la nostra categoria, in primis pressione fiscale e previdenza”.
Soddisfazione la esprime anche Gianni Indino, Presidente provinciale di Confcommercio, Confederazione alla quale la Fnaarc nazionale aderisce dal lontano 1945, anno della sua fondazione.
giornalaio, 26 novembre 2015
Aeradria, chiesti rinvii a giudizio | Trc, variante Tosi bocciata | Calcio, De Meis in Questura
Chiesti 19 rinvii a giudizio per il crac Aeradria. La procura chiude il caso e chiede l’udienza preliminare per i nove indagati eccellenti (il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, l’ex sindaco, Alberto Ravaioli, gli ex presidenti della Provincia, Stefano Vitali e Nando Fabbri, il presidente di Rimini Fiera, Lorenzo Cagnoni, Manlio Maggioli, ex presidente della Camera di commercio, Massimo Masini, Massimo Vannucci e Alessandro Giorgetti, rispettivamente ex presidente e vice presidente di Aeradria ed ex presidente della società collegata Air) più Mario Formica, Massimo Pironi, Iliana Baldelli, Cesare Ciavatta, Ennio Attilio Sanese, Maurizio Cecchini, Pierluigi Gasperini, Fabio Rosolen, Stefano Fabbri e Santo Pansica (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Le accuse. Per i nove ‘eccellenti’: concordavano strategie per dissimulare contributi pubblici illegittimamente destinati alle compagnie aeree, sotto forma di incentivi a sostegno della promozione turistica, erogati tramite la società Riviera di Rimini Promotion. Gli altri avrebbero predisposto e approvato bilanci “con dati patrimoniali infedeli, con l’intenzione di ingannare soci e creditori” (ilCarlino, Corriere, LaVoce). A Pironi si contesta l'abuso d'ufficio per una lettera di patronage, in assenza di delibere, sulla base della quale Banca Carige finanziò Aeradria (Corriere, LaVoce).
I 15 ‘salvi’. Chiesta l’archiviazione per Enzo Fabbri, Elisabetta Lazzari, Sabrina Zanetti, Andrea Magnani, Roberta Merlini, Giovanni Conti, Corrado Carattoni, Gabriele Bucci, Massimo Gottifredi, Antonia Barnabè, Claudio Battazza, Enzo Ceccarelli, Stefano Giannini, Marco Tamanti ed Eugenio Pacassoni. Motivazione: non avevano voce in capitolo (ilCarlino, LaVoce).
Le reazioni. Gnassi: “Accuse prive di qualunque elemento a sostegno” (ilCarlino, Corriere, LaVoce). Pironi: “Sono gli inconvenienti del mestiere”. Maggioli: “Associazione a delinquere? Verrebbe da piangere, ma anche da riderci sopra”. Cagnoni: “Questa vicenda non mi distrae dal lavoro”. Giorgetti: “E’ un terremoto” (ilCarlino).
“Gnassi non può ricandidarsi”, sostiene il coro delle opposizioni in consiglio comunale a Rimini. Alla notizia sono intervenuti i 5Stelle e Gennaro Mauro del Pdl (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Rischiosa, costosa e poco efficiente. Così ieri in Regione il Tavolo di coordinamento del Trc ha affossato la variante Tosi. Per Am costerebbe 7,5 milioni di euro in più per opere di sostegno alla massicciata ferroviaria. Il tempo di percorrenza tra i due capolinea, le stazioni ferroviarie di Rimini e Riccione, aumenterebbe da 25 a 37 minuti (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
“La politica ha abdicato”, è la reazione del sindaco di Riccione, Renata Tosi, che chiederà “al presidente dell’Ordine nazionale degli ingegneri di nominare un collegio di esperti che metta chiarezza sull’intera vicenda che vede di fatto due tesi assolutamente contrapposte” (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Calcio, il patron del Rimini Fabrizio De Meis è andato in Questura, ieri, dopo aver letto sul Corriere della Sera particolari inediti sulla società inglese Luukap, che sta tentando di acquistare la società, e sulla sua collegata milanese Rch Coaching, la cui ultima assemblea si è tenuta in uno studio commerciale di Rizziconi, in Calabria (LaVoce).
In un anno 922 accessi al pronto soccorso dell’ospedale di Rimini da parte di donne che subiscono violenza. il dato è stato reso noto ieri dal vicesindaco del Comune di Rimini, Gloria Lisi, in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Rompi il silenzio’, nel corso del 2015, ha accolto 159 donne, offrendo loro aiuto e sostegno. In 117 casi si tratta di volti nuovi, 81 hanno figli. Firmato un protocollo per aiutare le donne in difficoltà (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
“Dateci una soluzione per i senzatetto”. Dopo lo sgombero del Villino Ricci di via Ceccarelli, occupato illegalmente, gli attivisti del Paz chiedono un “nuovo incontro urgente all’amministrazione, perché vogliamo che si faccia carico di un percorso per dare una casa a chi non ce l’ha” (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Strage di parcheggi in centro storico. Dopo i 220 posti auto spariti da piazza Malatesta, nel 2016 toccherà anche ai 90 del ‘Campone’, il lato esterno della rocca. C’è il Flori, vero, ma facendo alcuni calcoli viene fuori che pagare il parcheggio per andare a lavorare in centro significa spendere tra i mille e i 2mila euro l’anno. Intanto, fioccano multe e rimozioni (ilCarlino).
Martiri e storici. Il giardino del museo di Rimini sarà dedicato a Khaled al Asaad, l’archeologo siriano ucciso ad agosto dall’Isis a Palmira. Il museo, invece, in occasione dei suoi 25 anni di vita sarà intitolato allo storico riminese Luigi Tonini, mentre il lapidario romano porterà il nome dello storico Giancarlo Susini (ilCarlino).
San Marino. Mozione di sfiducia per Marco Arzilli dopo l’intervista del padre gioielliere alla trasmissione di Raiuno Tv7, sulla vendita dei diamanti in nero sul Titano. Sinistra unita, Civico 10, Rete e Federico Pedini Amati annunciano l’imminente richiesta di dimissioni (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
25 11 2015 | Riccione | Trc, variante bocciata. Tosi chiede collegio esperti
Riccione | Trc, variante bocciata. Tosi chiede collegio esperti
“Ritengo che le motivazioni addotte dalla verifica tecnica con la quale il tavolo di coordinamento del Trc ha oggi dichiarato impercorribile la richiesta di variante nel tratto riccionese del Trc siano pretestuose e assolutamente incomprensibili”. Lo sostiene il sindaco di Riccione Renata Tosi, di rientro dal vertice bolognese che ha bocciato la sua variante al tracciato del Trasporto rapido costiero.
“Chiederò pertanto al presidente dell'Ordine nazionale degli ingegneri di nominare un collegio di esperti che metta chiarezza sull'intera vicenda che vede di fatto due tesi assolutamente contrapposte”, annuncia Tosi.
“Considerando infatti che un suo iscritto aveva reso un parere con il quale ha dichiarato plausibile, fattibile e ordinatamente realizzabile la nostra variante, nel rispetto dei termini, delle procedure e dei limiti imposto dal Cipe. Parere che la valutazione portata al tavolo di coordinamento smentisce. Delle due l'una o il nostro esperto ha reso un parere infondato o quella espressa dal Tavolo di coordinamento è una tesi altrettanto infondata e resa solo strumentalmente per respingere la nostra proposta di variante. È dunque bene fare chiarezza. E solo un collegio terzo può farla”.
25 11 2015 | Riccione | Comitato Trc boccia variante Tosi: costerebbe 8 milioni in più
Riccione | Comitato Trc boccia variante Tosi: costerebbe 8 milioni in più
Il Comitato di coordinamento Trc, che si è riunito oggi a Bologna in Regione, ha esaminato la proposta di variante presentata dal sindaco di Riccione, Renata Tosi, lo scorso 7 ottobre, “ritenendola, sulla base di valutazioni tecniche e analisi di dettaglio, non accoglibile poiché produrrebbe un sensibile incremento di costi (circa 8 milioni di euro), una perdita di efficienza del sistema del 38%, un aumento notevolissimo dei rischi sul versante della sicurezza stradale, un rallentamento spropositato nella conclusione del lavoro (ormai cantierizzato per il 99 per cento)”, spiegano da Agenzia mobilità.
La variante proposta “è stata quindi giudicata non accoglibile perché stravolgerebbe le caratteristiche trasportistiche del progetto approvato dal Cipe e lo trasformerebbe da trasporto rapido metropolitano in sede propria in sistema filoviario in sede promiscua”.
Gli approfondimenti tecnici, “unici deputati ad approfondire la richiesta di variante progettuale, effettuati hanno messo in rilievo, al contrario di quanto sostenuto nelle ultime settimane da diversi esponenti del Comune di Riccione, l’assoluta inconsistenza delle ipotesi circa presunti minori costi e migliore funzionalità del servizio”.
Secondo Am, “al contrario, quanto all'infrastruttura, con la variante proposta ci sarebbe un maggior costo di 7,5 milioni di euro per opere di sostegno speciali della massicciata ferroviaria (che andrebbe incisa) a garanzia della stabilità del muro di sostegno che rimarrebbe sul lato ferrovia”.
L'introduzione dei semafori per gli attraversamenti stradali “comporterebbe una riduzione della velocità di esercizio e, quindi, un maggior tempo di collegamento tra i capolinea che passerebbe da 25 a 37 minuti; il che diminuirebbe l'appetibilità del sistema, la sua funzionalità e pertanto l'efficacia dell'investimento e del suo esercizio finanziario”.
Costi ulteriori pari a 4 milioni di euro, arriverebbero anche dalla “necessità di acquisire un numero maggiore di mezzi per mantenere la stessa frequenza di servizio ed anche un maggior costo di esercizio di circa 400mila euro all'anno; dunque un costo complessivo in più di almeno 11,5 euro di investimento a fronte di una teorica riduzione per altre opere di circa 3,600. La perdita economica è palese”.
Il rischio di incidentalità aumenterebbe “di 180 volte a causa delle interferenze con la viabilità ordinaria a seguito dell'introduzione dei semafori cosiddetti ‘intelligenti’”.
Infine “i tempi di ultimazione dell'opera slitterebbero in modo grave producendo ulteriori costi per danni e occorrerebbe demolire opere già realizzate (con un costo presunto pari a 2milioni di euro)”.
25 11 2015 | Rimini | Aeradria, chiesti rinvii a giudizio
Rimini | Aeradria, chiesti rinvii a giudizio
Per il crac Aeradria la Procura della repubblica di Rimini ha chiesto il rinvio a giudizio per 19 dei 34 indagati nell'inchiesta della Guardia di finanza sul fallimento della ex società di gestione dell'aeroporto Fellini, dichiarato dal tribunale nel novembre del 2013. Quindici, quindi, le posizioni archiviate. I reati contestati ad amministratori pubblici e vertici societari, ma non solo, vanno dal 2005 al 2013 e sono: associazione per delinquere finalizzata a falsare i bilanci, bancarotta e reati fallimentari connessi, abuso d'ufficio e truffa aggravata per ottenere erogazioni pubbliche.
La richiesta di rinvio a giudizio è stata depositata ieri dal procuratore capo Paolo Giovagnoli e dai sostituti Paolo Gengarelli e Luca Bertuzzi. Ora toccherà al giudice per le indagini preliminari fissare l'udienza preliminare, non prima di due mesi. Nel corso dell'udienza si deciderà chi andrà a processo e chi no. Nella richiesta della Procura, i nomi dei nove indagati 'eccellenti' per l'associazione per delinquere: gli ex presidenti della Provincia di Rimini, Nando Fabbri e Stefano Vitali, ex e attuale sindaco di Rimini, Alberto Ravaioli e Andrea Gnassi, Manlio Maggioli, presidente della camera di commercio (socio di Aeradria) al momento dei fatti, Lorenzo Cagnoni, presidente di Rimini Fiera e società del Palazzo dei congressi (soci di Aeradria), Massimo Masini, presidente di Aeradria, Massimo Vannucci, vice presidente, Alessandro Giorgetti, presidente di Air, società controllata da Aeradria. Secondo l'ipotesi della Procura, avrebbero promosso "un'organizzazione nell'ambito della quale strumentalizzavano gli incarichi direttivi da loro ricoperti nella società Aeradria e nelle sue controllate e collegate e nelle istituzioni pubbliche”.
Tra gli altri indagati, per i soli reati fallimentari, chiesto il rinvio a giudizio per l'ex sindaco di Riccione, Massimo Pironi, al quale si contesta l'abuso d'ufficio per una lettera di patronage da 1,2 milioni sulla base della quale Banca Carige finanziò Aeradria già in cattive acque. Secondo la Procura, il sistema Aearadria si basava sulle lettere di patronage, senza delibere e coperture, degli enti pubblici per ottenere finanziamenti dalle banche. Cassa di Risparmio di Rimini e Banca Carige si costituiranno parte lesa, così come le curatele di Aeradria, Air e Rdr.
La richiesta di rinvio dei pm interessa anche due commercialisti: Santo Pansica di Rdr e Air e Stefano Fabbri consulente finanziario di Aeradria, che avrebbe concorso alle lettere con cui i presidenti della Provincia si sono impegnati a versare i contributi mai deliberati (Ansa).
25 11 2015 | Rimini | Violenza, 288 donne nel 2015 hanno chiesto aiuto
Rimini | Violenza, 288 donne nel 2015 hanno chiesto aiuto
In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, che ricorre ogni anno il 25 novembre, in Comune a Rimini questa mattina è stato firmato dai Comuni di Rimini, Bellaria Igea-Marina, Unione della Valmarecchia), dall’Azienda Usl della Romagna, dalla Prefettura di Rimini, dall'Ufficio Scolastico e dal Campus di Rimini dell'Università di Bologna, il protocollo per integrare i servizi e le attività presenti sul territorio del distretto socio-sanitario di Rimini nord. Lo scopo è quello di dare una risposta organizzata e condivisa alle donne vittime di violenza e ai loro figli e rendere più efficaci ed efficienti gli interventi a loro rivolti.
Solo da gennaio a ottobre 2015 sono stati 288 gli accessi nei diversi sportelli presenti nel Comune di Rimini. Tra questi, in particolare, 42 hanno riguardato casi di violenza o stalking, 25 consulenza psicologia alle vittime, 37 consulenza legale, 40 assistenza economica o lavorativa per uscire di casa e crearsi una nuova traiettoria di vita autonoma insieme ai figli.
Dal primo gennaio al trentuno ottobre, inoltre, le donne che hanno fatto riferimento ai servizi dell’Asl per violenza di genere sono state, nel periodo che va dal primo gennaio al 31 ottobre, 101, di cui 62 di nazionalità italiana. La loro età media è di circa 39 anni. Generalmente il titolo di studio di queste persone è medio alto, ma a tale buon livello di formazione non corrisponde di solito un pari livello di qualità lavorativa e, conseguentemente, di reddito. Trenta di queste donne erano in stato interessante; metà delle vittime non ha figli.
Rispetto al contatto con i servizi, circa un terzo di queste donne vi si sono rivolte direttamente, di loro iniziativa; la metà circa sono invece state “avviate” ai servizi da soggetti terzi: altri servizi aziendali come ad esempio (e principalmente) i Pronto soccorso Pronto Intervento e i Consultori, altre istituzioni tra cui le Forze dell’Ordine o per canali diversi.
Tra le motivazioni dell’accesso sono presenti violenza sessuale, violenza fisica (percosse), violenza psicologica, violenza economica, spesso più forme di queste violenze contemporaneamente.
Chi compie la violenza è, nel 70 per cento dei casi, il coniuge o il partner o l’ex; solo in un 10 per cento dei casi è persona sconosciuta. L'età media è 44 anni, anche in questo caso la maggioranza è costituita di italiani e circa la metà è stabilmente occupata.
concerto per la vita sabato a rimini
Torna sabato a Rimini il tradizionale ‘Concerto per la vita’ (nella foto un’immagine di una precedente edizione). Appuntamento alle 21 al palacongressi di via della Fiera. L’iniziativa a sostegno dell’attività di ricerca della senatrice a vita Elena Cattaneo (sabato sera presente alla serata) è nata quattro anni fa ad opera della comunità riminese e sammarinese, stimolata dai club service del territorio. In programma brani di Mozart, Camille Saint-Saëns e Tchaikovsky eseguiti dal gruppo degli archi dell’Orchestra filarmonica marchigiana col loro primo violoncello, il riminese Alessandro Culiani. Dirige il maestro Giorgio Leardini
25 11 2015 | Rimini | Il museo compie 25 anni, intitolato a Tonini
Rimini | Il museo compie 25 anni, intitolato a Tonini
Il Museo della città di Rimini sarà intitolato all’autore della monumentale “Storia civile e sacra riminese”, Luigi Tonini. Lo ha deciso la giunta comunale approvando la delibera sulle iniziative che si terranno per celebrare il 25esimo anniversario dell'apertura del museo.
L’anniversario sarà l’occasione anche per altre due intitolazioni: il lapidario romano sarà intitolato a Giancarlo Susini, insigne epigrafista che ne curò il progetto, il giardino del museo alla figura dell’archeologo Khaled al – Asaad, barbaramente ucciso a Palmira.
"Assieme alla riconoscenza che Rimini deve a due illustri storici e archeologi italiani (Tonini può dirsi fondatore della disciplina storica a Rimini, mentre Susini ha dato un contributo particolare alla conoscenza del nostro lapidario) – ha detto l’assessore alla Cultura Massimo Pulini - si aggiunge una dedica di carattere simbolico che, seppur ispirata da tragici e recenti avvenimenti, cerca un orizzonte e un significato più ampio. Khaled al – Asaad è l'esempio di una passione che diviene etica e che non si piega nemmeno davanti al terrore”.
Le intitolazioni avranno luogo nel corso di una cerimonia sabato 12 dicembre, a conclusione della mattinata di lavori dedicata alla storia del Museo.
Il 25esimo anniversario dell'apertura delle sale del Museo della città sarà celebrato in tre giornate dal 10 al 12 dicembre 2015 con una serie di iniziative promosse dai Musei comunali, dal Centro studi vitruviani di Fano, dal Rotary club Rimini Riviera e dalla Fondazione Cassa di risparmio di Rimini.
25 11 2015 | Rimini | Villino Ricci, Arlotti: Legalità valore non discrezionale
Rimini | Villino Ricci, Arlotti: Legalità valore non discrezionale
"La legalità non è un valore discrezionale. Non si può dichiararne il rispetto e subito dopo sostenere l’occupazione abusiva di un immobile, come fanno gli esponenti del Movimento 5 Stelle nel caso di Villino Ricci. Senza pudore e al di là di ogni cerchiobottismo. Lo avevo affermato già in maggio, lo ribadisco ora: la strada intrapresa dall’Amministrazione comunale di Rimini è quella del rispetto delle regole, a tutela di tutta la collettività. Non è accettabile che chi urla, inveisce e occupa sia più legittimato ad avere risposte, rispetto a chi resta in silenzio e non cerca i riflettori pur essendo in lista per un alloggio o in attesa di una struttura.
Parlare di legalità significa essere coerenti. Io, sia come cittadino, sia avendo responsabilità istituzionale, non sarei entrato in un edificio occupato. A suo tempo, come giunta comunale, risolvemmo la questione dell’occupazione dello stabile alla Grotta Rossa realizzando noi stessi il primo centro sociale. Che c’è e funziona. Così come, più recentemente, è stata assegnata a fini sociali, attraverso evidenza pubblica (e non con violenza o con prevaricazione), l’ex sede dei vigili del fuoco in via Dario Campana.
E’ evidente che i 5 Stelle stanno cavalcando strumentalmente ogni fatto, esibendosi nel dire tutto e il contrario di tutto. Essendo io espressione di un partito politico e avendo incarichi istituzionali, non mancherò di sostenere ogni volta la correttezza dell’operato del sindaco Gnassi e della sua giunta, nonché la loro sensibilità politica, nella gestione di una questione estremamente delicata come quella di Villino Ricci, su cui peraltro è stato eseguito un provvedimento del’autorità giudiziaria".
25 11 2015 | Rimini | Via Marignano, messa in sicurezza dopo la frana
Rimini | Via Marignano, messa in sicurezza dopo la frana
Approvato dalla giunta comunale di Rimini il progetto definitivo per la messa in sicurezza di via Marignano (zona Santa Cristina), da tempo oggetto di movimenti franosi che hanno reso dissestata la pavimentazione della strada, fino a renderla inaccessibile. “Interveniamo con una prima importante opera, per garantire l’accesso in sicurezza a residenti, mezzi di soccorso e trasporto scolastico. Nel frattempo però stiamo già predisponendo l’intervento strutturale, per risolvere in maniera definitiva il problema della frana di via Marignano”. Così commenta l’assessore ai Lavori Pubblici Roberto Biagini. “Le forti precipitazioni dello scorso inverno hanno di fatto aggravato la situazione, costringendo a chiudere il tratto di strada, interdendolo al traffico”.
L’intervento consentirà in primo luogo di riaprire la strada, consentendo l’accesso ai residenti, ai mezzi di soccorso e ai mezzi del trasporto pubblico scolastico.
Nel dettaglio l’intervento prevede la demolizione della pavimentazione stradale, la realizzazione e l’impermeabilizzazione di fossi di guardia e la ricarica della fondazione stradale con materiale inerte. Una volta completata la lavorazione, i tecnici continueranno il monitoraggio per accertarsi che non si verifichino ulteriori cedimenti. Il costo complessivo dell’intervento, comprese le indagini già effettuate, è di 109mila euro.
L’opera sarà propedeutica ad un intervento risolutivo, in programma per il prossimo anno e inserito nel piano triennale dei lavori pubblici per un importo di 400mila euro.