neroRimini | Sicurezza, Sap al ministro Lupi: No alla chiusura dei presidi

 

No alla chiusura dei presidi e degli uffici di polizia a Rimini e su tutto il territorio nazionale. Lo ha ribadito il segretario generale del sindacato di polizia Sap, Gianni Tonelli, al ministro dei trasporti Maurizio Lupi durante un incontro avvenuto ieri allo Sporting Hotel dove l'esponente del Governo si trovava per un'iniziativa elettorale assieme alla poliziotta Ada Di Campi. Il leader del sindacato autonomo di polizia, uno dei maggiori, si trovava a sua volta a Rimini per una riunione dell'esecutivo nazionale della sua organizzazione. L'occasione è stata quindi propizia per un colloquio nel quale Tonelli ha posto al ministro l'attenzione sui problemi che si creerebbero per i cittadini a seguito della chiusura della polizia postale e della squadra nautica di Rimini, prevista dalla spending review. Il segretario generale del Sap ha ribadito al titolare dei trasporti la propria contrarietà alla soppressione di circa 300 presidi e uffici di polizia su tutto il territorio nazionale e ha chiesto a Lupi di adoperarsi nei confronti del ministro dell'interno e suo collega di partito Angelino Alfano. "A Rimini - spiegano il segretario provinciale Sap Tiziano Scarpellini e il segretario aggiunto Roberto Mazzini - gli operatori di polizia hanno bisogno di trovare una soluzione logistica adeguata perchè non è possibile nè tollerabile l'attuale parcellizzazione degli uffici. Su questo siamo fortemente impegnati anche col fondamentale contributo della segreteria generale".

Martedì, 18 Novembre 2014 08:07

giornalaio, 18 novembre 2014

giornalaioAeroporto, Lupi ottimista | Criminalità, Rimini sempre peggio | Marina centro, niente affari senza russi

 

Ci vediamo al primo volo. E’ questa la promessa con cui il ministro per le infrastrutture Lupi ha lasciato Rimini ieri sera dopo un incontro con categorie e giornalisti allo Sporting. Il ministro ha ribadito tempi rapidi per l’iter per la riapertura dello scalo, grazie a un decreto che nei prossimi giorni verrà preso in esame anche dal ministero dell’Economia, ma ha anche chiesto una gestione integrata tra gli scali regionali. Rimini e Bologna non dovranno più farsi concorrenza. La Regione ha già sposato la linea del governo, ha precisato Lupi (LaVoce). Non si potrà ricadere negli errori del passato. Pena l’esclusione dall’olimpo degli aeroporti strategici.


Criminalità da record. Rimini è seconda in Italia (davanti solo Milano) per i reati denunciati in rapporto alla popolazione. In quattro anni la crescita complessiva è stata del 32%: dai 20.235 del 2010 ai 26.741 del 2013. Sono 73 i reati al giorno denunciati. Il primato spetta ai furti con destrezza (otto al giorno nel 2013), salgono del 23% quelli nelle abitazioni (Sole 24 ore).
Alfano intervenga, è l’appello del sindaco Gnassi che, dopo aver sottolineato per l’ennesima volta la specificità Riminese (poco più di 300mila abitanti che nei mesi estivi arrivano a 15 milioni) non può che arrendersi all’evidenza dei fatti: il problema sicurezza a Rimini c’è, il Viminale batta un colpo. Ieri è stata recapitata al ministro anche l’interrogazione del deputato del Pd Tiziano Arlotti (Corriere).


Senza russi è il deserto. Lo dicono i commercianti di Marina centro che si domandano se valga la pena di rimanere aperti, almeno fino a quando l’emergenza data dalla chiusura dell’aeroporto non sarà rientrata. I russi sono stati in inverno, infatti, l’unica fonte di sostentamento per le attività commerciali. La Nuova associazione dei commercianti di Marina centro lamenta scarsa collaborazione da parte delle istituzioni (Nuovo Quotidiano).


Condhotel, i pro e i contro secondo Marina Lappi di Promozione alberghiera. Vanno utilizzati a Rimini adattandoli alle caratteristiche della città. “La presidente di Pa si dice «scettica sul fatto che, nella nostra provincia, possa maturare un improvviso interesse da parte di persone ricche, italiane o straniere, che si comprino camere d’albergo per soggiornare qualche mese (i migliori dell’anno, immagino) e poi lascino all’albergatore (in cambio di un affitto, immagino) l’onere di gestirgli la camera nei mesi in cui sono assenti»” (ilCarlino).


Elezioni regionali, a Rimini domenica in 115mila chiamati alle urne, l’elettrice più anziana ha 107 anni. Su 58 ultracentenari 51 ‘quote rosa’ (Corriere).


Pantani, spunta una nuova carta. E’ il verbale di un sottoufficiale sui fatti di Madonna di Campiglio in cui aleggia nero su bianco il dubbio della trappola. L’esame dell’ematocrito si svolse in maniera regolare, secondo le carte agli atti del processo, ma i tempi che scandirono quelle ore sarebbero sospetti. I controlli per l’ematocrito in genere sono segreti, ma il 4 giugno del 1999 furono annunciati alle squadre per la mattina del 5 giugno, alle 6,30, salvo poi essere effettuati un’ora dopo. Dietro ci potrebbero essere gli interessi di alcune squadre a causa dei mancati introiti dovuti alla serie di sconfitte infilzate in quel Giro (Corriere).


Regole per le sagre. La Confcommercio entra in trincea contro le feste paesane inviando una lettere alle amministrazioni locali alle quali chiede di dotarsi di regolamenti recependo la legge regionale 7 del 2014, affinché possa essere tenuto sottocontrollo quel mercato parallelo della ristorazione in grossa proliferazione, tanto da mettere in crisi la ristorazione tradizionale. Le regole devono valere per tutti, ribadisce Gaetano Callà della Fipe (Corriere).


Rimini all’Expo. La capitale della riviera sarà protagonista per un mese, quello di agosto, del padiglione di Eataly con i menu del ristorante Quarto piano, tra quelli ammessi da Oscar Farinetti.


Meeting, al via oggi il processo per truffa aggravata per il direttore generale, Sandro Ricci, il direttore amministrativo, Roberto Gambuti, e Massimo Conti, commercialista. Tra gli ‘imputati’ anche la Fondazione, come ente con capacità giuridica (ilCarlino). L’accusa della Guardia di finanza è quella di aver ritoccato i bilanci della Fondazione affinché si risultasse in regola per ricevere contributi pubblici, ma gli imputati si dichiarano decisi a difendere la loro innocenza.


Riccione, è scattata la guerra del Natale. Il Pd si scaglia contro la lunghissima pista di pattinaggio su viale Ceccarini. Quanto costerà, si domanda il capogruppo Fabio Ubaldi? Lo scorso anno la piccola pista ai giardini Montanari consumò 30mila euro di energia elettrica. Il Pd annuncia: posizioneremo un contatore per controllare i costi (Corriere).


Poggio Berni, c’è un indagato per l’incidente che sabato sera ha provocato la morte del diciottenne Matteo Circelli. Si tratta del neo patentato alla guida della Punto (Nuovo Quotidiano).


Intervista della Voce a Vittorio Sgarbi, ambasciatore delle belle arti per l’Expo 2015. Si parla anche della capitale europea della cultura: Ravenna, secondo lui, ha perso perché non ha saputo innovare. Avrebbe dovuto presentarsi insieme a Venezia.


Opera di Capodanno. Sarà il Nabucco ad aprire il 2015 al 105 stadium. L’opera è stata scelta dal coro lirico Galli (LaVoce).

rossoRimini | Aeroporto, Lupi: Airiminum rispetta le condizioni richieste

 

"Ci rivediamo al primo volo di Rimini", è così che il ministro per le infrastrutture Maurizio Lupi ha salutato la convention elettorale di Ncd, ieri a Rimini all'Hotel Sporting. Presenti i candidati riminesi (Ada Di Campi, Simona Gaudenzi, Eraldo Giudici e Ivan Monticelli) guidati dal candidato alla presidenza della giunta, il forlivese Alessandro Rondoni, e il deputato Sergio Pizzolante. Dall'altro lato del tavolo giornalisti e categorie economiche.


Il ministro non ha confermato poi date precise per la conclusione dell'iter, si parla di fine anno, ma ha assicurato tempi brevi (guardando all'Expo del 2015) anche per il decreto a doppia firma (ministero delle Infrastrutture e ministero dell'Economia) per l'aeroporto di Rimini. "Arriverà nei prossimi giorni", ha detto Lupi ricordando come quello di Rimini sia tra gli aeroporti di interesse nazionale e ribadendo la priorità per lo Stato affinché il rilancio funzioni. Una responsabilità, non da poco, il ministro se la è presa, facendosi garante della validità della documentazione presentata da Airiminum a Enac. "Le ultimissime carte sono state consegnate il 13 novembre", assicura il ministro, affidandosi alle notizie che gli arrivano dall'Ente governativo per l'aviazione civile. "Le condizioni richieste sono state rispettate", ha sottolineato ulteriormente il ministro.


Più in generale, Lupi ha illustrato la politica del governo per gli aeroporti. "Non ci saranno più - ha ribadito - aeroporti di interesse strategico a vita, a meno che non garantiscano continuità territoriale". Il concetto è semplice: se fallisce una società pubblica i soldi ce li rimettono i cittadini. Soprattutto, ha spiegato il ministro, "100 aeroporti sono troppi per una realtà come quella italiana", e ancora: "Ci sono stati aeroporti che si sono fatti concorrenza tra loro senza dotarsi di piani industriali credibili, questo non potrà più accadere". Che, in riferimento al fatto locale, vale a dire: "La sinergia del nuovo Fellini con il Marconi di Bologna andrà scritta nero su bianco sul piano industriale. Ci deve essere una specializzazione dei ruoli, su questo sarà il mercato a decidere, che permetta il raggiungimento dell'integrazione delle politiche. La Regione Emilia Romagna ha già condiviso l'impostazione integrata proposta dal Ministero".


La valenza strategica di Rimini. "Il Governo non si è lanciato in salvo di tutti gli aeroporti falliti, come invece sta succedendo nel caso di Rimini", ha ribadito il ministro. "Abbiamo riconosciuto il valore internazionale dell'aeroporto sia in virtù della partecipazione di San Marino, sia per l'uso turistico dello scalo", in virtù in questo caso della vocazione di Rimini. "Abbiamo dovuto notare - ha spiegato anche il ministro - che Rimini nel corso degli anni ha avuto modo di raggiungere dei risultati significativi, come il milione di passeggeri del 2010, crollati a 500mila nel 2013".

1Rimini | Sicurezza, Arlotti interroga Alfano

 

Definire in via strutturale la dotazione organica delle forze dell'ordine e prevedere i rinforzi estivi almeno da metà giugno a metà settembre. E' ciò che chiede il deputato Pd riminese Tiziano Arlotti nell'interrogazione presentata questa mattina al ministro dell'Interno Angelino Alfano, prendendo spunto dai dati del ministero stesso sui reati denunciati, riportati dal Sole24Ore di oggi. "Le caratteristiche di stagionalità e le presenze turistiche registrate impongono di stabilire in via definitiva le dotazioni di organico annuali delle forze dell'ordine. E' necessario che il contrasto ai fenomeni criminosi che si intensificano soprattutto durante l'estate, dalla microcriminalità all'abusivismo commerciale alla prostituzione, parta prima dell'arrivo della stagione turistica, per condurre la necessaria azione preventiva di intelligence su questi fenomeni".
Non è più accettabile, sottolinea il deputato riminese, "che ogni anno di debba fare la 'rincorsa' ai rinforzi. Per la nostra realtà, inoltre, non è sopportabile dover subire anche lo smantellamento dei reparti di polizia nautica e polizia postale. La nostra è un'area a forte vocazione turistica e di incontro, che richiede attenzione, dotazioni adeguate e azioni di lungo respiro. Inutile inviare i rinforzi ogni anno dopo la Notte Rosa. Servono organici strutturali, almeno da metà giugno a metà settembre".

tortora-scuroRimini | In 115mila al voto anticipato domenica prossima

 

Sono 115.720 i cittadini riminesi iscritti nelle liste elettorali e chiamati alle urne per le elezioni regionali di domenica prossima, 23 novembre. In Emilia Romagna (così come in Calabria) si va ad elezioni anticipate, essendosi il presidente della giunta regionale Vasco Errani dimesso dopo la condanna in secondo grado nel processo legato all'indagine Terremerse (l’accusa della Procura di Bologna era quella di aver influenzato la scrittura di una relazione falsa su un finanziamento illecito alla cooperativa del fratello, 1 milione di euro ricevuti dalla Regione).
Preponderante il numero delle elettrici, con 60.265 iscritte rispetto ai 55.455 maschi. Ben 58 saranno gli elettori ultracentenari, tra cui 51 sono “nonnine”. Donna anche l’elettrice più anziana - 107 anni - e la più giovane tra i 592 ragazzi che potranno votare per la prima volta, che compirà i 18 anni proprio domenica 23 novembre.
Centoquarantatre sono le sezioni elettorali, raggruppate nel territorio comunale in 38 luoghi di riunione, in cui si potrà votare dalle ore 7 alle ore 23 di domenica 23 novembre per l’elezione del Consiglio regionale e del suo Presidente. Lo scrutinio dei voti comincerà alle ore 23 non appena i seggi saranno chiusi.


Ci sarà un'unica scheda sulla quale esprimere sia il voto per la candidata o il candidato Presidente, sia il voto per le liste concorrenti. Si può esprimere il voto per una candidata o un candidato Presidente e per una lista collegata. Se si esprime solo il voto a una lista, questo si estende automaticamente anche alla candidata o candidato Presidente collegati. Si può esprimere anche solo il voto a una candidata o candidato Presidente non collegati (il cosiddetto voto disgiunto). Si possono esprimere uno o due voti di preferenza per i candidati nella medesima lista. Nel caso di espressione di due preferenze, esse devono riguardare candidati di sesso diverso, pena l'annullamento della seconda preferenza.


L’Emilia-Romagna andrà per la prima volta al voto con la nuova legge elettorale approvata il 23 luglio scorso. Il consiglio regionale della Regione Emilia Romagna è composto da 50 consiglieri compreso il Presidente: 40 consiglieri sono eletti sulla base di liste provinciali con sistema proporzionale, mediante riparto nelle singole circoscrizioni e recupero dei voti residui nel collegio unico regionale; 10 consiglieri sono eletti con sistema maggioritario tra i candidati delle liste circoscrizionali in base ai voti conseguiti dalle liste o coalizioni di liste collegate ai candidati alla carica di Presidente.


Alla vigilia del voto, l’Ufficio elettorale del Comune di Rimini invita gli elettori a verificare per tempo il possesso dei documenti necessari per poter votare, ovvero di un documento d’identità e della tessera elettorale, per evitare negli ultimi giorni sovraffollamenti o code negli uffici preposti al rilascio.
Per il ritiro delle tessere elettorali non consegnate e per il rilascio dei duplicati, l’Ufficio elettorale di via Marzabotto 25, rimarrà aperto nelle giornate di venerdì e sabato con orario continuato dalle ore 8 alle ore 18, domenica 23 dalle ore 7 alle 23.
Anche le delegazioni anagrafiche dell’ex Circoscrizione 6 (Villaggio 1° Maggio - Via Bidente, 1/P), dell’ex Circoscrizione 5 (Viserba - Via Mazzini, 22), dell’ex Circoscrizione 3 (Miramare - P.zza Decio Raggi, 1), saranno aperte al pubblico, per il rilascio dei duplicati delle tessere elettorali per chi l’avesse esaurita o smarrita nelle giornate di venerdì e sabato dalle ore 8,30 alle ore 12,30 e domenica 23 Novembre 2014, giorno delle elezioni, le delegazioni saranno aperte con orario continuato dalle ore 7 alle ore 23.
Al fine di agevolare l'esercizio di voto per le persone con ridotta capacità motoria, l'Amministrazione comunale ha predisposto, grazie alla disponibilità della cooperativa sociale "La Romagnola Onlus" un servizio di trasporto gratuito ai seggi. Il servizio è disponibile su prenotazione allo 0541/57188, nella giornata di domenica 23 Novembre dalle ore 8 alle ore 18 con possibilità di prenotazione anche nella giornata di sabato 22 dalle ore 8 alle ore 12,30.

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1Rimini | Sole 24 ore, Rimini affonda nella classifica della sicurezza

 

Rimini è penultima tra le province italiane nella classifica del Sole 24 ore sui reati denunciati in rapporto alla popolazione nel 2013. E' prima in regione seguita da Bologna e Ravenna. La capitale della riviera ha collezionato lo scorso anno 947,2 borseggi e 110,4 rapine ogni 100mila abitanti.
Nel merito della graduatoria entra il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, innanzitutto per tornare a far notare come nella statistica manchi il "calcolo della ‘correzione turistica’, e cioè dei residenti all’anagrafe (335 mila) e di quelli effettivi (dovuti agli oltre 15 milioni di presenze turistiche all’anno)" e come " un territorio che è ‘fonte di reddito’ attrae maggiormente anche i malintenzionati".


Calcoli giusti o sbagliati, i rati sul territorio stanno aumentando e questo genera un diffuso senso di insicurezza, fa notare il sindaco riferendosi ai "furti nelle abitazioni, a Rimini come in Valmarecchia o in Valconca o nelle città sul mare. Non nascondiamoci dietro a un dito, il problema c’è, esiste, ed è sì parente stretto della crisi economica nazionale che incrementa le fasce di povertà e di marginalizzazione ma figlio dei continui tagli dello Stato centrale ad organici e dotazioni delle forze dell’ordine. Solo la collaborazione e il senso di responsabilità delle emanazioni territoriali e degli Enti locali, che ormai quotidianamente ‘mettono a disposizione’ le loro Polizie municipali per compiti di ordine pubblico che vanno bel oltre il mansionario, impedisce che la situazione peggiori ulteriormente. Ma è chiaro che questo gioco allo ‘scaricabarile’ non possa durare più a lungo".


Rinforzare la sicurezza. "Ormai da 30 anni la provincia di Rimini sta chiedendo il potenziamento permanente degli organici di polizia e la ‘promozione’ della sua Questura, ora formalmente relegata a una fascia inadeguata. E questo in virtù della particolarità di questo territorio, molto più esposto di altri, specie in alcuni mesi dell’anno, alle potenziali incursioni della malavita. Per tutta risposta, abbiamo avuto la mancata risoluzione del problema della fascia e anche della nuova sede della Questura, rinforzi estivi per periodi sempre più limitati, mezzi senza carburante, richieste ministeriali (nel 2010) a che fossero i Comuni a provvedere a pagare benzina, alloggio e perfino biada per i cavalli delle forze dell’ordine".


Cambio direzionale. "Io vedo questo come primo fronte di intervento urgente: una decisa sterzata delle politiche della sicurezza, investendo e non tagliando su di esse, sfrondando anche ambiguità legislative che poi nei Tribunali si traducono in sentenze penalizzanti la comunità (penso ad esempio a tutto il tema della prostituzione in strada). Si può, poi, anche discutere di politiche urbane, di migliorare nelle aree metropolitane quartiere alienanti e privi di servizi, ma essendo ben consci di qual sia lo stato finanziario degli Enti locali che queste cose poi dovrebbero attuarle. E ritorniamo quindi all’emergenza iniziale".


Appello al ministero. "Visto che i numeri forniti al ‘Sole 24 Ore’ sono quelli del Ministero dell’interno, invito quest’ultimo, alla luce delle peculiarità sociali e economiche della provincia di Rimini, a non attendere un secondo in più a dare risposta a tutte le richieste inevase del nostro territorio, in termini di irrobustimento delle forze dell’ordine. Anzi, visto che si sta discutendo di un radicale riassetto istituzionale, credo e spero non sia neanche più in discussione come, in un eventuale accorpamento di area vasta delle funzioni in materia di pubblica sicurezza, sia Rimini l’indiscutibile ‘hub’. Mi auguro che il ministro Alfano sia rapido a rispondere positivamente a queste istanze territoriali che hanno precedenza rispetto a tutte le altre: classifiche o non classifiche, diteci se si vuole dotare Rimini di una Questura che abbia una classificazione adeguata, se la Prefettura rimarrà come effettivo strumento operativo, se ogni anno dobbiamo ripetere il trito tiramolla dei rinforzi".

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Lunedì, 17 Novembre 2014 09:04

giornalaio, 17 novembre 2014

giornalaioSciopero della fame ai Casetti. Fuoristrada, 18enne muore in una scarpata. Infarto stronca Balena

 

Sciopero della fame ai Casetti. Una decina di detenuti, in attesa di passare ai domiciliari, protesta contro i tempi lunghi. Ieri conferenza stampa dell’associazione Papillon e del garante per i diritti dei detenuti. Da inizio anno in carcere a Rimini si sono registrati 12 tentati suicidi, 12 aggressioni agli agenti e 25 tra detenuti, 73 atti di autolesionismo (Corriere). C’è poi una sezione che non è stata ancora collaudata, nonostante sia in condizioni di estremo degrado a causa di infiltrazioni un’altra sezione che ospita 30 detenuti. Sul caso un’interrogazione della parlamentare Giulia Sarti (M5S).


L’incidente sabato sera alle 22,30 circa a Poggio Torria. A perdere la vita il diciottenne Matteo Circelli in auto con quattro suoi amici, tutti giovanissimi, due coetanei, un quindicenne e un diciassettenne. Lungo via Cimitero Trebbio a causa dell’asfalto viscido la Fiat Punto ha sbandato e il neopatentato alla guida ha perso il controllo. L’auto è finita sulla carreggiata opposta, poi contro un albero, alla fine giù per una scarpata. Tre dei ragazzi sono stati sbalzati fuori. Tra loro Matteo e il 15enne, il meno grave, che ha chiamato i soccorsi (ilCarlino). Tre dei ragazzi sono ricoverati al Bufalini di Cesena, uno all’Infermi di Rimini.


Airiminum, dopo la conferenza stampa di sabato c’è una certezza, secondo il Nuovo Quotidiano. La società nata in occasione del bando Enac per la gestione dell’aeroporto Fellini sta ancora cercando investitori (a livello locale) in grado di garantire il capitale necessario per l’aggiudicazione definitiva. A dimostrarlo il fatto che la componente riminese Rimini partecipazioni per continuare a restare in Airiminum dovrà versare 950mila euro dei 3,1 milioni previsti dal bando, ma allo stato attuale ne ha versato un quarto soltanto.


Pantani. Cocaina e pane, masticati e sputati. Erano stati ritrovati sulla scena della morte del Pirata il 14 febbraio di dieci anni fa. A 50 centimetri dalla bocca del cadavere, sopra del sangue. La nuova ipotesi, depositata sembra qualche giorno da dall’avvocato dalla famiglia De Rensis, sarebbe che il boccone sia stato posto ad arte nella stanza del residence. All’epoca dei fatti, invece, gli investigatori arrivarono alla conclusione che fosse stato davvero sputato da Pantani, poiché era stato succhiato e presentava segni di masticazione, e anche perché dalle indagini risultò come il campione oltre a sniffare la cocaina la mangiasse anche (ilCarlino).


Riminesi. E’ morto ieri a tavola per il pranzo domenicale con amici e parenti l’antiquario Maurizio Balena. Un infarto lo ha colpito al Pic Nic, mentre raccontava aneddoti (LaVoce). Era uno dei più intelligenti antiquari italiani, lo ha ricordato Vittorio Sgarbi.


Calcio, il Rimini ha vinto 3 a 2 a Castiglione di Ravenna contro il Ribelle (NQ).

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Aeroporto Rimini. Sindaco Tosi: perplessa e preoccupata. Arlotti e Petitti: incontro positivo

 

 

 

"Sono molto perplessa e preoccupata!" ha scritto il sindaco di Riccione Renata Tosi sul proprio profilo Facebook mentre in Provincia era ancora in corso l'incontro di presentazione di Airiminum alle rappresentanze economiche e istituzionali. "Non ci hanno detto i nomi del consiglio d'amministrazione, non hanno presentato  il piano industriale, come si fa ad essere soddisfatti?", ha replicato alla domanda del perchè di quelle perplessità e preoccupazioni.

Del tutto soddisfatti i deputati Pd Tiziano Arlotti e Emma Petitti. Scrivono in una nota: "L' incontro di questa mattina promosso dal Prefetto con lai partecipazione delle rappresentanze istituzionali e sindacali e di categoria con Airiminum, dichiarata aggiudicataria definitiva per la gestione dello scalo aeroportuale internazionale Rimini - San Marino "Federico Fellini" è stato un momento importante per conoscere la compagine societaria di Airiminum e le strategie per il riavvio delle attività aeroportuali e di sviluppo strategico  dello stesso scalo.
I tempi celeri impressi da Enac, non hanno precedenti e per questo torniamo a ringraziare Enac, perché in poco meno di quattro mesi dalla presentazione delle offerte ha valutato le proposte e ha proceduto alla aggiudicazione definitiva, creando le condizioni per poter valutare e poi dare la certificazione alla stessa per attivare immediatamente l'attività commerciale aeroportuale. A questa dovrà far seguito la firma del decreto interministeriale dei Ministri Lupi e Padoan e la definitiva firma della convenzione trentennale.
Il rapprsentante di Airiminum dottor Corbucci ha inoltre evidenziato come Airiminum stessa non abbia opposto alcuna contrarietà alla consegna  da parte di Enac di tutta la documentazione di gara agli altri concorrenti.
Da parte nostra continueremo la nostra azione anche nei confronti dei ministri competenti affinché le procedure siano altrettanto celeri.
Nel merito delle strategie riteniamo sia importante la scelta di puntare ad un milione di passeggeri nei primi anni di gestione e di fare sinergia anche con altri scali, a partire da Bologna, e soprattutto con la Repubblica di San Marino in particolare su voli cargo e merci.
I profili dei  membri del Cda e delle competenze che ci sono state illustrate  riteniamo siano adeguate al progetto industriale, così come è altrettanto significativa la presenza di un rappresentante dell'imprenditoria locale nel suo seno.
Un progetto così ambizioso richiede da subito che le risorse umane e le professionalità che saranno impegnate puntino alla completa rioccupazione dei dipendenti di Aeradria e all'impiego di ulteriori unità rispetto ai progetti illustrati questa mattina, che rappresentano  comunque un primo passaggio a cui dovranno farne seguito altri".

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Aeroporto di Rimini: Airiminum si presenta ma senza piano industriale

 

Chi si aspettava che alla prima uscita pubblica in terra riminese Airiminum 2014, la società che si è aggiudicata la gestione dell’aeroporto Federico Fellini di Rimini, scoprisse completamente le proprie carte e rivelasse il piano industriale per rilanciare lo scalo riminese, è rimasto deluso. In realtà, come ha spiegato l’amministratore unico Leonardo Corbucci, al piano industriale si lavorerà a partire da lunedì, recependo le istanze che verranno dal territorio.

Alle categorie economiche, ai sindaci e ai parlamentari della Provincia, Corbucci ha delineato solo alcune linee generali di programma, che dovrebbero essere quelle presentate a Enac in occasione della gara. Il piano industriale vero e proprio, con nomi, numeri e somme, è ancora da fare.

 

Il programma generale

Ad Enac bisognava presentare un programma per i prossimi trent’anni. Per il periodo 2015-2019 l’obiettivo è arrivare al milione di passeggeri, attraverso il consolidamento del mercato russo e l’apertura di nuove tratte. Nelle slide presentate non vengono specificate, semplicemente si indica che si cercheranno almeno un paio di collegamenti fra Rimini e due città del sud per fare dell’aeroporto di Miramare un ponte ideale verso il nord. I quattro anni dovranno inoltre servire per perfezionare accordi strategici con altri operatori economici e istituzionali del territorio al fine di farsi riconoscere l’effettivo ruolo di strumento commerciale strategico (tour operator, polo fieristico, distretti industriali locali, albergatori, ristoranti, stabilimenti balneari, porto di Ravenna, Repubblica di San Marino). Grande attenzione sarà posta al traffico merci, con l’intenzione dichiarata di intercettare parte del traffico cargo che attualmente gravita sull’aeroporto di Ancona.

Per i primi quattro anni ci si pone anche l’obiettivo dello sviluppo dell’attività non aviation: riposizionamento dell’aerea commerciale, incremento dei parcheggi, distribuzione di carburante, visto che nella concessione fanno parte anche le aree un tempo affidate a Carboil. Senza entrare nei particolari, Corbucci ha fatto capire che dal coinvolgimento nella compagine societaria di Domenico Procacci, di Fandango, potrebbero arrivare proposte di attività leisure o di spettacolo all’interno dell’aeroporto.

Per il periodo 2020-2024 vengono indicati due obiettivi: consolidamento e ricerca di nuovi mercati con particolare attenzione ai paesi del nord Africa; sinergie con San Marino, specialmente sul fronte cargo e traffico merci. Per i vent’anni successivi la sfida è quella dei due milioni di passeggeri.

Corbucci ha rimarcato che sarà una gestione attenta all’equilibrio economico-finanziario. Non è praticabile un modello come quello del passato che ha visto l’azionista di riferimento non intervenire fino a quando si sono accumulati 52 milioni di debiti.

 

Il consiglio d'amministrazione di Airiminum 2014

L’amministratore unico ha poi disegnato l’identikit del futuro consiglio d’amministrazione, pur rifiutandosi di fare i nomi. Il presidente (figura istituzionale con profilo internazionale e esperienza nel settore aeroportuale maturata in uno dei primi 3 aeroporti nazionali e forte spessore manageriale) risponde comunque al nome dell’ex parlamentare e sottosegretario Laura Fincato. L’identikit del vice presidente (attuale presidente di una società di gestione di un aeroporto di interesse nazionale, professore universitario, importante imprenditore nel settore petrolifero) corrisponde al nome di Lucio Laureti, presidente dell’aeroporto di Pescara. Il consigliere esperto di finanza dovrebbe essere lo stesso Leonardo Corbucci. L’mprenditore di spessore nazionale nel settore delle infrastrutture, cavaliere del lavoro con esperienza politica passata, corrisponde al nome di Sebastiano Buglisi, ex sindaco di terme Vigliatore, amministratore delegato di Eds Infrastrutture, che detiene il 15,3% del capitale sociale di Airiminum. L’ultimo componente del consiglio d’ amministrazione è il rappresentate del territorio: dovrebbe essere Simone Badioli, amministratore delegato di Aeffe.

 

Corsa contro il tempo

Airiminum 2014 ha ottenuto il 10 novembre l’aggiudicazione definitiva della gestione dell’aeroporto di Rimini, ma restano ancora tre passaggi. Il primo sono le necessarie certificazioni: di solito è una procedura di tre quattro mesi, Airiminum per concludere entro il 31 dicembre ha 25 giorni lavorativi a disposizione. Una corsa contro il tempo, per la quale si conta sulla disponibilità di Enac, verso il quale sono piovuti ringraziamenti da parte di Corbucci, del prefetto Claudio palomba e del sindaco Andrea Gnassi.

Dopo le certificazioni dovrà essere firmato un decreto interministeriale fra i ministri Lupi (infrastrutture) e Padoan (Economia). Lupi sarà a Rimini lunedì e potrà dire la sua. Infine bisognerà firmare il contratto di affidamento della gestione.

Tutto entro il 31 dicembre? Si spera.

Corbucci ha fatto sapere di aver chiesto gli atti della gara ad Enac: dai documenti si evince chiaramente che il famoso punteggio pieno (85 su 85) è stato assegnato esclusivamente per motivi tecnici. Una premessa per dire che delle proprie recenti dichiarazioni che sollevavano dubbi il Consorzio Abn per l’aeroporto dovrà rispondere in tribunale.

L’amministratore unico annuncia anche che se la gestione di Airiminum 2014 raggiungerà gli obiettivi prefissati, si terrà conto (una cessione di azioni?) anche delle esigenze dei creditori di Aeradria che fino a questo momento sono gli unici ad essere stati direttamente danneggiati dal crack dell’aeroporto.

Corbucci usa infine una metafora: il petrolio di Rimini sta fuori e l’aeroporto sarà l’oleodotto che lo porterà fino alla città. Per questo assicura che i 12 milioni di capitale sociale deliberati saranno sottoscritti e che sarà fatto anche ricorso al credito per gli investimenti.

Sabato, 15 Novembre 2014 09:28

giornalaio, 15 novembre 2014

giornalaioAiriminum oggi mostra la faccia | Il mercato fa ricorso al tar | Alta tensione in centro

 

Airiminum, l’obiettivo a breve termine è quello dei 6-700mila passeggeri già il prossimo anno, a lungo quello del 1,5 milioni. Viste le crisi del rublo e dell’Ucraina, impossibile pensare di farcela con i russi, spiegano dalla società che oggi rivelerà finalmente i suoi piani alle 11,45 in consiglio provinciale. Si pensa a creare collegamenti con Scandinavia e Inghilterra, rafforzare quelli con la Germania e anche alle grandi capitali fuori dall’Europa: New York e Pechino (ilCarlino).

Il fronte russi, comunque, il Fellini non lo vuole mollare. Allo scopo si sta adoperando il direttore esecutivo dello scalo, Rodolfo Vezzelli. Il manager ha sempre tenuto in mano i contatti con Mosca e non ha dubbi: Quel segmento di mercato non è perso, anzi, non vede l’ora di tornare a sbarcare a Rimini (Corriere).

“Attendiamo tremebondi la ripresa delle attività”. Lo ha detto il presidente della Fiera Lorenzo Cagnoni. Mi auguro che Airiminum rispetti i programmi: la via aerea resta una questione decisiva, ha sottolineato (Corriere).

Stipendio inevitabile. Il curatore fallimentare di Aeradria, Renato Santini, spiega che se avesse licenziato nottetempo il direttore Trapani si sarebbe potuto risparmiare, ma i beni di Aeradria avrebbero peso valore (Nuovo Quotidiano)

Piazza Malatesta, c’è il ricorso al tar firmato da 150 operatori (titolari di circa 300 dei 430 banchi)) contro lo spostamento del mercato settimanale. Il ricorso non è contro la variante urbanistica approvata recentemente per la piazza, ma in merito allo studio di fattibilità approvato in luglio sul progetto di riqualificazione della piazza. La mancanza del comune sarebbe di eccesso di potere conseguente a omesse verifiche, spiega l’avvocato Andrea Mussoni (ilCarlino).

Macfrut a Rimini, la governance resterà a Cesena fa notare Cagnoni (così come anche gli incassi), ma l’indotto che arriverà alla città sarà grande (ilCarlino). Sul carro dei vincitori salgono anche il presidente della Camera di commercio Moretti e il sindaco di Rimini Gnassi, che brindano alla fine dei campanilismi.

Incendio in hotel. Il fatto è doloso e ha interessato l’hotel Gambrinus già noto alle cronache per essere stato sequestrato diversi mesi fa alla gestione dei fratelli Lanna, in odore di mafia. La proprietà, Domus 2, era riuscita a recuperare la gestione riaprendo per l’estate, ma subendo diversi furti e anche alcune minacce. L’altra notte si è sviluppato fuori dall’albergo un incendio tra le finestre accatastate per via dei lavori di ristrutturazione (Nuovo Quotidiano).

Pantani. Scegliere un ‘basso profilo’ non ha aiutato mamma Tonina e l’avvocato Antonio De Rensis, né a passare inosservati, entrando in procura, né a ottenere quanto auspicato: un incontro con il procuratore Paolo Giovagnoli, fuori ufficio per un convegno sulla legalità. In Giovagnoli riponiamo incondizionata fiducia, spiega l’avvocato. Avremmo voluto semplicemente un colloquio (ilCarlino).

Alta tensione in centro ieri. Lancio di uova marce da parte degli attivitsti del centro sociale Paz verso le forze dell’ordine impegnate nel garantire la sicurezza del corteo promosso da Cobas per i lavoratori della Mare spa (Corriere). Il corteo non era stato autorizzato dalla questura e avrebbe avuto come meta piazza Cavour dove si è svolta una conferenza stampa di Giorgia Meloni (LaVoce).

Sport, il cestista riccionese Marco Bianchi è l’unico europeo impegnato nel torneo di slamball, disciplina che si ispira alla pallacanestro, ma dove le doti di salto, aiutate dai tappeti elastici sotto i piedi,trovano il modo di essere ancor di più esaltate. Bianchi giocherà con i Los Angeles Maulers il quadrangolare organizzato in Asia centrale (ilCarlino).

In cento per Giorgia Meloni, ieri a Rimini per lanciare la campagna del candidato alle regionali Gioenzo Renzi (FdI). Anche la Meloni cavalca l’onda delle concessioni demaniali. Poi va in visita a San Patrignano (Corriere).

Adesso c’è lo ‘sblocca Riccione’. Lo lancia l’assessore all’edilizia Roberto Cesarini che intende costruire “ponti d’oro per le imprese che vogliono investire”. In pratica il comune lancia le modifiche al Regolamento edilizio a cui tra poco una apposita commissione metterà mano (Corriere).

La piada e Coriano. Lunga intervista della Voce al sindaco Mimma Spinelli. Si parla di valorizzazione del territorio e soprattutto dell’enogastronomia.