14 11 2014 | Rimini | Moretti (Camera di commercio): Macfrut abbatte i campanili
Rimini | Moretti (Camera di commercio): Macfrut abbatte i campanili
"Il passaggio di MacFrut da Cesena a Rimini è certamente un evento importante dal punto di vista economico: un cambio di sede che porterà una ricaduta sul nostro territorio davvero positiva per una fiera di primo piano a livello nazionale nel settore ortofrutticolo. Ma come Camera di commercio di Rimini, invitiamo a guardare oltre a questo dato", rilancia subito il presidente Fabrizio Moretti.
"Questa operazione dimostra infatti in modo concreto che da oggi c’è sui territori dell'area romagnola la volontà e la capacità operativa di promuovere un cambiamento storico ai fini dell'abbattimento di contrasti e campanilismi 'antichi' tra territori vicini. Contrasti che per difendere le proprie autonomie, hanno impedito la nascita di una realtà strutturata, più autorevole e competitiva sul mercato regionale e nazionale".
Il vento è cambiato. "Oggi invece plaudiamo finalmente alla creazione di un nuovo asse Cesena-Rimini: il primo grande esempio di un modo nuovo di pensare se stessi non come 'isole', ma come membra di uno stesso corpo che, collaborando, potranno far fare passi in avanti al 'Sistema Romagna'. Nel particolare, per Cesena e Rimini, questa sarà l'occasione per valorizzare le reciproche eccellenze, e dimostrare in maniera concreta che i tempi sono finalmente maturi per dare vita ad una vision che dimostri come la capacità di fare sistema, creare reti di collaborazione tra il mondo politico, economico e sociale dell’Area Vasta della Romagna, possa favorire lo sviluppo ed il cambiamento positivo dell'intero territorio".
14 11 2014 | Rimini | Lancio di uova contro agenti, interviene il Sap
Rimini | Lancio di uova contro agenti, interviene il Sap
Il Sap interviene sui disordini di oggi a Rimini. Su corso d’Augusto durante la manifestazione del centro sociale Paz e del sindacato Cobas gli agenti della polizia sono stati colpiti dal lancio di uova. “Questa organizzazione sindacale, la più rappresentativa dei sindacati autonomi della polizia di Stato non ci sta a quanto accaduto durante il servizio di ordine pubblico nella giornata odierna ed intende manifestare tutta il proprio dissenso su quanto accaduto”, sottolinea il segretario provinciale Tiziano Scarpellini.
Sul corso, per garantire l’ordine pubblico, è intervenuto, oltre al personale della questura di Rimini anche il 14esimo reparto celere di Senigallia. “Nonostante il servizio fosse ben controllato, per il non eccessivo numero dei partecipanti, vi sono stati lanci di decine di uova marce verso i poliziotti, i quali non avevano dato alcun segno di voler in qualche modo interrompere o bloccare parzialmente la manifestazione. Né hanno potuto reagire alla provocazione dei manifestanti”, racconta Scarpellini.
“Il Sap non ci sta - afferma Scarpellini - non possiamo fungere da cuscinetto con le parti sociali che manifestano contro il governo, riteniamo inaccettabile sia il comportamento dei manifestanti che le disposizioni impartite al personale di poliza costretto a prendersi uova marce in faccia senza reagire, divise sporche imbrattate da testa a piedi che rappresentano lo stato di debolezza in cui le forze dell’ordine sono costrette ogni giorno a subire e lavorare”.
La polizia di un paese civile e democratico, ritiene Scarpellini, “deve essere tutelata dallo Stato”, “ma purtroppo allo stato attuale c’è la percezione da parte degli operatori di essere abbandonati da un sistema che non riesce a garantire la sicurezza necessaria. Oltre a questo si aggiunge l’arretratezza nella dotazione dei mezzi (uffici, auto, computer, testi di leggi, armi, munizioni, addestramento ed altro) e le lacune incredibili nella formazione e nell’aggiornamento costituiscono poi le principali cause dell’endemica debolezza cui sono involontariamente condannate le forze di polizia”.
“Ci sentiamo sempre più soli - conclude il segretario provinciale – e abbandonati dallo Stato e dalle istituzioni. Speriamo in nuove norme e di nuovi mezzi di coercizione per fronteggiare situazioni che non appartengono ad un paese civile come il nostro”.
14 11 2014 | Rimini | Macfrut, Gnassi: Territori che credono e investono
Rimini | Macfrut, Gnassi: Territori che credono e investono
"Ci sono territori che ci credono e ci investono". E' questa, secondo il sindaco di Rimini Andrea Gnassi, "la morale della sinergia che porterà la grande manifestazione Macfrut Cesena a RiminiFiera; un fatto significativo, dalla fortissima portata concreta e dall’altrettanto consistente componente simbolica". Si è svolto ieri il consiglio comunale di Cesena che ha approvato il trasloco della fiera a Rimini, nell'ottica di una collaborazione romagnola, piuttosto che emiliano-romagnola (in lizza per Macfrut c'era anche Bologna).
"Su quel mercato internazionale che è il nostro palcoscenico naturale - spiega il sindaco - e che vede settorialmente la concorrenza aggressiva soprattutto da parte di Berlino e Madrid in campo internazionale e Milano e Verona sul piano nazionale, Cesena e Rimini uniscono le loro forze per una sfida lanciata al mondo di un segmento produttivo strategico come l’ortofrutta, l’agroalimentare, il benessere. Non sono parole, ma progetti concreti e dalle potenziali, ulteriori articolazioni, visto che, a corollario della manifestazione fieristica, sono già in via di programmazione piani di sviluppo e integrazione con il tessuto del settore locale e con le aziende della cosiddetta Wellness Valley".
Il "segnale preciso" che parte dalle amministrazioni di Cesena e Rimini, spiega Gnassi, è che "la competizione la si vince con progetti che uniscono territori piuttosto che palizzate elevate nel nome del campanilismo che porta con sé inefficienza, nanismo industriale, spreco, paura. Con Macfrut due aree confinanti e omogenee, a 10 minuti d’auto l’una dall’altra, ragionano finalmente come territorio unico di Romagna. Per decenni abbiamo avuto profeti e vestali della Romagna autonoma, chiusa; oggi abbiamo i fatti di un ampissimo territorio che, al di là dei confini amministrativi, collabora attraverso le sue eccellenze per essere più attrezzato a competere davanti a competitor che sulle divisioni hanno speculato e speculerebbero anche in futuro".
Sognare Romagna, ma "non da campanilisti nostalgici", bensì da "costruttori di crescita e futuro". e' questo quanto accaduto attorno alla fiera dell'ortofrutta. "Per questo va apprezzato e rimarcato il lavoro del Comune di Cesena e del suo tessuto imprenditoriale, lungimiranti e abili nell’elaborare un percorso fatto di merito e di valutazioni tecniche, che ha condotto alla scelta di Rimini piuttosto che Bologna. Da parte nostra, abbiamo sostenuto con costanza e con il massimo rispetto istituzionale questo percorso in cui si ragiona prioritariamente di competenze e dinamiche economiche; gli elementi che, in definitiva, devono sopravanzare ogni altra considerazione allorché si discute di crescita e di sviluppo. Qui non si tratta di ‘portare qualcosa a Rimini’ ma piuttosto valorizzare due città e due comunità che cercano di dare opportunità economiche di crescita più solide al sistema romagnolo dell’ortofrutta e di tutte le filiere ad esso collegabili. Mettersi insieme- Cesena con contenuti, tessuto economico, tradizione e Rimini con struttura, know how fieristico, servizi- significa aprire una nuova fase e una nuova frontiera nella collaborazione tra aree, più desiderose di condividere le eccellenze piuttosto che gelose delle proprie prerogative intangibili dall’esterno. Tocca alla politica, tocca all’amministrazione, tocca all’economia, non perdere questa occasione. Da adesso in poi, meglio apprezzare la luna che concentrarsi solo sul dito che la indica".
simona atzori
Domenica alle 21 appuntamento a San Patrignano, in auditorium, con lo spettacolo “Me” di Simona Atzori. Simona, pur essendo priva di braccia dalla nascita, non si è mai persa d'animo e ha intrapreso sin da giovane l'attività di pittrice, di ballerina classica e di scrittrice. Un esempio di tenacia e forza di vivere che l’ha portata ad essere un esempio di vita e un punto di riferimento per tutto il mondo dei disabili e non. Con lei sul palco Beatrice Mazzola, della Simonarte Dance Company, e i due ballerini della Scala di Milano Marco Messina e Salvatore Perdichizzi. L'evento è aperto ai ragazzi della comunità
14 11 2014| Rimini| Santini su stipendio Trapani:Ho pensato al bene dei creditori
Rimini | Santini: Licenziare Trapani prima dell'esito del bando Enac avrebbe avrebbe abbassato il valore dei beni di Aeradria
"Il contratto con il direttore generale, comprendente anche il periodo di preavviso come previsto dalla legge, è stato stipulato a far data dal 1 ottobre 2013 dal Consiglio di amministrazione di Aeradria ancora in pendenza di concordato preventivo, con regolare autorizzazione dal parte del tribunale", spiega il curatore fallimentare della ex società di gestione dell'aeroporto di Rimini, Renato Santini.
"L’ammontare del preavviso di otto mensilità, pari a euro 135mila circa, rappresenta il costo totale lordo per l’azienda, corrispondente ovviamente ad un netto significativamente inferiore. Per ottenere un risparmio concreto sul preavviso questa curatela avrebbe dovuto licenziare il dottor Trapani già prima o durante la stagione estiva, senza peraltro alcuna garanzia di effettuazione del suddetto periodo in servizio, in quanto non obbligatoria; ciò avrebbe comportato il mancato presidio della direzione dell’aeroporto e soprattutto della funzione di accountable manager (obbligatoria per legge e quindi con necessità di rimpiazzo)".
Secondo Santini, quindi, "licenziare il direttore generale prima dell’aggiudicazione provvisoria del bando Enac (29 settembre
2014) avrebbe potuto nuocere al valore del compendio aziendale, non conoscendo l’entità di una eventuale offerta. Comunque, l’accordo con il direttore generale prevede che in caso di una sua ricollocazione lavorativa, in aeroporto o altrove, lo stesso rinuncerà alla parte ancora da percepire".
silver succi
Il Quartopiano Suite Restaurant scelto da Oscar Farinetti quale unico ristornate di Rimini che parteciperà a Expo 2015 nel prestigioso padiglione di Eataly, spazio dedicato al cibo e alla cultura italiana. Per tutto il mese di agosto, uno staff del Quartopiano, sotto la regia dello chef Silver Succi, sarà a Milano in rappresentanza delle eccellenza gastronomiche della regione Emilia Romagna e in particolare del nostro territorio, insieme ad altri 19 ristoranti di altrettante regioni italiane all’interno dei 18mila metri quadrati di Eataly
giornalaio, 14 novembre 2014
Airiminum, ok definitivo. Macfrut a Rimini. Meeting svolta storica
Airiminum è gestore dell’aeroporto di Rimini. Ieri Enac ha dato l’ok definitivo (InterVista). Piano industriale: Corbucci punta al traffico legato al turismo, lasciando a Forlì il grosso dei cargo. L’obiettivo è quello di raggiungere il milione e mezzo di passeggeri investendo 50 milioni di euro. Le rotte: Russia e le economie emergenti dell’Est, come Polonia, Azerbaigian, Moldavia e Ucraina, ma anche Scandinavia, Inghilterra e Germania (Corriere).
Veloci. Speriamo che i prossimi passaggi siano altrettanto solleciti, commenta il sindaco di Rimini Gnassi. Adesso Airiminum si faccia vedere in faccia, aggiunge (Nuovo Quotidiano). Intanto, però, i negozi del centro di Rimini annunciano imminente chiusura: i russi sbarcando ad Ancona preferiscono acquistare negli outlet delle Marche, spiegano i commercianti.
Filo diretto con il passato. La società punta sulle persone di qualità coinvolte nelle precedenti gestioni: il direttore Trapani, ma anche il direttore esecutivo Roberto Vezzelli (Corriere).
Ricorsi. Ciò che secondo il Consorzio per lo sviluppo dell’aeroporto renderebbe illegittimo il bando Enac è l’assenza di Cig, codice identificativo di gara, un obbligo in carico alla stazione appaltante, anche nel caso in cui si tratti di un ente pubblico, per verificare la regolarità delle procedure (Corriere).
Tra i lati oscuri della vicenda, fa notare nuovamente Novaport Italia a LaVoce, il fatto che una legge europea prevede che per l’aggiudicazione definitiva di quel tipo di bando il capitale richiesto vada versato per intero e non appena al 25 per cento come ha fatto Airiminum.
Macfrut a Rimini dal 2015. Il consiglio comunale di Cesena ieri sera ha dato l’ok allo spostamento della grande fiera del settore ortofrutticolo, tra le proteste dei ‘grillini’, a partire già dal settembre dell’anno prossimo (ilCarlino).
Non è soddisfatto il presidente di Unindustria Paolo Maggioli. C’è bisogno di un segnale preciso da parte della Regione, dice Maggioli all’agenzia Dire, altrimenti le Fiere rischiano di fare la fine degli aeroporti. Che due fiere come Rimini e Bologna si diano fastidio a vicenda è una mortificazione per l’Emilia Romagna, aggiunge.
Sciopero alla scuola media Fermi. Il motivo è che da mesi non si possono aprire le finestre, bloccate perché pericolanti (una si è staccata ed è caduta sul piede di una bidella). Adesso basta promesse e rinvii, i tecnici del comune e della Asl hanno già fatto i loro sopralluoghi, dicono i genitori. L’aria è irrespirabile e bisogna sostituire quelle finestre (ilCarlino).
Dal Comune assicurano: la ditta che ha eseguito i lavori è stata avvisata. Le finestre saranno sostituite. La Asl ha dato il nulla osta nei giorni scorsi.
Allarme patronati. A rischio 25 posti di lavoro in provincia di Rimini a causa dei tagli del governo, quasi mezzo milione di euro. A Rimini su 100mila pratiche Inps, il 90% è curata dai patronati (Corriere).
Ebola, un 59enne ravennate rientrato dal Mali si è presentato in ospedale ieri mattina lamentando febbre. E’ stato trasferito, come da protocollo, al reparto malattie infettive dell’Infermi di Rimini (Corriere). Atteso questa mattina il responso delle analisi dall’ospedale Spallanzani di Roma.
Eterologa, sono quindici le coppie in lista per il primario Bulletti dell’ospedale di Cattolica che annuncia già in dicembre i primi interventi (ilCarlino).
Meeting, svolta storica: cambiano le date. La prossima edizione si svolgerà dal pomeriggio di giovedì 20 agosto a mercoledì 26 (Corriere).
Minetti condannata per le cene a luci rosse ad Arcore, nel processo ‘Ruby bis’. I giudici le hanno concesso le attenuanti e abbassato la pena da cinque a tre anni, quindi niente carcere per lei che potrà partire per l’Isola dei famosi, trasmissione di Rai2 (ilCarlino). Lei si aspettava l’assoluzione.
Spese pazze in Regione. Intervista al candidato indagato di Forza Italia, consigliere regionale uscente, Marco Lombardi. Quei fondi li abbiamo avuti a disposizione fino al 2011, dal 2012 li abbiamo tolti, spiega al Corriere, rispondendo alle domande sul lungo conto con i ristoranti (non è il solo a doverne rispondere nell’ambito dell’inchiesta della procura di Bologna). A Rimini incontro persone per lavoro a pranzo e a cena, ribadisce Lombardi.
Sul Carlino l’elenco degli incarichi assegnati da Piva e Lombardi in Regione.
13 11 2014| Rimini | Elezioni, Maggioli (Confindustria): Edilizia e aeroporti sono i nodi cruciali
Rimini | Elezioni, Maggioli (Confindustria): Edilizia e aeroporti sono i nodi cruciali
"Pensando alle imprese è necessario ricordare che l'economia di qualsiasi paese può ripartire solo se anche il settore dell'edilizia si muove. Siamo tutti pienamente convinti che oggi non debba esserci altro consumo del territorio, ma anche che occorrano azioni immediate per la riqualificazione attraverso l'adozione degli strumenti di pianificazione urbanistica e una loro rapida attuazione". Lo ha detto il presidente di Unindustria Rimini Paolo Maggioli, in occasione della conferenza stampa di Confindustria Emilia Romagna, che si è tenuta oggi a Bologna, in occasione della prossima competizione elettorale del 23 novembre.
Fondamentale per il presidente Maggioli anche il tema delle infrastrutture. "Fino a pochi anni fa, le fiere della regione agivano in concorrenza fra loro. Una modalità oggi impensabile perché per essere vincenti sul mercato internazionale è necessario operare in piena sinergia. Chiediamo quindi alla Regione di intervenire tempestivamente in questo senso al fine di scongiurare quello che si è verificato con gli aeroporti della Romagna. Auspichiamo che questa volta fra gli aeroporti di Rimini e Forlì si avvii una collaborazione reale ed efficace tanto più che saranno gestiti entrambi da Società private. Con questi presupposti speriamo che non debba più vedersi fra i due scali la concorrenza del passato che tanto male ha fatto ai nostri due territori".
13 11 2014 | Rimini | Boschetti (Cbr) è vicepresidente di Legacoop
Rimini | Boschetti (Cbr) è vicepresidente di Legacoop
Giampiero Boschetti è stato eletto vicepresidente di Legacoop Romagna. Boschetti è presidente di Cooperativa braccianti riminesi (CBR), la più grande cooperativa di produzione lavoro del territorio riminese, con 260 occupati, nella quale entrò nel 1979 all'età di 22 anni come impiegato amministrativo. Ha ricoperto numerosi incarichi in società legate al movimento cooperativo di Legacoop. Ha conseguito due lauree (Scienze Politiche ed Economia), è sposato ed è padre di due figli. E' stato eletto al termine del primo congresso di Legacoop Romagna, svolto oggi a Ravenna. Presidente è Ruenza Santandrea (CEVICO), mentre gli altri vicepresidenti sono Luca Panzavolta (CIA-CONAD) e Massimo Matteucci (CMC).
Legacoop Romagna è nata il 5 dicembre 2013 dall'integrazione delle associazioni territoriali di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. Il valore della produzione delle 447 associate - come si legge nel bilancio sociale presentato al congresso - è di circa 5,6 miliardi di euro, con un margine operativo di circa 55,8 milioni. Il patrimonio netto ammonta a oltre 2,7 miliardi di euro e il capitale sociale è di circa 0,7 miliardi. Tiene il dato sul lavoro: 27.400 occupati, due terzi dei quali a tempo indeterminato; il 56% sono donne e il 3,6% proviene da categorie "svantaggiate". Preoccupa però il trend: il presente è segnato dalla difficoltà profonda di molte aziende a mantenere i livelli occupazionali, nonostante il ricorso agli ammortizzatori sociali.
13 11 2014| Rimini | Tagli ai patronati,a Rimini curano il 90% delle pratiche Inps
Rimini | Tagli ai patronati, a Rimini curano il 90% delle pratiche Inps
A Rimini su 100mila pratiche accolte dall’Inps, il 90% sono patrocinate dai patronati (il 75% dai patronati del Cepa), solo il 19% circa sono finanziate (ossia riconosciute dal Ministero), mentre il restante 81% non concorre al finanziamento stesso. Cosa accadrà nel momento in cui saranno approvati i tagli governativi del 30% al fondo dei patronati?
"Un taglio di 150 milioni di euro - spiegano Cgil, Cisl, Uil e Acli - per cui ai Patronati del Cepa della provincia di Rimini (di cui fanno parte: Inca Cgil, Inas Cisl, Ital Uil , Acli) sarebbero tagliati circa 475mila euro, che oggi coprono solo in parte il costo del personale dipendente, che ammonta nel nostro territorio a circa una cinquantina di persone: ciò si tradurrebbe in una inevitabile riduzione di organico e di sportelli operativi, ma la ripercussione più grave sarà nei confronti degli utenti, una platea composta da lavoratori, disoccupati, pensionati, che rischiano di perdere un servizio di assistenza e tutela garantito a titolo gratuito".
Spiegano dai patronati che il servizio offerto fa risparmiare allo Stato 675milioni di euro all'anno. "Lo Stato sarà in grado di garantire gli stessi livelli di assistenza e servizi offerti dai Patronati alla collettività? Come sempre si vuole fare cassa con i contributi sociali mettendo mano sui soldi dei lavoratori e dei pensionati. Ma che Paese è questo che quando ci sono servizi che funzionano bene, con efficienza e con risposte immediate il Governo vuole chiudere i Patronati? Nel marasma burocratico che stritola i cittadini , i Patronati li aiutano quotidianamente, gratuitamente e più di tutti sono dalla parte dei cittadini".