1Rimini | Commissione bilancio, Renzi: Debito sale a 124 milioni

 

L’assessore al Bilancio del comune di Rimini, Gian Luca Brasini, ha commentato ieri il dato del taglio statale di 17,7 milioni di euro in quattro anni (Sole24ore), sostenendo che il Comune di Rimini riesce a far quadrare i conti grazie ad una accorta spendi review, alla riduzione del debito e all'assottigliamento dei cda delle partecipate. "Reticente", ha sbottato il consigliere comunale di FdI Gioenzo Renzi questa mattina in commissione.


"Invece di continuare con la reticenza, per onestà intellettuale avrebbe dovuto ammettere che l’amministrazione Gnassi in tre anni dal suo insediamento, ha incassato 60 milioni di euro in più con le tasse sugli immobili rispetto ai minori trasferimenti dello Stato di 18 milioni", mette in chiaro subito Renzi. "L’amministrazione Gnassi, alla faccia della ridistribuzione del carico fiscale, ha infatti scelto di colpire la proprietà degli immobili, con l’aumento della tassazione di quasi 50 milioni di euro, oltre il 150%, passando dai 34 milioni di euro dell’ICI del 2011 agli 83 milioni di euro di IMU+ TASI del 2014".


Spiega Renzi che "il Comune di Rimini ha applicato sulle 42mila abitazioni principali l’aliquota massima TASI del 3,30 per mille, ha aumentato fortemente le aliquote base IMU stabilite dal Governo sulle seconde case al 11,04 per mille, sulle abitazioni sfitte al 10,60 per mille, sulle abitazioni locate alle condizioni dei patti territoriali al 7 per mille, sugli immobili ad uso produttivo al 8,90 per mille ,sui terreni agricoli al 8,90 per mille".


A conti fatti questo vuol dire che "i riminesi, tra TASI e IMU, verseranno quest’anno 83 milioni di euro, 13 milioni di euro di euro in più dell’anno scorso, di cui la maggior parte 54 milioni di euro, non a caso, al Comune e 29 milioni di euro allo Stato".


Il Comune "ha riproposto l’addizionale IRPEF del 3 per mille in modo univoco e iniquo, respingendo il mio emendamento che chiedeva, almeno, l’applicazione progressiva per scaglioni di reddito, corrispondenti a quelli dell’IRPEF statale, a salvaguardia delle diverse fasce di reddito e della diversa capacità contributiva".


Buona parte degli incassi della tassa di soggiorno, inoltre, saranno destinati alle feste. "Neanche la maggiore entrata di 6,75 milioni di euro derivante dalla imposta di soggiorno, destinata per 4,5 milioni a finanziare le feste e gli eventi, e per il resto ad interventi di riqualificazione, in sostituzione delle precedenti risorse di Bilancio è stata considerata per diminuire il carico fiscale".


Si limita al solo 1% la riduzione della spesa corrente prevista per il 2014 di 127 milioni, cioè "senza incidere sulla maggior parte dei costi della macchina comunale, quali consulenze professionali (1,6 milioni), affitti (1 milione solo per l’immobile di via Rosaspina), spese per prestazioni di servizi (85 milioni). Non dimentichiamo, poi, i capitali del Comune di Rimini perduti nella gestione fallimentare e fuori controllo di Aeradria".


In definitiva, "dopo l’auspicata e strombazzata riduzione del debito, per il Patto di Stabilità, la Giunta, ora, in odore di campagna elettorale, ricorre, al contrario, all’aumento del debito nel triennio da 111 a 124 milioni con ricaduta sulla spesa corrente per il pagamento delle rate dei mutui di circa 12 milioni annui".

tortora-scuroRimini | Tassa di soggiorno,16 alberghi querelati

 

Sono 16 gli alberghi che non hanno versato al Comune di Rimini la tassa di soggiorno. E il mancato introito per Palazzo Garampi è di circa 135mila euro, sui circa 6,6 milioni incassati. Per gli inadempienti sono previste multe da 25 a 500 euro e per le 16 strutture sta per scattare il procedimento della querela penale per appropriazione indebita. Minaccia che pare in qualche caso abbia già fruttato il ravvedimento degli albergatori.


Il punto lo fa oggi l'assessore al Bilancio, Gian Luca Brasini durante la riunione congiunta delle commissioni Affari generali e Bilancio, convocate per l'approvazione, avvenuta a maggioranza, delle delibere di modifica ai regolamenti per l'applicazione dell'addizionale Irpef, dell'imposta di soggiorno, appunto, e della tassa sui rifiuti, Tari. Per quanto riguarda l'Irpef, Rimini ha a livello regionale l'aliquota più bassa, lo 0,3%, sottolinea Brasini, e la soglia di esenzione più alta, 17mila euro. La Tari e' stata invece reinternalizzata lo scorso anno dopo la gestione affidata a Hera.


E "la scommessa finora è stata vinta", dato che è stato possibile un risparmio di 450 mila euro che permetterà ai circa 80mila utenti riminesi di pagare meno. Anche in questo caso la tariffa riminese è la più bassa a livello regionale, la spesa è di 206 euro per abitante. L'introito è sui livelli dello scorso anno. Inoltre sono previste alcune modifiche: per le seconde case verrà preso in considerazione il nucleo familiare, per i magazzini delle attività produttive è prevista un'esenzione qualora sia direttamente collegato alla produzione, e in caso di uso continuativo ma non ricorrente, esempio classico le attivita' stagionali, è previsto un 25% di sconto per chi rimane aperto al massimo 120 giorni.


Infine la tassa di soggiorno. Sono appunto 16 le strutture che non l'hanno versata su circa 1.200 totali, l'1,4%. "Un dato molto positivo da altre parti c'e' un clima di scontro", sottolinea l'assessore ricordando che l'imposta a Rimini è dovuta al massimo per sette notti, si tratta di circa 10 euro per un tre stelle. Per gli inadempienti sono previste multe da 25 a 500 euro e per le 16 strutture sta per scattare il procedimento della querela penale per appropriazione indebita. Una minaccia che pare in qualche caso abbia già fruttato il ravvedimento degli albergatori recalcitranti a pagare. Dalla tassa sono esentati i profughi, circa 100 quelli presenti a settembre in strutture ricettive, sui 300 totali (Dire).

neroRimini | Casetti, guardie in stato di agitazione

 

"L’amministrazione penitenziaria ha forse dimenticato l’istituto di Rimini?". Se lo domanda a nome di tutti Claudio Palmetti del sindacato della polizia penitenziaria di Rimini, Cgil. Le situazioni sono note, anche le aggressioni da parte dei detenuti di qualche settimana fa. "Manca un direttore stabile - spiega Palmetti - che sia in grado di tutelare al meglio il personale sottoposto ad ogni tipo di vessazione, dai calci alle ingiurie come dimostrano e confermano gli episodi di quest’ultimo periodo".


Le guardie non ce la fanno più, cronicamente sottorganico, con una popolazione penitenziaria che in estate ai Casetti raddoppia, niente riposi o ferie. "Adesso diciamo 'Basta'. Proclamiamo lo stato d'agitazione e chiediamo risposte concrete dall'amministrazione", annunciano i poliziotti", dicono dalla polizia penitenziaria. "Non vogliamo che gli uffici superiori si sveglino solo quando vengono fatti articoli di giornale, trasferendo due o tre detenuti. Chiediamo attenzione alle problematiche dell'Istituto penitenziario di Rimini e non palliativi".

1Rimini | Tassa di soggiorno, il 98% degli alberghi la versa

 

I migliori della classe. Tali risultano agli occhi del consigliere del Pd Mattia Morolli, che interviene on in veste di capogruppo in consiglio comunale, gli albergatori di Rimini. Oggi in commissione comunale, affari generali e bilancio in seduta congiunta, si è parlato di imposta di soggiorno al fine di modificare il regolamento, assieme ai regolamenti di tari e irpef. "Superate le prime paure sugli introiti della tassa soggiorno, superiori abbondantemente ai 6 milioni di euro, si è capito, alla luce di quanto emerso dalla commissione oggi, che gli albergatori riminesi sono "sul pezzo" per la riqualificazione della città", commenta Morolli.


Dai dati forniti stamani ai commissari risulta che "solo una decina di strutture, a fronte di 1.200 sul territorio comunale, hanno eluso il versamento della tassa di soggiorno. Per fare un esempio, a Roma è circa il 65 per cento il totale di hotel che rispettano il versamento, a Firenze si scende al 60 per cento, qui a Rimini siamo al 98 per cento", annuncia il consigliere del Pd. La tassa di soggiorno verrà, quindi, investita in "riqualificazioni urbane, nel piano delle fognature e per portare a Rimini grandi eventi, non ultimo le decine di migliaia di presenze registrate al 105 Stadium con i mondiali di Kick boxing o la Fed Cup che ha rimpieto decine di alberghi".


Morolli scagiona quindi gli albergatori. "A volte, da tutte le compagini politiche, si sente una certa ironia verso la parte alberghiera della città, senza guardare come invece siano altre le realtà economiche che cadono in sanzioni o fanno il braccino corto quando si tratta di investire in strutture legate allo sviluppo di Rimini. La realtà ed i dati non mentono mai, e i dati emersi oggi dicono che la parte pubblica e quella legata al ricettivo e alberghi hanno lo stesso obiettivo: migliorare ed investire nel turismo".

Martedì, 16 Settembre 2014 15:45

16 09 2014 | Rimini | Grignani patteggia

2Rimini | Grignani patteggia

 

Si è risolta con un patteggiamento ad un anno di reclusione (pena sospesa) la disavventura giudiziaria di Gianluca Grignani che lo scorso 12 luglio era stato arrestato a Riccione per resistenza a pubblico ufficiale. Nella tarda mattina di oggi, il giudice di Rimini, Massimo Di Patria, ha ratificato il patteggiamento visto che il cantautore milanese aveva già provveduto a risarcire i due carabinieri feriti con 5mila euro ciascuno e l'Arma con un versamento di mille euro (Ansa).

tortora-scuroRimini | Sia Guest, question time in fiera per il ministro Franceschini

 

Question time in Fiera. La prima giornata di Sia Guest, manifestazione patrocinata da Federalberghi che da quest'anno si svolge in contemporanea con Ttg Incontri, giovedì 9 ottobre, sarà concentrata sulla visita del ministro del Turismo. Dario Franceschini incontrerà gli operatori della filiera turistica per rispondere a domande e sollecitazioni. Come in un question time, appunto.
Le giornate riminesi dedicate al turismo rappresentano il primo appuntamento internazionale per il settore in Italia. Sono attesi oltre 50mila operatori da tutto il mondo, tra operatori del turismo ed esponenti del mercato delle forniture, dei servizi e delle tecnologie, ma anche delle strutture ricettive, con le catene nazionali ed internazionali, gli architetti, i progettisti, le procurement companies ed i general contractors.

mattoneRimini | Scuola, Lisi su provocazione FN

 

Su 25mila tra scolari e studenti sono in 2.358 i bimbi e i ragazzi compresi tra 0 e 18 anni, nati da genitori stranieri e residenti nel Comune di Rimini, per cui ieri è cominciata (o ricominciata) la scuola. "Si tratta più o meno del 10 per cento del totale della popolazione scolastica riminese", fa notare il vicesindaco del Comune di Rimini, con delega, Gloria Lisi, a seguito della provocazione di Forza Nuova, con l'affissione nella notte tra domenica e lunedì di manifesti contro le classi miste (italiani e stranieri insieme.


"Questa percentuale - fa commenta Lisi - disegna in maniera fedele la composizione della nostra società multietnica. Per questi bimbi e ragazzi è doveroso non solo garantire uguali opportunità educative e istruzione scolastica, ma pensare a percorsi di piena cittadinanza, in primis per dare piena attuazione all'articolo 3 della Costituzione italiana e quindi perché perfettamente consapevoli che il futuro anche della nostra città sia strettamente collegato alla capacità di fare e portare avanti un’integrazione aperta".


Il vicesindaco ricorda quindi che "proprio il prossimo 12 ottobre, all'interno del Mese delle famiglie, è previsto un momento simbolico di consegna dell'attestato simbolico di cittadinanza a tutti quei minori nati in Italia che ne abbiano fatta esplicita richiesta (è ancora possibile richiederla per chi non lo avesse già fatto) presso il Centro per le Famiglie del Comune di Rimini. E sarà una festa di tutta la comunità riminese".

Martedì, 16 Settembre 2014 13:21

tappa riminese per il gran premio nuvolari

Farà tappa a Rimini da venerdì a domenica il Gran premio Nuvolari. Nella serata di venerdì, le vetture partecipanti giungeranno nel piazzale Fellini alle 21 circa, da dove ripartiranno alle 7 il giorno successivo, sabato, per la seconda tappa nell’entroterra fino a Urbino, Siena, Arezzo. Al rientro, verso le 18 circa è previsto il passaggio in centro storico, seguito dalla serata di gala in memoria di Tazio Nuvolari al Grand Hotel di Rimini (per gli equipaggi e gli ospiti dell’evento). Domenica 21 settembre le auto partono alle ore 7 per l'ultima tappa con transito a Ravenna e arrivo a Mantova nel pomeriggio

Martedì, 16 Settembre 2014 10:06

giornalaio, 16 settembre 2014

giornalaioMotoGp, il Titano resta in sella. A scuola in un cantiere. 370 milioni per l'Expo

 

A scuola in un cantiere. Primo giorno in mezzo a ruspe, camion, martelli pneumatici e operai a lavoro. Anche i 71 bimbi delle prime elementari di villaggio Primomaggio tra i 25mila riminesi per cui è suonata la campanella. I piccoli non possono nemmeno uscire in giardino per la ricreazione, protestano le nonne e i papà. Alle mamme invece piacciono gli interni delle aule (ilCarlino). Il sindaco Gnassi e la vice Lisi al taglio del nastro per le prime tre aule del plesso. E qualche operaio ammette: andremo avanti con i lavori fino a novembre. Un'altra promessa mancata: la scuola non sarebbe dovuta essere completata entro metà ottobre? Una difficile gestazione, dice Gnassi (ilCarlino).
Investita a tre anni dallo scooter della postina. La piccola alle 10 era davanti all'asilo il Delfino. Ha attraversato la strada perché voleva raggiungere la sua mamma. Adesso è all'Infermi e non è grave (ilCarlino).
La campagna di Forza nuova tra i banchi. Non alle classi miste, che per loro sono quelle con italiani e stranieri insieme. Manifesti shock affissi nella notte (ilCarlino).


Non possiamo perdere il MotoGp. In ballo ci sono presenze e visibilità. Il sindaco Gnassi incalza gli attori in campo. Serve trovare l’accordo con Dorna, con cui i rapporti sono buoni, e soprattutto più di 1,5 milioni di euro, ed è qui il difficile. Chi metterà i 150mila euro che fino ad oggi ha messo la Provincia (ilCarlino)? Serve un nuovo accordo con il Titano, che al momento attuale mette mezzo milione, ma che per clausola contrattuale può decidere di 'cavarsi'. San Marino vuole "essere protagonista". Il segretario Lonfernini: Ci saremo, ci aspettano due anni di soddisfazioni, correggendo un po' il tiro (Corriere).
Quanto mettono i Comuni: 130mila euro arrivano da Rimini, 110 Riccione, 80 Misano, 80 Cattolica, 60 Bellaria (ilCarlino).


Renzi come Tremonti. Sul Sole24ore i tagli statali ai comuni. A quello di Rimini sono stati tolti 18 milioni (il 47 per cento) in quattro anni, per altrettante manovre finanziarie, dal 2011 al 2014. E l'assessore al bilancio Brasini commenta: E' un paradosso. Invece, di andare nella direzione del federalismo fiscale, siamo noi comuni a risanare le casse dello Stato (ilCarlino).


Non è ebola. La malaria ha causato la febbre dei due fratellini ravennati di origini nigeriane che ammalatisi al rientro da un mese in Nigeria con i genitori sono stati ricoverati l'altro giorno all'Infermi. Partita la terapia, i piccoli stanno reagendo bene (ilCarlino). Un grosso sospiro di sollievo. Per tutti (Corriere).


370milioni per l'Expo. A tanto ammonta il finanziamento 'speciale' votato dalla giunta regionale il 23 luglio per 'Via Emilia: turismo dell'esperienza'. Per 340milioni, si tratta di soldi recuperati dai capitoli già solitamente a disposizione del turismo. A risparmiare per l'Expo dovranno essere in particolare l'osservatorio, gli enti locali, le associazioni senza fini di lucro, perché i fondi saranno dirottati allo sviluppo di prodotti su quattro fronti: Wellness valley (Cesena), Motor valley (Modena, Imola, Misano), Slow turism (Delta del Po) e Sulle strade di Piero della Francesca, tra Umbria, Toscana, Marche e Romagna (LaVoce).


Tutti uniti contro la soluzione spezzatino. O resta dov'è, o resta unito. Questa la posizione plebiscitaria espressa la scorsa settimana in assemblea dai 450 ambulanti del mercato di Rimini. Per fare spazio alla piazza dei concerti tra il teatro Galli e Castel Sismondo (a dire il vero un'interessante area archeologica) il mercato dovrebbe traslocare e dividersi tra piazzale Gramsci, dove già si trovano alcune bancarelle, lo spazio delle ex Padane, il piazzale del Settebello. Il tutto a partire da gennaio. Ma la frammentazione disperderebbe anche la clientela, avvisano dalla Confesercenti (NuovoQuotidiano).


Mariti, mogli e poltrone. Fin troppo dura e istintiva la reazione ieri del capogruppo 5Stelle in consiglio comunale Luigi Camporesi, un Muzio Scevola in tempi moderni. La sua moglie Elena si è video proposta alle primarie grilline per le regionali. Lo nota ilCarlino che associa la coppia al altre più anziane del jet set politico nostrano, tipo Piva e Turci (Pd), tipo Lombardi e Coelati (FI). Camporesi però non ci sta ad essere associato alla classe combattuta dal mov e invia ai giornali un comunicato di fuoco, salvo addolcirlo pochi minuti dopo. Il succo: se la base glielo chiede, lui si dimette (ilCarlino). E' Stefano Monti, anch'egli video candidato alle primarie, a parlare per i 5Stelle. Se Elena viene eletta Luigi deve dimettersi, dice.
Aspettando sulla riva. Noto che i grillini cambiano opinione a seconda della convenienza, commenta divertito Marco Lombardi, a sua volta attaccato dal mov in occasione della candidatura, per due volte, a sindaco di Verucchio di sua moglie (ilCarlino).
De Franceschi. Altro capitolo spinoso per Grillo. Il consigliere regionale, in quanto capogruppo, risulta indagato per le 'spese pazze' della Regione Emilia Romagna. Dopo essere stato sospeso e riammesso dal suo ruolo di consigliere, adesso vorrebbe candidarsi, contro le regole del mov, il 23 novembre. Tuttavia, in barba alle regole a 5Stelle, sia il sindaco di Parma Pizzarotti sia il deputato Sarti, si lanciano in difesa del consigliere regionale (LaVoce).


Gli azzurri di Riccione hanno diritto a un consigliere provinciale. Lo ha detto il deputato Massimo Palmizio ad una cena organizzata da FI con il sindaco Tosi, il vice Tirncanti, i bagnini e il Cocoricò (ilCarlino). Facendo un po' di conti i posti all'opposizione nel nuovo consiglio saranno 4 se va bene. I nomi già risaputi per il centro destra sembrerebbero quelli di Ceccarelli, Tosi, Spinelli, qualcuno parla di Brunori. Solo per citare gli aspiranti 'vip'.


Fiere, Macfrut verso Bologna. La Fiera di punta cesenate per il 2015 indosserà panni felsinei su richiesta degli operatori. Bologna preferita a Rimini per via del tandem con Sana ed Expò. E' comunque certo che quella dal 24 al 26 settembre sarà l'ultima volta a Cesena (Corriere).


"Brullo è un problema". Il messaggio partito dal cellulare di Cristian Amatori, da qualche giorno dirigente del comune di Riccione per conto dell'amministrazione di centrodestra, ex capo di Gabinetto dell'ex sindaco Pironi di centrosinistra, è arrivato dritto dritto nel cellulare dello stesso giornalista della Voce (da diverso tempo riceveva messaggi da Amatori, che deve aver memorizzato il numero di Brullo sotto il nome di qualcun altro). Il quotidiano oggi ha pubblicato la foto del telefonino con il messaggio sul display. Non è una cosa bella.

1Rimini | Niente tassa di soggiorno per i profughi

 

Niente tassa di soggiorno per i profughi, ci mancherebbe. E domani in commissione comunale a Rimini si parla anche di tari e irpef.
Sono 144 i profughi presenti a Rimini attualmente, più cinque bambini. Adesso sono tutti ospitati in strutture adeguate, ma nei mesi scorsi, in piena emergenza, la Prefettura si è dovuta affidare alle strutture alberghiere della riviera per la prima accoglienza. Vale a dire per la prima (al massimo seconda) notte di permanenza a Rimini. Da qui la necessità, in accordo con il Ministero, di esentare tali situazioni dall'imposta. Le altre modifiche al regolamento della tassa di soggiorno riguardano, tra l'altro, la definizione degli obblighi, e dunque della sanzioni, per gli albergatori.


Tari. Convertendo il decreto in legge si sono apportate alcune modifiche sui rifiuti non assimilabili per cui il Comune deve individuare le aree di produzione dei rifiuti speciali, i magazzini legati all'attività ed estendere a tutti i luoghi individuati i divieto di assimilazione. Altre modifiche sono legate alle problematiche da regolamentare venute fuori nei mesi estivi in concomitanza con il pagamento della prima rata, quando a migliaia si sono recati negli uffici di via Ducale, chi per contestare i bollettini arrivati, per esempio rifiuti fatturati per abitazioni disabitate, chi per capire meglio la faccenda.

 

Il Comune, inoltre, deve approvare entro il 30 settembre il regolamento dell'irpef. Glielo intima il Ministero. Altrimenti interverrà il tar. L'amministrazione è colpevole di aver applicato aliquota (0,3 per cento) e soglia di esenzione (fino a 17mila euro) senza ricorrere ad uno specifico regolamento, ma affidandosi esclusivamente alla delibera.