giornalaio, 10 luglio 2014
Trc, il ministero se ne lava le mani. Dimissioni Errani, elezioni probabilmente in autunno. albergatori sotto sequestro
Trc, il Ministero alza le mani. Ieri pomeriggio l'incontro a Roma dell'assessore regionale Peri, del sindaco di Riccione Renata Tosi, accompagnata dall'assessore Roberto Cesarini e dal dirigente Cristian Amatori, l'assessore del comune di Rimini Jamil Sadegholvaad e il direttore di Agenzia mobilità Ermete Dalprato con Ettore Incalza, capo della 'struttura tecnica di missione', non ha cambiato il destino della metro di costa (ilCarlino).
Cosa dice il Ministero. Le proposte della nuova amministrazione di Riccione per evitare il taglio di 200 pini e la muraglia di cemento che attraverserà la città sono state giudicate 'sostanziali', richiederebbero cioè un nuovo accordo di programma tra Regione e Comuni per la realizzazione di un progetto da sottoporre al ministero. Vale a dire che non il ministero, ma la Regione ha facoltà di decidere. E la Regione si sa come la pensa (ilCarlino).
Dal cantiere. Vanno avanti i lavori sotto scorta. Ieri è stato trovato dell'amianto, la cosa ha provocato subito la denuncia dei no trc all'Asl (ilCarlino).
Agenzia mobilità denuncia. La 'stazione appaltante' mette insieme sia il ritrovamento dei detriti, sia la rottura di alcune luci e il furto di un cartello nella notte e sporge denuncia per atti vandalici (ilCarlino).
Emergenza ambientale. "Sul posto sono giunte l’Arpa e la Lipu. In viale Portovenere, infatti, si è consumata una strage di uccelli. Dopo le proteste di Wwf ed Enpa, dal Comune è partita una segnalazione all’Ufficio veterinario. Il numero degli alberi abbattuti è salito a 28" (ilCarlino).
In consiglio comunale a Riccione. Il Pd all'attacco: basta pensare al trc. Il sindaco deve approvare la tasi entro il 31 luglio o il comune andrà in dissesto e sarà commissariato. Incapacità della classe neoeletta di passare da forza di opposizione a forza di governo, dicono i consiglieri del Pd (Corriere).
Elezioni regionali in autunno. A un giorno dal terremoto Terremerse, con le dimissione del presidente Vasco Errani, si pensa ad andare alle elezioni in autunno, ma il Pd non sa se fare le primarie oppure no. Allo stato attuale, se non si faranno, il candidato più probabile alla presidenze della giunta regionale è Stefano Bonaccini, visto che il sottosegretario Graziano Delrio si è tirato fuori (Quotidiano Nazionale).
Confindustria rifiuta le dimissioni di Errani. Maurizio Marchesini, imprenditore e presidente di Confindustria Emilia-Romagna, è preoccupato e non vede di buon occhio l'arrivo di un commissario. "Per il bene del territorio chiedevamo che Errani ritirasse le dimissioni", ha detto (Quotidiano Nazionale).
In Regione. Le dimissioni del governatore verranno formalizzate con ogni probabilità alla fine della settimana prossima. Ieri tutti i capigruppo dell’assemblea regionale gli hanno scritto chiedendo di non farlo prima per consentire di approvare le leggi in itinere, e in particolare la programmazione dei fondi strutturali europei per cui l’assemblea è già stata convocata per il 15, 16 e 17 luglio (Corriere).
Nel Pd. La direzione regionale del partito verrà convocata al più presto venerdì, al più tardi lunedì prossimo, le giornate in cui anche i parlamentari possono parteciparvi. Lì si deciderà. Per prima cosa se rinviare ancora il congresso. Entro il 16 luglio dovevano essere depositate le firme per i candidati alle primarie, che si sarebbero svolte il 3 ottobre, per il successore di Stefano Bonaccini alla guida regionale (Corriere).
A Rimini si scaldano i cuori degli aspiranti consiglieri regionali. Il Pd questa volta ne vorrebbe due. I nomi sul piatto sono quelli del segretario provinciale Juri Magrini, dell’assessore ai Lavori pubblici di Rimini, Roberto Biagini, di Alessandro Belluzzi, capo di gabinetto del Comune di Cattolica, della ex parlamentare Elisa Marchioni, degli ex sindaci Mauro Morri e Giorgio Pruccoli (ilCarlino). L'attuale assessore Maurizio Melucci potrebbe essere scartato per il suo sostegno a Cuperlo (LaVoce).
Centrodestra a bocca asciutta. Lombardi (FI): "La prossima sarà la prima campagna che facciamo senza la certezza di avere un eletto riminese. La botta arrivata con le Europee è ancora fresca, e qui a Rimini il Movimento 5 Stelle è particolarmente forte" (ilCarlino).
I 5Stelle candidano il sindaco di Coriano. Ma Mimma Spinelli risponde picche: "Io non ho tessere, di alcun partito, e ho fatto un patto con i corianesi, per dedicarmi al paese per tutta la legislatura". I nomi alternativi grillini sono quelli di Tommaso Della Motta, Davide Ghinelli e Riccardo Roberti (ilCarlino).
Gambini: Errani ha fatto bene a dimettersi. L'ex senatore comunista conosce l'ex presidente della giunta regionale come una persona onesta e dice: "Conosco Errani dai tempi della Fgci, è onesto e sono convinto che riuscirà a dimostrare la sua estraneità alle accuse". Ha messo la politica al primo posto: "Un dirigente Pd condannato per un reato inerente le funzioni pubbliche non può rimanere al suo posto, anche se si sente innocente. E’ una lezione che deve essere valida anche per il futuro e senza esclusioni, perché è l’unica strada per recuperare fiducia nelle classi dirigenti" (ilCarlino).
Trema anche la Valconca. Le dimissioni di Errani hanno fatto saltare un incontro a Bologna per discutere dell'ambito Valconca, preferito all'organizzazione a 14 comuni della Zona Sud (Corriere).
Albergatori sotto sequestro. Nella vicenda del fallimento di RdR l'associazione degli albergatori rischia di vedersi sequestrata la sede. Ma loro hanno messo le carte in mano agli avvocati. Sono accusati di aver acquistati biglietti dalle compagnie low cost a prezzo pieno e averli venduti ai passeggeri alla metà causando il fallimento della società. "Cornuti e mazziati" è il commento del presidente Patrizia Rinaldis (LaVoce).
Caccia all'esperto felliniano. Il costo della commissione esaminatrice è di circa 4.250 euro: 3.500 euro a due prof di cinema, 250 euro per l’esperta di lingua spagnola e il doppio per quella d'inglese. Competenze che mancano internamente al Comune di Rimini (LaVoce).
Scontro in spiaggia tra abusivi e vigili. A Rimini tra Rivazzurra e Miramare ieri mattina un gruppo di trenta abusivi ha apertamente sfidato e minacciato quattro agenti della municipale in servizio sulla battigia. Nella zuffa ha rischiato di finire a terra una donna che passeggiava (Nuovo Quotidiano).
09.07.2014 | Rimini | Aeradria, Santini: Mai inteso vendere le sculture di Roselli
Rimini | Aeradria, Santini: Mai inteso vendere le sculture di Roselli
Le opere d'arte donate dallo scultore Stefano Roselli ad Aeradria, società di gestione dell'aeroporto di Rimini e San Marino fallita a fine novembre del 2013, non sono tra i beni messi all'asta dal curatore fallimentare Renato Santini. Lo dice lo stesso curatore in una nota stampa dopo la notizia, sulla stampa oggi, che le sculture di Roselli fossero state messe in liquidazione con tutto il resto.
"Le opere in oggetto sono state donate ad Aeradria spa con l’impegno all’esposizione e collocate a suo tempo in un’area che non era di piena disponibilità della società, in prossimità della Vip Lounge", precisa Santini. "Nello scorso mese di aprile, quindi ben cinque mesi dopo la sentenza dichiarativa del fallimento, al momento della rimozione di arredi e impianti da parte del precedente gestore della Vip Lounge, proprio per evitare eventuali danneggiamenti, le opere stesse sono state rimosse e collocate in luogo sicuro, in attesa del riallestimento di una nuova VIP Lounge e/o delle decisioni del nuovo gestore aggiudicatario del bando di gara la cui scadenza è a breve".
Insomma, le sculture non sarebbero più esposte proprio per preservare "la particolar natura del bene" e per tenere fede alle "condizioni dell’atto di donazione". Soprattutto non sarebbero in vendita anche per via dell'"ardua attribuzione di un valore", spiega Santini che ribadisce: "E’ pertanto priva di ogni fondamento l’affermazione che tale opera sarebbe in vendita e servirebbe a pagare i debiti di Aeradria, pubblicata senza alcuna verifica o analisi in contraddittorio. A tale riguardo ci si riserva ogni azione conseguente".
09.07.2014 | Riccione | Trc, Am denuncia atti vandalici al cantiere
Riccione | Trc, Am denuncia atti vandalici al cantiere
E' accaduto la notte scorsa nel cantiere del trc a Riccione, nei pressi dell'ingresso di via La Spezia. Qualcuno, eludendo la sorveglianza privata assunta da Agenzia mobilità, ha gettato detriti (sembra amianto) all'ingresso, ha rotto le lampade di sicurezza e ha rubato il cartello del cantiere.
Agenzia mobilità ha quindi deciso di sporgere denuncia e provvederà a liberare l'ingresso con la vigilanza della Asl.
Pericolo nidi. Da Agenzia mobilità assicurano anche che sugli alberi abbattuti non erano presenti nidi. Questo perché, in collaborazione con la Guardia forestale, sono state messe "in atto tutte le misure di tutela preventiva" "per accertare l'eventuale sussistenza di nidificazione". Sussistenza di cui Am "conferma l'assoluta assenza sulle piante abbattute".
09.07.2014 | Rimini | Terremerse, il giorno dopo la condanna di Errani parla l'accusatore Renzi
Rimini | Terremerse, il giorno dopo la condanna di Errani parla l'accusatore Renzi
"Le dimissioni di Vasco Errani sono un atto dovuto e, a mio modo di vedere, sarebbero dovute arrivare, già da qualche anno, cioè da quando la Magistratura ha presentato il rinvio a giudizio per suo fratello (4 anni fa, ndr), dopo l’esposto presentato dal sottoscritto il 7 gennaio 2010, alla Procura della Repubblica di Bologna e alla Procura Regionale della Corte dei Conti, sulla vicenda Terremerse". Lo dice il grande accusatore, Gioenzo Renzi. All'epoca l'attuale consigliere comunale di Fratelli d'Italia a Rimini era consigliere regionale di An a Bologna. Ora ribadisce che "in Italia siamo tutti innocenti fino al terzo grado di giudizio", ma anche che "quando ci sono dei documenti inconfutabili, almeno per onestà intellettuale e sicuramente per rispetto delle Istituzioni, un passo indietro e dire “ ho sbagliato” sarebbero sì, atti dovuti".
Secondo Renzi, "se veramente Vasco Errani avesse voluto salvaguardare la dignità dell’istituzione Regione Emilia Romagna, innanzitutto non avrebbe fatto bocciare la mia richiesta di una commissione d’inchiesta presentata in Consiglio Regionale, nel novembre 2009, nella quale chiedevo di valutare la revoca del contributo di 1 milione di euro erogato dalla Regione alla Cooperativa Terremerse, per la realizzazione di una cantina vinicola". Finanziamento a cui Terremerse non avrebbe avuto diritto "in base al certificato di conformità edilizia ed agibilità rilasciato dal Comune di Imola" che "vedeva attestata la sua ultimazione dei lavori, ben 18 mesi dopo, dal termine previsto per ricevere il finanziamento".
i segreti della domus
09.07.2014 | Rimini | Fogne, domani via al cantiere per la 'dorsale sud'

Rimini | Fogne, domani via al cantiere per la 'dorsale sud'
L'intervento è da 2,5 milioni. Il cantiere à in corrispondenza dell’incrocio tra via Tripoli e via Roma a Rimini. Domani partono i lavori per la realizzazione della 'dorsale sud', l’intervento numero 5 del piano di salvaguardia della balneazione, 'ottimizzato' dal sindaco Andrea Gnassi.
Da palazzo Garampi assicurano l'utilizzo di tecnologie avanzate (il sistema microtunnelling che permetterà ai tecnici lavori di grande precisione limitando scavi e cantieri) per l'intervento che consiste nella realizzazione di un collettore fognario di tipo misto di 160 centimetri di diametro che avrà lo scopo di ridurre la portata di acque reflue convogliate allo scarico Colonnella I, in località Bellariva e contenere l’impatto ambientale di questi fenomeni. Spiegano dal Comune che, grazie al nuovo collettore e agli interventi collegati, anche in caso di forti piogge le acque continueranno ad essere convogliate a depurazione senza quindi dover ricorrere più agli scolmatori.
L’intervento dovrebbe essere ultimato nell’arco di 13 mesi. I finanziamenti sono quelli del piano città dell'ex ministro Corrado Passera. Si ricorderà che il progetto di riqualificazione presentato dal Comune di Rimini (tra i 28 selezionati dal Ministero, a fronte di 457 domande) è stato finanziato dal governo con 7,5 milioni e comprende, oltre alla dorsale sud, anche la realizzazione della vasca di laminazione dell’ospedale.
09.07.2014 | Rimini | Lucciole, cartelli 'dissuasori' da oggi sui viali
Rimini | Lucciole, cartelli 'dissuasori' da oggi sui viali
Da oggi niente alibi. A Rimini chi intralcia il traffico (magari per intrattenersi con una prostituta sul ciglio della strada) rischia fino a 500 euro di multa. E' scritto nero su bianco sui cartelli che gli operai di Anthea stanno alzando sui viali Regina Margherita e Principe di Piemonte, da Piazzale Gondar a viale Cavalieri di Vittorio Veneto. Nulla di nuovo, solo quanto previsto in questi casi dal codice della strada. L'iniziativa è prevista dall'ordinanza del sindaco Andrea Gnassi del 27 giugno scorso, in vigore fino a ottobre.
freestyle al 105
Il 150 Stadium si trasformerà in una vera e prorpia arena dove si sfideranno i migliori stuntman italiani e internazionali a colpi di trick ed evoluzioni aeree. L'appuntamento è per domani alle 22. Ospite d'eccezione di FX Tour Notte Freestyle sarà lo stuntman romagnolo Roberto Poggiali. Si esibiranno i “top rider” italiani Massimo Bianconcini e Vanni Oddera e gli spagnoli Navas, Roky e Pinol su moto da cross, mentre sul quad ci sarà Luca Bertola, Simone Cesare sul motorino Sì, Jason Cesco su motoslitta. Roberto Poggiali e Patrick Mammoli si esibiranno su quad
giornalaio, 9 giugno 2014
Crack Errani, condannato e dimesso. Trc, vinco le ruspe. Aeradria, parla Vannucci. Lotta alla criminalità, Gnassi chiama in squadra papa Francesco
La condanna del presidente. Ieri la Corte d'appello di Bologna ha condannato Vasco Errani, presidente della Regione Emilia Romagna, a un anno per falso ideologico nell'ambito del procedimento Terremerse. La sentenza ribata totalmente quella emessa in primo grado nell'ambito della vicenda dei finanziamenti concessi dalla regione a Giovanni Errani, fratello di Vasco, per la sua cantina (Quotidiano Nazionale).
Le dimissioni del presidente. Errani alla notizia della condanna ha annunciato le dimissioni, che per essere valide adesso vanno formalizzate. Cosa succederà? Dopo le dimissioni effettive toccherà al governo stabilire tramite decreto prefettizio quando si andrà al voto: o a novembre o in primavera (Quotidiano Nazionale).
L'incognita. Le normative parlano di tre mesi tempo per decidere il destino della Regione acefala, ma non definiscono se i tre mesi sono il tempo massimo per andare alle elezioni o il tempo del governo per decidere il da farsi. A mandare avanti la baracca nel frattempo sarà la "Consulta di garanzia statutaria, presieduta dal professore e avvocato Flavio Peccenini, che si incontrerà con la presidente dell’Assemblea, Palma Costi, e la vice presidente Simonetta Saliera, le quali consegneranno la loro proposta di atti urgenti da approvare in regime di ordinaria amministrazione. La Consulta deciderà poi in autonomia cosa, di quella proposta, sarà sottoposto al voto di giunta o Assemblea" (Quotidiano Nazionale).
Gli eredi. A Bologna il Pd è indeciso: primarie sì o primarie no? "Qualora si decidesse di non fare le primarie, il favorito Pd alla candidatura diventerebbe il segretario regionale uscente, Stefano Bonaccini, l’unico capace di tenere insieme il partito. Sia perché gode della fiducia di Renzi, sia perché ha un passato bersaniano". Ma se le resistenze interne nel Pd ottenessero le primarie la rosa dei candidati potrebbe essere allargata al deputato Matteo Richetti e all’ex sindaco di Forlì, Roberto Balzani. In corsa anche il sindaco di Imola, Daniele Manca, e l’attuale vice presidente Simonetta Saliera (svantaggiati dall'essere troppo vicini ad Errani). Per la vicinanza a Matteo Renzi, gli ultimi rumors avanzano la candidatura del sottosegretario Graziano Delrio (Quotidiano Nazionale).
Il protagonista della vicenda, Vasco Errani, ha subito annunciato, appena un attimo dopo le sue dimissioni, che ricorrerà in Cassazione dichiarandosi ancora una volta innocente (Corriere).
Il grande accusatore. "Era stato proprio un riminese, l’allora consigliere regionale di An Gioenzo Renzi, a portare il caso in tribunale. Renzi, nel gennaio 2010, presentò un esposto alla Procura di Bologna e un altro alla Corte dei conti, dopo che nel novembre 2009 aveva chiesto una commissione d’inchiesta sui finanziamenti concessi alla cooperativa del fratello di Errani. «Se Errani mi avesse ascoltato – canta vittoria Renzi – e non avesse bocciato la mia proposta di una commissione d’inchiesta, oggi non ci troveremmo in questa situazione. La Corte d’Appello ha confermato le mie ragioni: Errani doveva sapere delle irregolarità nel finanziamento alla cantina di Imola»" (ilCarlino).
Trc, vincono le ruspe. Teatro di una sconfitta dei riccionesi contro l'odiata metro di costa ieri è stato il cantiere di via Portovenere. La scorta prefettizia è lievitata da 20 a 70 unità che hanno permesso alle ruspe di andare avanti, sfasciati 12 pini, a dispetto delle proteste della popolazione. "L’unico tentativo d’invasione del cantiere è stato fatto da Gianni Piacenti, esponente di spicco di Forza Italia e della Fiera, che ha tentato di scavalcare la recinzione (ilCarlino). Afferrato dai poliziotti, ha dovuto gettare la spugna. Sono stati attimi di altissima tensione, tra gente urlante e bambini sotto choc" (ilCarlino).
Non ci resta che piangere, è il commento di don Giorgio Dell'Ospedale (ilCarlino).
Trc show, tra i manifestanti hanno fatto capolino anche le 'peperine'. Ma la loro presenza non è servita a distrarli.
Sindaci 2.0. Mentre il peggio andava in scena sul cantiere Tosi e Ubaldi si sono insultati virtualmente. Renata Tosi è additata dal Pd di comportarsi come un capo ultras, i suoi sostenitori mandano cancri a Ubaldi. Lei risponde con un "vi adoro" (ilCarlino).
Aeradria, Roberto Serrentino a processo.Aperto il procedimento contro del funzionario di Enac e a suo tempo revisore dei conti della società di gestione del Fellini. La verità sulle consulenze per 70mila euro affidategli da Aeradria la racconta l'ex amministratore Massimo Vannucci (ilCarlino). L'interrogatorio. "Il pagamento, dice, era stato preceduto da una consultazione con Massimo Masini, e «insieme abbiamo deciso che era meglio pagare per evitare che, dati gli incarichi che rivestiva, sia in collegio sindacale di Aeradria che in Enac, potesse indisporci e metterci il bastone tra le ruote, anzi potesse farci qualche problema... Mi ero anche incontrato con lui proprio per lamentarmi che la cifra che aveva chiesto era esagerata anche a fronte del contenuto della relazione. Io ho anche contestato che non mi sembrava un gran lavoro. Lui mi ha risposto che ormai l’aveva fatto e che noi avevamo gli albergatori come soci di Rdr e che quindi potevano affrontare il pagamento... E così è stato... »" (ilCarlino).
La consulenza 'rubata'. "Chi cercasse una tesi di laurea sulla “usabilità dei siti web” la troverebbe con una semplicissima interrogazione al motore di ricerca, sotto il nome dell’autore Daniele Ziggiotto che la presentò in università nel 2000. E chi avesse bisogno di una “guida al posizionamento dei siti web nei motori di ricerca”, troverebbe altrettanto facilmente un manuale spalmato su un intero sito internet (Motoricerca.info), autore Enrico Altavilla, risalente al 2001. E’ ciò che avrebbe fatto, secondo la tesi accusatoria, il professor Roberto Serrentino" (LaVoce).
Arte all'asta per salvare l'aeroporto. Tra gli arredi messi in liquidazione dal curatore fallimentare Renato Santini ci sono anche le opere donate da artisti con la clausola che sarebbero rimaste per sempre esposte a Miramare. Non si può, dice lo scultore Stefano Roselli. "Questa storia non finisce: ora chi ha preso questa decisione se la vedrà con i miei avvocati", precisa (ilCarlino).
Ma i primi a pagare saranno gli albergatori. "Il 17 luglio, invece, davanti al tribunale delle Imprese di Bologna si terrà il contraddittorio sulla richiesta di sequestro beni a carico anche dell’Associazione albergatori di Rimini, richiesta avanzata dal curatore fallimentare di Aeradria Renato Santini" (Corriere).
Gnassi e papa Francesco. Merito del sommo pontefice è la scomunica ai mafiosi. "Insieme a noi, e alle tante realtà italiane che come Rimini stanno ingaggiando una lotta corpo a corpo contro quello che come il cancro c’è ma spesso non si vede, c’è papa Francesco. E da ieri anche gli esponenti della criminalità organizzata che hanno Rimini nel mirino sanno di non meritare neanche il silenzio, ma solo una scomunica", ha scritto il sindaco di Rimini su Facebook (Corriere). Che dopo l'avvicinamento a Matteo Renzi, attualmente premier, al suo amico imprenditore Oscar Farinetti, che ne ha porposto la nomina ministro del turismo, e ai vari boss dell'Expo 2015, adesso Gnassi miri direttamente al papa come 'papabile' tra gli alleati autorevoli in grado magari di farlo trasferire al momento giusto a Roma in zona Montecitorio?
08.07.2014 | Rimini | Terremerse: Errani condannato. Il presidente si è dimesso
Rimini | Terremerse: Errani condannato. Il presidente si è dimesso
Terremerse, il presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani, è stato condannato dalla seconda sezione penale della Corte di appello di Bologna a un anno di reclusione per falso ideologico in atto pubblico. La sentenza, con sospensione della pena, ha ribaltato l'assoluzione in primo grado a favore di Errani. La Corte d'appello ha inoltre condannato a un anno e due mesi i due dirigenti regionali Filomena Tersini e Valtiero Mazzotti.
Il processo è collegato alla presunta truffa sul finanziamento di un milione di euro concesso alla cooperativa Terremerse all'epoca dei fatti guidata dal fratello di Errani, Giovanni, ricorda l'AdnKronos.
A seguito della della condanna Errani si è dimesso da governatore della Regione Emilia Romagna. "Non si faccia nessuna confusione: quanto subisco io personalmente non diventi fango per l'istituzione per questo intendo rassegnare subito le mie dimissioni, e nel farlo rivendico il mio impegno e la mia onestà lungo tutti questi anni. E la mia piena innocenza anche in questo fatto specifico. Piena innocenza", ha dichiarato Errani annunciando un ricorso "affinché prevalga questa semplice verità".
A sostegno di Vasco Errani sono intervenuti, tra gli altri, anche il presidente della Provincia di Rimini, Stefano Vitali, e il sindaco, Andrea Gnassi. "Lo diciamo con estrema chiarezza: Vasco Errani è una persona onesta e perbene. Chiunque lo conosca - sottolineano Gnassi e Vitali - sa che Vasco Errani ha sempre messo avanti nella sua attività politica, amministrativa e nella sua vicenda umana il rispetto delle istituzioni, la competenza, la passione, l’impegno, un grande rigore etico. Le sentenze si devono rispettare, ma è altrettanto vero che il corso della giustizia deve essere compiuto fino in fondo affinché emerga, come peraltro è avvenuto durante il primo grado di giudizio, l’assoluta correttezza del suo operato".