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RICCIONE, IN MAGGIO IL PALAS PORTERA’ 4MILA PRESENZE, 250 PERSONE AL GIORNI PER SEI NUOVI EVENTI


Palariccione, in maggio sei eventi per 4mila presenze.

“I sei eventi si tradurranno in 12 giornate di occupazione della struttura cui aggiungere i tempi di allestimento e disallestimento, 
il dato confortante – spiegano dall’ufficio commerciale – è che in cinque casi su sei si tratta per lo più di nuove acquisizioni”.



Apre il Congresso della casa farmaceutica Roche-Pegasy atteso per il 2 e 3, seguito a breve distanza dal world map Red Bull e dal convegno Lions Club Riccione (5/6 maggio) oltre al congresso della Federazione Italiana delle Società Scientifiche della riproduzione (24/25/26 maggio) ed alla convention di un importante gruppo bancario (29 e 30 maggio).

Nel corso del mese, inoltre, anche due eventi formativi, uno dei quali un road show nazionale itinerante organizzato da una nota casa automobilistica per i suoi venditori che porterà dal 14 al 18 maggio ogni giorno 250 nuovi arrivi in città.

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430 RIMINESI A MAUTHAUSEN. LAMBIASI: “GUARDATE QUELLA ‘CROCE’, CONTEMPLATE LE TESTIMONIANZE DI MASSIMILIANO KOLBE ED EDITH STEIN”


Sono 430 i riminesi in pellegrinaggio ai campi di concentramento di Mauthausen e di Ebensee e al castello di Hartheim fino al primo maggio. Si tratta di ragazzi tra i 17 e i 21 anni ed educatori dell’Agesci (Associazione guide e scout cattolici italiani) delle Diocesi di Rimini e di San Marino-Montefeltro.


Agli scout in visita sui luoghi della soah va il messaggio del vescovo di Rimini Francesco Lambiasi raccomanda “di vedere la ‘croce’ di Mauthausen da ambedue i lati: non solo dal lato dell'odio e della più feroce violenza, ma anche dal lato dell'amore e della dedizione, come hanno testimoniato san Massimiliano Kolbe, santa Edith Stein, Etty Hillesum, Marcel Callò, e tanti tanti altri. Proprio come la croce di Gesù, che va vista non solo dal lato oscuro - quello dell'ipocrisia dei capi, del tradimento di Giuda, della vigliaccheria di Pilato, della crudeltà dei carnefici - ma anche dal lato luminoso, quello dell'amore più grande, testimoniato dal Crocifisso, che ha dato la vita per amore di tutti, anche dei suoi persecutori”.
Per i ragazzi in visita ai campi di concentramento Lambiasi ha una preghiera, “che possiate tornare dall'inferno di Mauthausen più saldi nella certezza che l'amore è sempre più forte del male e della morte”.

Giovedì, 26 Aprile 2012 09:23

GIORNALAIO 27.04.2012

Rubriche

PINI INDAGATO, CDA CARIM2, SIMULAZIONI STANGATA IMU, VITALI CONTRO IL PATTO DI STABILITA’, FOGNE, PARTECIPATE, RINCARI IN RIVIERA, MATURATI SENZA LAUREA


Fogne e mare


“L’anno scorso un agosto senza pioggia ha evitato la chiusura della balneazione e campagne mediatiche negative. Ma, dopo un anno, nulla è cambiato. Abbiamo invocato per mesi acqua dal cielo. Ora dobbiamo solo auguraci, per il bene del nostro turismo, che non cada proprio nel cuore dell’estate”, è il commento di Stefano Muccioli in prima su il Resto del Carlino.
Perché, come riporta a pagina 3, sarebbero 16 i casi sospetti, forse provocati dal bagno in mare. “Al termine degli accertamenti, il dottor Francesco Toni, responsabile del Dipartimento di igiene pubblica, avrebbe effettuato un’altra ‘scrematura’, giudicando 16 di quei 56 casi come compatibili con i germi patogeni presenti nell’acqua delle fogne”.


Partecipate del Comune, seconda puntata


A pagina 9 la seconda puntata del dossier sulle partecipate del Nuovo Quotidiano di Rimini. In prima un commento del direttore Claudio Casali che scrive: “Un intreccio che costa a tutti noi circa 3mila euro al giorno, in troppi casi fatto di poltrone e poltroncine che si autoalimentano. Si può continuare a far finta di niente, a maggior ragione in un momento in cui (per far tornare i conti pubblici) ci si appresta a far scattare il salasso dell’Imu? No, secondo noi. L’assessore Brasini ha promesso una cura dimagrante a questa jungla, in tempi brevi”. Sempre a pagina 9 le reazioni dell’opposizione che chiede a gran voce di vedere i bilanci.


Pini (Lega) indagato


E’ il Carlino a pubblicare la notizia a pagina 7, ricordando il ruolo avuto dal parlamentare, sul Palas. Le accuse mosse dalla magistratura forlivese: “PER non aver pagato 2 milioni di tasse (compresi interessi e sanzioni). E per aver indebitamente succhiato 400mila euro da una sua società, la ‘Nikenny Corporation’, che faceva affari con un’industria di caffè della Malesia; 400mila euro poi dirottati in uno ‘scudo’ tra San Marino e Italia, ossia tra Istituto bancario sammarinese e Credito di Romagna”.
Lui si difende dicendo: “Quelle a mio carico sono ipotesi molto facili da smontare e che smonterò punto per punto”.


Vitali ribelle sul patto di stabilità


L’annuncio l’ha dato agli ‘stati generali’ dell’edilizia come riporta il Corriere Romagna a pagina 5. “La Provincia sta valutando di non rispettare (nel 2013) il Patto di stabilità. Motivo? Far partire cantieri fermi da tempo, dotare il territorio di servizi attesi e (soprattutto) contribuire al rilancio dell’economia. Il 2012 viene utilizzato dagli uffici tecnici per portare a compimento i progetti esecutivi ed essere pronti per l’ultimo anno di legislatura piena. E’ noto: nel 2014 le Province sono destinate alla soppressione. Situazione ottimale - ha pensato Vitali - per liberare quei 20 milioni tenuti fermi dal Patto di stabilità. Per fare che cosa? Viabilità (Strada di gronda) ed edilizia scolastica (Valgimigli). Il presidente provinciale proporrà all’Unione delle Province di imitarlo”.


Carim, indiscrezioni su nuovo Cda


Scrive il Carlino a pagina 8 che “ora si pensa a un cda a 7 o a 9 componenti. E i nomi ci sono già. Uno dei nuovi consiglieri sarà Paolo Conti, presidente del comitato dei piccoli azionisti. Un altro sarà scelto dagli imprenditori, ovvero gli ‘amici’ della Fondazione e gli industriali: si fa il nome di uno tra Linda e Giovanni Gemmani (la famiglia socia di Scm alla fine ha investito oltre un milione), e anche di Bruno Tani (Sgr). Un’altra poltrona del cda sarà assegnata probabilmente a un rappresentante della Carisp di Cesena. In caso di cda a 9, sia i piccoli azionisti che gli imprenditori potrebbero avere un consigliere in più a testa. E a quel punto potrebbe entrare in cda anche Simone Badioli, il figlio di Alberta Ferretti. E la Fondazione? Taglio netto col passato: non ci sarà posto né per Spigolon, né per Vernocchi, né per altri uomini della Fondazione”.


Imu, stangata per le abitazioni sfitte. Simulazioni sulla Voce


Focus del Carlino e della Voce sull’Imu.
Il giornale diretto da Franco Fregni a pagina 11 pubblica delle simulazioni. “Per un appartamento di 100mila euro di valore catastale (Ici di 200 euro), data la rivalorizzazione catastale si pagherebbero 320 euro di Imu: un aumento del 60%. Nel caso di aliquota al cinque per mille il conto sarebbe ancora più salato, benché siano previsti sconti in presenza di figli minori di 26 anni, progressivi sino a quattro figli. Ma la mannaia dell’Imu cadrà ben più pesantemente sulla seconda casa e paradossalmente saranno tartassati coloro che la affittano a canone calmierato, applicando il contratto più favorevole agli affittuari”.


Sul Carlino alle pagine 4 e 5: “LA BATOSTA dell’Imu fa paura e molti proprietari hanno deciso di liberarsi di seconde o terze case. Così nel mercato immobiliare di Rimini stanno «piovendo» nelle agenzie appartamenti da vendere”, riporta Grazia Buscaglia. A pagina 5 nell’articolo di Manuel Spadazzi si prova a fare i conti del salasso. Intanto il Comune lancia lo sportello amico ‘IMU Facile’.


E, inoltre, “a breve disponibile sul sito istituzionale del Comune un’apposita pagina web per il conteggio dell’Imu online”, si legge a pagina 11 del Corriere Romagna.


Spiaggia stessi prezzi, aumenta il resto


Articolo in prima pagina sul Carlino nazionale che racconta l’andamento dei prezzi in riviera. “I bagnini alla vigilia del primo weekend balneare promettono listini calmierati. Il resto, invece, costerà caro”, scrive Manuel Spadazzi a pagina 20.


Nel frattempo sul Corriere Romagna a pagina 10 intervista a Angelo Quaranta, uno dei principali operatori che dalla Germania porta turisti in riviera: «Nel 2012 la Riviera manterrà i numeri dell’estate scorsa. Il vero pericolo è la tassa di soggiorno: potrebbe creare scompensi. I tour operator e i portali internet inizieranno presto a differenziare: qui si paga la tassa di soggiorno e di là no».


Scuola, basta laurea, w gli istituti professionali


A pagina 13 la Voce riporta i dati di un convegno sul panorama della scuola riminese. “L’assessore Soldati ha mostrato un grafico della tendenza storica dal 1985 ad oggi: su 100 maturi se ne immatricolavano all’Università 74 (precisamente il 74,2%), proseguendo negli anni si è arrivati al picco del 1991 con il 79,9%, poi la lenta ma inesorabile discesa fino ad arrivare oggi al dato più basso, il 65,7%. Ciò significa che oggi un terzo dei giovani diplomati rinuncia a fare la matricola per cercare subito uno sbocco. Segno dei tempi di crisi, della ricerca di una sistemazione da parte di genitori e ragazzi”, riporta Paolo Facciotto.

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AEROPORTI, BULBI (PROVINCIA  FC): “IL NOSTRO SCALO AL SERVIZIO DI UNA VASTA AREA E NON NECESSITA INTERVENTI: QUESTO CI DISTINGUE DA RIMINI”


Oggi in Consiglio provinciale a Forlì, prima dell’esame delle delibere il presidente della Provincia Massimo Bulbi ha relazionato sul tema dell’aeroporto, su richiesta del capogruppo del PdL Stefano Gagliardi: “Non ci sono novità nel percorso intrapreso, l’incontro anticipato sui giornali in questi giorni ci sarà, formale o informale, e in quell’occasione ci sarà la parola definitiva, che sia no, un sì, o un sì condizionato. Come abbiamo sempre fatto, continueremo a dare tutti i dati richiesti nella linea della massima trasparenza. Mi preme sottolineare che è un aeroporto che realmente può essere a servizio di un vasto territorio e che non necessita di ulteriori interventi, e questo è la differenza tra il nostro e quello di Rimini. Noi c’eravamo già qualche tempo fa: numero alto di passeggeri e una struttura moderna in grado di accoglierli. Non andiamo dietro le voci, oggi comunicheremmo una non-notizia. Attendiamo invece quest’incontro del 2 maggio”.

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GIORNATA DELLA LEGALITA’ A RICCIONE. CITTADINANZA ONORARIA A MARIA FALCONE. TRE RAGAZZI DEL SAVIOLI A PALERMO IL 23 MAGGIO


Quest’anno ricorre il ventennale della morte di Giovanni Falcone, di sua moglie Francesca Morvillo e dei ragazzi della scorta. “Per questo abbiamo ritenuto di porre il tema dell’eredità di Falcone e Borsellino. Occorre riflettere se è servito o no il sacrificio di questi uomini e rilanciare la questione ai ragazzi delle scuole”, ha detto oggi Anna Bizzarri della società Jacaranda di Palermo, presentando la Giornata della legalità, che si svolgerà a Riccione il 5 maggio.


Ospiti d’eccezione al Palazzo del turismo, davanti ai ragazzi delle scuole superiori, ci saranno Maria Falcone, sorella del magistrato ucciso a Capaci il 23 maggio 1992, e Sergio Lari, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Caltanisetta. Il sindaco Massimo Pironi ha accolto la richiesta del presidente della Provincia di Rimini, Stefano Vitali, di conferire a Maria Falcone la cittadinanza onoraria di Riccione che avverrà nel corso della giornata dellla legalità a conclusione della mattinata.


Sarà, inoltre, presentato il video sulla legalità (4 minuti) realizzato dai ragazzi della classi II E e F dell’Istituto Professionale Alberghiero “S.Savioli” che si è classificato tra i migliori elaborati presentati al Concorso nazionale indetto, come ogni anno, dalla Fondazione Giovanni Falcone e Francesca Morvillo. I tre ragazzi autori del video sono Clarissa Casadei (classe II E) per i testi, Federico Visentini (II E) e Luca Leardini (II F) interpreti. Si sono aggiudicati il viaggio su una delle ‘Navi della legalità’ che il 23 maggio prossimo sbarcheranno a Palermo per prendere parte alla commemorazione della morte di Falcone e Borsellino e verranno accolti al loro arrivo dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

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POLITICHE SOCIALI. MARZOCCHI: “INACCETTABILE TAGLIO AL 93 PER CENTO DELLE RISORSE”. ERRANI SCRIVE AL GOVERNO: "SUBITO 1,5 MILIARDI"


Anche l’Emilia Romagna tra le regioni che chiedono ai ministri dell’Economia Mario Monti e delle Politiche sociali Elsa Fornero un incontro ed esprimono “forti preoccupazioni” sulla tenuta del sistema di welfare.
“Non ci possiamo rassegnare ai pesantissimi tagli imposti negli ultimi anni”, sottolinea l’assessore alle Politiche sociali Teresa Marzocchi. “Pur in un momento di difficoltà gravissime, non è accettabile il taglio del 93% delle risorse per servizi che sono sempre indispensabili per i cittadini e le famiglie, e la cui richiesta è triplicata in questo momento di crisi. Non si può azzerare l’intervento sociale da parte dello Stato, peraltro previsto dalla legge, perché gli enti locali non riuscirebbero più a garantire nemmeno il livello minimo dei servizi”.


Nella lettera che il presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome Vasco Errani ha inviato al Governo, le Regioni chiedono “un forte impegno istituzionale per difendere i diritti dei più deboli, con particolare riferimento ai bambini e agli anziani”.
Le Regioni propongono un riassetto dei servizi sociali, puntando su tre obiettivi strategici: infanzia, non autosufficienza; lotta a povertà, emergenza abitativa e disagio. “Il sistema sociale per ripartire - scrivono le Regioni nel documento sulla situazione delle politiche sociali in Italia - ha bisogno di almeno 1,5 miliardi, e considerando il triennio 2013/2015, il Fondo Nazionale delle politiche sociali dovrebbe ammontare a complessivi 2,4 miliardi (1 per il 2013, 800 milioni per il 2014 e 600 milioni per il 2015). L’impegno alla fine del triennio è di riportare le politiche sociali allo 0,50 di un punto PIL, come erano nel 2009, con un lieve incremento dello 0,25 di punto”.


Le risorse economiche potranno essere reperite, sottolineano le Regioni, anche attraverso alcune specifiche entrate: dal ripristino delle somme destinate alla politiche sociali e previste dalle norme sul prolungamento dell’età pensionistica delle donne; dalla lotta all’evasione fiscale, di cui almeno un 5% potrebbe essere dedicato alla fascia della povertà; dalle entrate del gioco; da risparmi derivati dalle spese per gli armamenti; dalla revisione di alcune misure assistenziali come previsto dal decreto “Salva Italia” che prevede anche la modifica dell’Isee.

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VITTIME DI VIOLENZA A RIMINI, IL COMUNE CHIEDE E OTTIENE CHE SIANO RISARCITE


E’ successo a due vittime di atti di violenza, avvenuti nello scorso mese di marzo in città. La Fondazione emiliano romagnola per le vittime dei reati su intercessione del Comune di Rimini (socio fondatore nel 2004) ha concesso loro un risarcimento economico.


“So che ciò non potrà cancellare il dolore per quanto accadutovi – ha detto il sindaco Andrea Gnassi che questa mattina ha ricevuto con l’assessore alla Sicurezza Jamil Sadegholvaad Patrizia Gabrielli e lo studente spagnolo Ruiz Mera Xavier a Rimini per l’Erasmus – ma vi pregherei di interpretare questo momento come un segnale di vicinanza e di solidarietà della città per i traumatici e terribili fatti che vi hanno coinvolto. Rimini c’è e l’augurio è che gli aggressori ricevano una punizione severa per il male che vi hanno provocato. Il fatto che in entrambi i casi gli autori di queste violenze siano stati identificati e arrestati da una parte, anche se solo parzialmente, ci consola ma dall’altra ci conferma che la Città può contare su forze dell’ordine, che voglio ringraziare, capaci e impegnate sul fronte della sicurezza dei loro cittadini e ospiti”.


Le vittime risarcite sono Patrizia Gabrielli (aggredita e picchiata violentemente nella notte tra il 4 e 5 marzo riportando lesioni guaribili in 30 giorni) e lo studente spagnolo Ruiz Mera Xavier (aggredito assieme a due amici e compagni di studio nella mattina del 31 marzo da un gruppo da una banda di cinque giovani immigrati per rapinarlo).

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CRISI EDILIZIA, VERTICE IN PROVINCIA. NEGLI ULTIMI 4 ANNI CHIUSE 188 AZIENDE


Negli ultimi quattro anni (dati della Cassa mutua edile di Rimini e Cedaier) a Rimini nel settore dell’edilizia hanno chiuso i battenti 188 aziende, vale a dire circa 1.500 posti di lavoro in meno.
E’ per questo che continua il pressing di Confindustria e Ance verso le istituzioni. Questa mattina le associazioni di categoria hanno incontrato il presidente della Provincia Stefano Vitali. Rigenerazione urbana, permessi di costruire e piani particolareggiati, Psc e Rue, appalti che escludano il massimo ribasso, più attenzione alle regole e un maggiore controllo all’irregolarità e alla concorrenza sleale, sono tra i temi affrontati.


“In particolare – si legge nella nota di Confindustria – le parti hanno ricordato che il territorio continua ad essere ingessato da una lenta burocrazia, da una scarsa attenzione alle imprese, ai lavoratori e ai professionisti, dall’assenza di commesse pubbliche e da oneri elevati”.
Non è mancato il confronto sui problemi causati dalla forte restrizione del credito che aggrava ulteriormente la già difficile situazione delle imprese. “Il presidente Vitali e tutte le parti degli stati generali hanno convenuto sulla necessità di affrontare la situazione in due modi, sul breve e sul medio periodo”.


E’ stato dunque costituito un tavolo di lavoro ristretto che studierà una road map con i temi che richiedono una soluzione nell’immediato e quelli che richiedono un approccio a medio periodo. La categoria punta molto sull’indotto messo in moto dal settore, ricordando che il rapporto investimento giro di affari generato nel settore è da 1 a 1,8, quindi investendo ad esempio 1 miliardo si genera 1 miliardo e 800 mila euro di indotto.

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7,6 MILIONI PER L’AMBIENTE. IN PROGRAMMA ANCHE AZIONI DI RIMOZIONE AMIANTO DALLE SCUOLE (3,5 MILIONI)


Rimozione dell’amianto dagli edifici pubblici, a partire dalle scuole, ma anche estensione della mobilità ciclo pedonale ed elettrica, verde pubblico per il recupero di aree urbane degradate, riduzione della produzione di rifiuti, grazie a sagre e feste paesane a impatto zero. Ammontano a 7,6 milioni di euro le risorse stanziate dalla Regione per finanziare un pacchetto di azioni su tutto il territorio emiliano-romagnolo, che verranno rese disponibili nei prossimi mesi attraverso singoli bandi rivolti ai Comuni


“Avere attenzione per l’ambiente significa progettare il futuro”, sottolinea l’assessore regionale all’ambiente e riqualificazione urbana Sabrina Freda. “Per questo, nonostante il periodo di crisi, i temi ambientali rimangono al primo posto. Abbiamo individuato una prima fascia di finanziamenti e aperto una serie di canali tematici sui quali concentrarci. Si tratta di risorse rilevanti - spiega Freda - che comunque progressivamente cercheremo di aumentare, anche attraverso una spending review che ha come obiettivo quello di non tenere ferme risorse ma anzi di riallocarle in modo veloce ed efficiente”.


La quota più rilevante di risorse, ben 3,5 milioni di euro, va alla rimozione dell’amianto a partire dalle scuole. Una priorità dovuta anche alla necessità di non rallentare l’azione di risanamento avviata ormai da alcuni anni su tutto il territorio regionale, nonostante le difficoltà pesanti della finanza locale.


Ammontano invece a 2 milioni di euro le risorse per estendere le piste ciclabili e potenziare la mobilità elettrica, aumentando anche la dotazione di colonnine per la ricarica dei veicoli, mentre con 1,5 milioni di euro la Regione finanzierà il recupero di aree urbane marginali e degradate, ad esempio lungo autostrade e tangenziali, attraverso la creazione di spazi verdi pubblici.


Più contenuto il finanziamento per le sagre a impatto zero: 300 mila euro per un intervento però decisamente innovativo rivolto a Comuni, Onlus e Pro Loco che sapranno organizzare feste a impatto zero specialmente per quanto riguarda la produzione di rifiuti. Altri 300 mila euro andranno infine a sostenere attività di ricerca scientifica in campo ambientale in collaborazione con le Università e Centri di ricerca.


Il Piano di azione ambientale 2011-2013 può contare complessivamente su quasi 24,9 milioni di euro. Di questi, 17,3 milioni sono già stati assegnati sulla base di programmi provinciali, mentre i 7,6 serviranno per sostenere interventi omogenei su tutto il territorio regionale.

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Senza-titolo-1Senza-titolo-1NASCE LO SPORTELLO GRATUITO ‘IMU FACILE’. BRASINI: “PIU’ CORRETTO SI CHIAMASSE ISU (IMPOSTA STATALE UNICA)”


“Sarebbe stato più corretto che l’avessero chiamata ‘ISU’, Imposta Statale Unica, anziché IMU – ha detto l’assessore alle Politiche finanziarie del Comune di Rimini Gian Luca Brasini – considerato che il 50 per cento di quanto i cittadini riminesi verseranno andrà allo Stato decurtando così pesantemente le entrate locali dei Comuni e la loro capacità di spesa. Un provvedimento che non solo snatura un’imposta comunale com’era l’Ici rendendola compartecipata con lo Stato, ma che presenta anche sotto il profilo interpretativo difficoltà notevoli”.


Per dare una risposta ai dubbi dei cittadini nasce lo sportello ‘IMU facile’ presso l’Ufficio tributi sugli immobili (via Ducale). Lì personale competente appositamente sarà disponibile ad agevolare il corretto adempimento dell’imposta. Non si effettueranno però calcoli allo sportello: sarà a breve disponibile sul sito istituzionale del Comune un’apposita pagina web per il conteggio dell’ IMU online, utile, in particolare, per chi non si avvale dei CAAF o dei professionisti.


Il servizio è gratuito, aperto tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 13,15 e il giovedì con orario continuato dalle ore 9 alle ore 17. Durante l’intero orario di lavoro, è disponibile un servizio di assistenza telefonica, effettuato da più operatori qualificati, che rispondono al numero 0541/704631 (n. 4 linee).


Con particolare riferimento al versamento IMU sulle aree edificabili, trattandosi di casistiche più complesse, l’Ufficio Tributi mette a disposizione un proprio tecnico, con il quale è possibile fissare un appuntamento telefonando allo 0541/704180.
Accanto alle informazioni sempre costantemente aggiornate nell’apposita sezione “Tributi comunali” del sito internet www.comune.rimini.it, l’Ufficio Tributi ha attivato una mailing list, alla quale tutti i cittadini interessati possono iscriversi per ricevere le comunicazioni relative ai tributi locali, inviando una richiesta all’indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

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