3

TRC, MORETTI (PDL): “PROGETTO NON SVILUPPATO ALL’INTERNO DI UNA RIORGANIZZAZIONE GLOBALE DEL TRAFFICO A RIMINI. LA SUA EFFETTIVA UTILITA' RESTA UN'INCOGNITA”


“E’ lampante il fatto che – fa notare Giuliana Moretti (PdL) all’uscita dalla seduta congiunta di seconda e quinta commissione – che il Trc non si sia sviluppato all’interno di un progetto globale per la riorganizzazione del traffico locale (progetto che non esiste) e che, al contrario, si sia partiti da un particolare, il Trc, senza prima verificare se potrà essere davvero utile a risolvere i problemi di Rimini”. Questione non da poco dal momento che il Trc per ora dovrebbe arrivare a costare 103 milioni di euro (di cui 30 circa peseranno sul Comune di Rimini).


Dovrebbe. Si usa il condizionale perché nella seduta odierna della commissione il tema si è declinato solo nella sua parte tecnica (primo punto all’ordine del giorno) e non nella sua parte finanziaria (secondo punto all’odg). E’ stato l’ingegner Ermete Dal Prato a ricordare tutte le vicissitudini del progetto dal 1992 sino a oggi (tra cui il dimezzamento delle fermate).


“Il fatto che si prevedano solo 15 stazioni – sottolinea Giuliana Moretti – fa sì che tra l’una e l’altra le distanze siano significative e il territorio da coprire (e servire) sia ampio. Sarà necessario integrare il Trc con altri mezzi pubblici, ma ancora non si è pensato a quali e come. Allora ci domandiamo se la linea 11 rimarrà, per esempio, oppure no. Cercando di non dimenticare che passando a mare (e non a monte come il Trc) quel bus è molto utilizzato e apprezzato dai turisti”


 

1

BREVI DEL GIORNO


SAPORE, SPOPOLANO I CUBETTI AL PEPERONCINO
Sapore premia Orogel. Il Salone internazionale della ristorazione extradomestica di Rimini, che oggi chiuderà i battenti, ha decretato il prodotto più innovativo dell'anno, ovvero il peperoncino piccante a cubetti, conferendo al marchio il Frigus Innovation Award.


CONDANNATI ULTRAS DEL RIMINI CHE ACCECARONO TIFOSO RICCIONESE
Le condanne vanno da 4 e mezzo a 5 anni (ne erano stati chiesti sette) per cinque dei sei ultras del Rimini (uno di loro è stato assolto) che il 13 agosto del 2010, durante l'amichevole Rimini-Riccione, avevano aggredito accecandolo un tifoso della squadra avversaria.
Il giudice ha fissato il risarcimento alla parte civile in 360mila euro. I tifosi violenti subiranno anche sei anni di Daspo, il divieto di accedere alle manifestazioni sportive.


IL WELLNESS TORNA IN FIERA. 70 COVNEGNI E TANTE ATTIVITA' ANCHE IN ACQUA
Torna in Fiera Rimini Wellness, la kermesse del fitness, del benessere e dello sport che richiama in riviera tutti gli appassionati del settore e che si ritroveranno a Rimini dal 10 al 13 maggio prossimi. La manifestazione sarà divisa in due comparti: Wpro (con le più importanti aziende e le istituzioni che si occupano di wellness) proporrà circa 70 convegni e Wfun (con masterclass, corsi e dimostrazioni su 42 palchi). Ci sarà posto per pilates, acqua, danza, spinning, fitness, walking, rowing, grazie a 350 metri quadrati di vasche, 500 presenter a disposizione delle oltre 1500 ore di lezione (www.riminiwellness.com).


BULLISMO ROSA. 50 CASI IN DUE ANNI
Bullismo rosa. Il 30 per cento dei bulli è maschio, il 70 è femmina. Cinquanta i casi denunciati all'ufficio minori della Questura di Rimini, negli ultimi due anni. Se i maschietti bulli sono sia italiani che stranieri, ma le vittime esclusivamente italiane, le bulle sono soprattutto italiane e sono sempre più aggressive, non limitandosi più a insulti e umiliazioni verbali, ma passando all’uso delle mani.


IN 7MILA AL PROFESSIONAL-DAY DA RIMINI A ROMA IN VIDEOCONFERENZA
A Rimini sono oltre 7 mila gli iscritti agli ordini professionali, parteciperanno tutti, in video conferenza, alla diretta del Professional day, il 1 marzo presso la sala convegni della Banca Valmarecchia (Via Marecchiese n. 227). L’appuntamento è fissato per le ore 10,30 e avrà sede centrale a Roma nell’Auditorium della Conciliazione. L’iniziativa nasce dall’esigenza di difendere gli ordini professionali aprendo un confronto pubblico sul loro ruolo, si tratta di una categoria che garantisce al Paese il 15 per cento del pil e assicura un lavoro a più di 4 milioni di lavoratori.
Modererà la giornalista Rai Tiziana Ferrario. Interverranno i Presidenti degli Ordini e Collegi Professionali e i Presidenti delle Casse di Previdenza dei Professionisti, oltre a Ferruccio De Bortoli, direttore del Corriere della Sera, e Paolo Panerai, direttore di Italia Oggi. Interventi e interviste dalle sedi collegate e in sala saranno a cura di Isidoro Trovato, Corriere della Sera, e Ignazio Marino di Italia Oggi.


A14, RIMINI SUD CHIUSO
La A14 resterà chiusa dalle 22 di domani (29 febbraio) alle 6 di giovedì 1 marzo.Autostrade per l’Italia comunica che sarà chiusa l’entrata della stazione di Rimini sud dell'Adriatica, in entrambe le direzioni per lavori di terza corsia. In alternativa si consigliano le stazioni di Riccione e Rimini nord.

Lunedì, 27 Febbraio 2012 12:15

IL GIORNALAIO 28.02.2012

Rubriche

MAGGIOLI VS VITALI E GNASSI, IL SINDACO DELL'ORDINANZA "DISARMATA" DALLA PROCURA, LE BULLE E IL PDL, L'OSCAR A FERRETTI E KANDISKI 'ACCHIAPPA TURISTI'


Maggioli non molla. Rottura totale con Vitali e Gnassi
La notizia del giorno è l’annullamento dell’incontro pubblico sull’economia reale che doveva avere come protagonisti Maggioli, Vitali e Gnassi. Lo scontro diventa sempre più accesso. Scrive La Voce: «Oggi infatti è in programma la seduta di Giunta camerale nella quale Maggioli sarà chiamato a chiarire la sua posizione riguardo i due milioni scudati depositati a San Marino, emersi da un filone dell’inchiesta sul Credito di Romagna. Non ci saranno decisioni ufficiali: l’ultima parola infatti spetterà al consiglio dell’ente. In giunta però si capirà se Maggioli è pronto ad abbandonare la poltrona, come invocato da più parti, o se tirerà dritto. E pare proprio che le sue intenzioni siano queste: andare avanti e vedere chi è con lui o contro di lui, capire se si tratta di una battaglia politica».
E sull’annullamento del convegno il Resto del Carlino è molto esplicito. Scrive Manuel Spadazzi nell’articolo a pagina 9: «INSOMMA: il convegno di ieri, preparato da mesi, rischiava di trasformarsi in un ‘processo’ pubblico all’imprenditore e presidente della Camera di commercio, messo sott’accusa in questi giorni per aver ‘scudato’ (nel 2009) 2 milioni di euro. Solo questo? No, c’è molto altro. Vitali e Gnassi, tra domenica e ieri mattina, hanno fatto intendere chiaramente a Maggioli e ai suoi che, se il presidente di Camera di commercio si fosse presentato al convegno, a quel punto non si sarebbero presentati loro. Chiaro il motivo: visto che Maggioli ha risposto picche al pressing del sindaco di Rimini e del presidente della Provincia, che gli hanno chiesto in maniera inequivocabile di dimettersi, per salvaguardare l’istituzione che presiede, Gnassi e Vitali non intendono far finta che nulla sia accaduto. A Vitali è andata di traverso anche la difesa di Maggioli a spada tratta da parte di Focchi. Le parole del presidente di Confindustria hanno fatto infuriare Vitali: pare che i due si siano anche sentiti ieri, e non è stata una telefonata ‘amichevole’» . A Gardenghi di Confartigianato non sono andate giù le dichiarazioni di Focchi. «Ha fatto dichiarazioni ingiuste verso le piccole imprese, lui che è pure in Banca Etica... O siamo tutti etici o non lo è nessuno».
A pagina 13 della Voce anche un commento di Sergio Gambini: «La domanda allora è se, oggi, nelle condizioni attuali, il prestigio dell’imprenditore, gli indubbi risultati della sua gestione, sono sufficienti a rimuovere l’ombra che si è creata sulla sua presidenza, un’ombra che potrebbe indebolirne il ruolo in un frangente così delicato per l’economia e la comunità locale. Purtroppo temo di no. Lo dice anche il crearsi di opposte tifoserie e di un clima velenoso».
Sulla questione interviene anche Pazzaglia di Sel. Riporta il Corriere Romagna: «Definire inconsistente, come ha fatto il presidente di Confindustria, la vicenda dei capitali scudati che vede coinvolto l’imprenditore Manlio Maggioli è un messaggio assolutamente sbagliato». Con lui Graziano Urbinati della Cgil. Si registra anche la posizione sempre sul Corriere del neo coordinatore del Pdl Miserocchi: «La nostra cultura non è forcaiola né inquisitoria. Non siamo il partito di chi condanna le persone in modo imperituro. E l’utilizzo dello scudo fiscale, pensato dal nostro governo, non è uno scandalo. Però oggi il clima è cambiato e il Paese chiede sacrifici enormi alla gente. Ci andrei cauto con le dimissioni, ma forse di questo Maggioli dovrebbe tenere conto».


Prostituzione. Il sindaco Gnassi perplesso sulla decisione della procura
La notizia della bocciatura della procura dell’ordinanza anti-lucciole lascia il sindaco perplesso. Scrive Lorenza Lavosi sul Carlino: «UNO SFOGO amaro, quello del sindaco Andrea Gnassi dopo la bocciatura da parte della procura della sua ordinanza che vieta la prostituzione sui principali viali riminesi. “I provvedimenti dell’Autorità giudiziaria — afferma il sindaco — vanno rispettati e applicati. Sempre. Ma sarei un’ipocrita se tentassi di nascondere le perplessità e, per certi versi, il disorientamento nei confronti degli orientamenti recentemente assunti”». In prima sul Carlino un commento del responsabile Stefano Muccioli: «E’ EVIDENTE che in questa vicenda dell’ordinanza antiprostituzione qualcuno ha scambiato ‘lucciole’ per lanterne. Quella che doveva essere un’arma decisiva per cacciare le signorine dai viali della città in realtà si è dimostrata una pistola caricata a salve, talmente sgangherata da risultare addirittura inutilizzabile».
Il Corriere a pagina 6 riporta il commento della procura: «L’ordinanza non decade affatto e il sindaco, se vuole, può introdurre una sanzione amministrativa; non può, però, “contestare” il mancato rispetto di un provvedimento dell’autorità, perché non esiste l’articolo di riferimento». E sulla Voce sempre Giovagnoli: «Non vorrei che questa iniziativa venisse interpretata come una volontà di difendere a tutti i costi le prostitute e per chissà quale ragione recondita. Quel che osservo invece è che c’è bisogno di norme chiare, che il problema attiene alla regolamentazione della prostituzione che non si vuole affrontare e che ancora oggi comporta molte reticenze».


PdL. Al via l’era Miserocchi e Renzi pensa all’addio
Sul Carlino intervista di Mario Gradara al neo coordiantore del Pdl Fabrizio Miserocchi: «Lei ha auspicato la fine della belligeranza interna. Conferma? “Confermo. Il che non vuol dire annientare il dibattito e le opinioni differenti. Ma ribadisco il disarmo unilaterale. Non risponderò a polemiche provenienti dal mio partito. Puntiamo a ribaltare la sinistra, cui siamo alternativi”». E alla domanda su possibili nuovi 'inciuci' risponde: «Correggerò i miei errori, mi porrò con grande chiarezza poi mi giudicheranno. Se avrò operato male, mi manderanno a casa. La mia vita non dipende dalla politica. Ma metterò il massimo impegno, mi sento molto motivato visti i consensi avuti. Tutti sanno che vado a messa la domenica, che sono cattolico e ciellino. Ma guido un partito fatto di tante anime: cattolica ma anche liberale, laica, riformista. Devo interpretarle tutte al meglio».
La Voce si concentra sullo sconfitto, Renzi, che medita l’addio. «Il congresso Pdl congresso del Pdl vissuto da Gioenzo Renzi come separato in casa si può riassumere con la frase che a un certo punto un suo spaesato fedelissimo gli ha sussurrato nella sala Sgr: “Gioenzo, ma dove siamo finiti?”. Lui, l’ex missino rautiano che ha sempre rivendicato la sua militanza di destra, quasi non gli ha saputo rispondere». E continua : «“Mi auguro che le idee e i principi, i valori della destra trovino presto un nuovo contenitore politico. Non so se prima o dopo il Governo Monti, ma è ormai evidente che una scomposizione politica ci sarà. I nostri valori devono trovare un contenitore adeguato e il Pdl rischia di non esserlo più”».


Scuole cattoliche - Imu. Spavento passato
E’ La Voce a dedicare pagina 11 alle notizie sul chiarimento da parte del presidente del consiglio Monti sull’Imu per le scuole. Scrive Giovanni Bucchi: «Lo spavento dovrebbe essere passato ieri pomeriggio, quando alla commissione Industria del Senato il premier Mario Monti ha detto che le scuole cattoliche esenti dall’Imu saranno quelle che “svolgono la propria attività con modalità concretamente ed effettivamente non commerciali”. Qualche preoccupazione però resta. Bisogna infatti capire cosa intende il governo, perché se basta un piccolo utile a far scattare la tassa, allora siamo daccapo. Poi, vista l’aria che tira, non è detto che la voglia di “tassare la sussidiarietà” non rientri dalla finestra. La sollevazione del mondo politico è stata bipartisan, anche se a Rimini solo il consigliere Pd Samuele Zerbini ha posto il problema”».
Tra i soggetti intervistati suor Maria Rosetti delle maestre pie: «Constato che invece di favorire l’attività educativa - conclude - si continua a metterle ostacoli. Così si va contro alla parità scolastica sancita dalla legge e soprattutto ai valori cristiani, così necessari in un mondo di oggi. Qualcuno ci vuole fare scomparire, qualcuno che è espressione del nostro tempo scristianizzato. Ormai siamo rimaste in poche come scuole cattoliche».


Bullismo, escalation di casi
Esclation di casi titola il quotidiano diretto da Fregni, riportando il rapporto della Questura. «Sono stati contati una cinquantina di casi. Ma ad accendere la spia rossa sono stati alcuni avvenimenti specifici che hanno stupito per la loro cruenza gli stessi addetti ai lavori». E continua «Il bullismo inoltre è femminile nel 70 per cento dei casi (ma in realtà forse i maschi denunciano di meno), così come risulta dai dati che le vittime sono più italiani che stranieri (dato che potrebbe avere un’altra chiave di lettura da ricercare nella reticenza degli stranieri a rivolgersi alle forze dell’ordine)».
Il Carlino dà ampio spazio a pagina 2 e 3 alle storie emerse dal rapporto della Questura.
Rimini sblocca la nascita del ‘suo’Fulgor. E le mostre muovono turisti
E’ il Corriere Romagna a dare spazio alla notizia dell’Oscar a Ferretti a pagina 23. Ferreti è colui che ha immaginato il futuro Museo Fellini. «L’ultima novità in materia è che proprio oggi, quasi a voler festeggiare l’Oscar di Ferretti – a proposito, congratulazioni e auguri, visto che è arrivato nel giorno del suo 69º compleanno – vengono a proprietario dello stabile del cinema Fulgor, ha confermato la lieta novella, aggiungendo che la Cassa di Risparmio di Rimini ha approvato la richiesta di mutuo inoltrata dal Valloni. Sono così disponibili ora i 9 milioni necessari a ristrutturare l’edificio ed entro qualche mese saranno consegnati i lavori all’azienda costruttrice aggiudicataria dell’appalto . Insomma, entro 3 anni – più o meno – potremmo (la seconda “m” è scaramantica) vedere finalmente il nuovo Fulgor, quello che dovrebbe consegnare la memoria felliniana ai posteri».
A pagina 24 sempre il Corriere fa il punto sulle mostre a Rimini e i loro risultati «”3500 visitatori in due giorni, al di là di ogni più rosea aspettativa”. L’umore di Marco Goldin è cambiato dopo lo scorso weekend, che ha visto arrivare a Rimini ben 3500 persone tre sabato (1500) e domenica (2000), tutte in visita a Castel Sismondo per la mostra Da Vermeer a Kandinsky. “Siamo tornati ai livelli del primo anno”, ovvero il 2009-2010, quando la mostra da lui organizzata Da Rembrandt a Gauguin a Picasso fece registrare l’incredibile cifra finale di 193mila visitatori, sorprendendo perfino il suo stesso curatore». Prosegue l’analisi del successo di questa mostra.


Giovedì, 01 Marzo 2012 14:28

MUSICA DI STAGIONE 2

20

Come disse il vecchio Zappa, "parlare di musica è come ballare di architettura". E noi balleremo insieme notte dopo notte, giorno dopo giorno, stagione dopo stagione.


Qualcosa che anticipi la primavera e maledica l'inverno (parte uno)
Hurt - Johnny Cash
Johnny Cash ci riscalda le stanze col suo cuore messo a nudo. 
Johnny Cash canta con una voce segnata, ma dolce, e misteriosamente premurosa.
Johnny Cash scrive di abissi metafisici e di amori incandescenti, di cocaina e di delinquenti.
Per voi, il "vero e proprio punto di congiunzione tra la tradizione, il country moderno e il pop commerciale" in una cover dei Nine Inch Nails, Hurt.
@gregfacciotto


Qualcosa che anticipi la primavera e maledica l'inverno (parte due)
Radioactive - Kings of Leon
Radioactive esce nel 2010 per lanciare l'album Come Around Soundown, del gruppo americano Kings of Leon.
Un pezzo che sembra fatto apposta per essere apprezzato in viaggio, da ascoltare in macchina mentre corri per andare al lavoro, perché "la strada è intagliata di meraviglie", anche se è quella che porta in ufficio.

Michela




Qualcosa che anticipi la primavera e maledica l'inverno (parte tre)
Mentre Londra brucia - Negramaro
"Appeso a uno specchio, a ogni ritorno, un nuovo ritratto."
Perché se nasci con un talento maledettamente commerciale, del resto, non ci puoi fare mica niente.
Tutti a puntare il dito, saputelli, mentre riempi San Siro; tutti a spiegarti che le parole non le devi mettere a caso, mentre tu piangi il distacco che regala il successo.

@arcabook




Qualcosa che anticipi la primavera e maledica l'inverno (parte quattro)
Il mare d'inverno - Enrico Ruggeri
“Aveva una gran voglia di mare, questo sì, di mare vero, largo e più grande, di un orizzonte nel quale la vita potesse viaggiare, girovagare, senza barriere, perdere un po’ o almeno sfinirsi:quasi dentro una specie di segmento infinito, com’è nei cinema delle grandi città” (Roberto Gabellini). Che classe intatta questo classico di E. Ruggeri.
E’ proprio vero, il mare d’inverno per i più è un concetto che la mente non considera.

Enrico




Qualcosa che anticipi la primavera e maledica l'inverno (parte cinque)
White as snow - U2
"Perché soltanto un cuore potrebbe essere bianco come la neve" Un gospel contemporaneo. Un punto d’incontro tra il mondo arabo e quello occidentale. Come dice Bono“è il mondo visto dal finestrino”. Quel pertugio visivo che dovremmo tenere sempre spalancato anche in provincia. E’ l’immagine di un soldato che combatte sulle nevi dell’Afghanistan. “Ora, i lupi sono ogni sconosciuto di passaggio. Ogni volto che non siamo in grado di riconoscere."
Enrico


info @ www.flavors.me/arcabook

Lunedì, 27 Febbraio 2012 13:32

L'Occhio alato


 

Occhio alato.

Retro della Medaglia in bronzo di Matteo de’ Pasti per L.B. Alberti

1

DAYANA ARLOTTI, I LEGALI: "ESEQUIE IN DUOMO A RIMINI PRESIEDUTE DA LAMBIASI, SARA' UN GRANDE ULTIMO ABBRACCIO"


“C'è la possibilità che i funerali della piccola Dayana si svolgano entro il prossimo week end, speriamo congiuntamente a quelli del suo papà”. L'annuncio arriva da Davide Veschi, legale di mamma Susy Albertini. “Siamo in contatto – continua Veschi - con Comune e Curia affinché le esequie possano avere luogo in una chiesa abbastanza grande, pensiamo al Duomo, e con tutta l'ufficialità che richiede questa storia dall'epilogo così triste”. Probabilmente sarà lo stesso vescovo di Rimini, monsignor Francesco Lambiasi, a presiedere la cerimonia. "Vogliamo che siano presenti bambini e famiglie, vogliamo che sia un abbraccio a Dayana", conclude Veschi.


La notizia arriva nel giorno in cui sono iniziati gli esami autoptici ai corpi ritrovati a bordo della Costa Concordia, la nave da crociera naufragata nelle acque del Giglio. A Dayana toccherà probabilmente domani. Solo dopo l'autopsia si potrà procedere con il test del dna confrontando quello della piccola con quello già prelevato alla madre. Il tutto, secondo i tempi dettati della procura di Grosseto, dovrebbe comunque avvenire entro 10 giorni dallo scorso 23 febbraio (quando i sommozzatori hanno recuperato otto corpi tra cui quelli di Dayana e del padre Williams Arlotti, l'uno accanto all'altra), cioè non oltre il 4 marzo.


3

GNASSI: “L'ORDINANZA 'ANTI-LUCCIOLE' COLMA UN VUOTO DELLA LEGISLAZIONE NAZIONALE. SONO DISORIENTATO DALLA DECISIONE DELLA PROCURA”


Il sindaco di Rimini reagisce al provvedimento “salva-Lucciole”, quello con cui la procura di Rimini ha delegittimato l'ordinanza del Comune che vieta fino al 31 marzo alle prostitute di mostrarsi in strada. L'atto amministrativo è, secondo la procura, generato da un equivoco relativo all’articolo 54 del decreto legge 267 del 2000 su ciò che sarebbe competenza del sindaco e su ciò che non lo sarebbe (il sindaco può intervenire per il rispetto “dell’incolumità pubblica e sicurezza urbana”, ma non per la tutela “dell’ordine e della sicurezza pubblica”).


Gnassi replica mostrando tutta la sua  “perplessità e, per certi versi, il disorientamento nei confronti degli orientamenti recentemente assunti”, vale a dire la richiesta da parte del procuratore Paolo Giovagnoli di archiviazione per la donna rumena fermata dai carabinieri in viale Regina Margherita e denunciata per aver disobbedito all'ordinanza 'a tempo' del Comune di Rimini.


“Non siamo - sottolinea il sindaco - di fronte a donne che in piena libertà decidono di vendere il proprio corpo, ma a veri e propri racket gestiti dalla criminalità. La conseguenza l’ “attività” di prostituzione si manifesta con l’occupazione ‘militare’ di vere e proprie parti della città. Là dove le famiglie vivono.  Se non è un problema di ordine pubblico questo, mi chiedo francamente cosa lo sia. Di fronte oggettivamente alle lacune della legislazione nazionale, ci siamo impegnati nel mettere in campo nuovi strumenti giuridici”.


1

CITTADINANZA ONORARIA PER MARC AUGE’. MA E' L'UNICA DELIBERA IN APPROVAZIONE. E FORSE SLITTERA'


Questa mattina, in conferenza dei capigruppo, è stata avanzata la proposta di cittadinanza onoraria per Marc Augé, l’etnologo e antropologo francese conosciuto al grande pubblico per aver coniato la definizione di “non luoghi”, quei luoghi definiti cioè da valori di utilità o confortevolezza ma incapaci di costruire relazioni, sedimentare identità individuali o patrimoni comuni. Il caso più tipico è quello degli aeroporti, dei centri commerciali, delle autostrade.


Il motivo della proposta sta nella collaborazione che lo studioso francese ha avuto con Rimini per la trasformazione del “Museo delle culture extraeuropee Dinz Rialto” in “Museo degli Sguardi”, inaugurato nel 2005. Un progetto di modello espositivo che ha riscosso apprezzamenti a livello europeo e dovrebbe essere riproposto nel futuro Museo delle Culture Extraeuropee di Milano”.
Fin qui la prima notizia.


La seconda riguarda la programmazione dei lavori del consiglio comunale riminese. “Non è possibile, per rispetto nei confronti dei cittadini, oggi così attenti e sensibili ai costi della politica, che il consiglio comunale si riunisca per questa unica delibera. Massimo rispetto per lo studioso e il suo lavoro però non è possibile che il consiglio si riunisca solo per deliberare una cittadinanza onoraria.” Questa la dichiarazione di Alessandro Ravaglioli al termine della conferenza. Che aggiunge. “L’ultimo consiglio che abbia deliberato qualcosa è stato tenuto prima di Natale. Per la prossima data, quella dell’8 marzo, non sono arrivate delibere da votare e quindi salterà. Per quella, successiva, del 15, vedremo. Intanto oggi hanno proposto si riunirsi il 17 solo per votare una cittadinanza onoraria.”


2

MAGGIOLI, VITALI E GNASSI: CANCELLATO IL CONVEGNO SULL'ECONOMIA SOMMERSA CHE LI VEDEVA RELATORI INSIEME. DOMANI GIUNTA DELLA CAMERA DI COMMERCIO


L'ultimo atto dell'affaire Maggioli è la cancellazione del convegno su economia reale ed economia sommersa che si sarebbe dovuto tenere oggi e che avrebbe visto fianco a fianco il presidente della Camera di commercio - coinvolto nell'inchiesta della procura di Forlì Cesena sul Credito di Romagna per aver nascosto presso l'Istituto bancario sammarinese (alter ego sul Titano della banca sotto inchiesta) 2 milioni di euro - con Stefano Vitali, presidente della Provincia, e Andrea Gnassi, sindaco di Rimini. Proprio Vitali e Gnassi nei giorni scorsi avevano consigliato a Maggioli di abbandonare la carica pubblica per evitare di nuocere all'istituzione.


La notizia dell'inchiesta che vede coinvolto l'editore santacangiolese è del 22 febbraio. E' stato il Corriere della sera a darla per primo e non si sono fatte attendere le reazioni critiche dei sindacati, dei partiti, della stessa Camera di Commercio nella persona del vicepresidente, Salvatore Bugli. Ultimo a scendere in campo Maurizio Focchi, presidente di Confindustria, per confermare la sua stima a Maggioli. “L’atteggiamento così estremo che in questi giorni abbiamo notato da parte di alcuni rappresentanti di importanti associazioni di categoria, ci crea notevoli perplessità soprattutto considerando che i dati emersi da studi di settore specifici e le notizie provenienti da organi di vigilanza e dalla stampa, danno alcuni componenti di tali categorie come quelli più a rischio di evasione fiscale”.

Lo scudo fiscale è legge e “in uno Stato di Diritto – sottolinea Focchi - l’applicazione della legge non dovrebbe suscitare né imbarazzi di alcun tipo né censure. E stupisce ancora di più nel vedere come sia stato creato un caso singolo quando a Rimini i capitali scudati sono stati parecchie centinaia di milioni”.

Per domani è prevista la giunta della Camera di commercio. Maggioli ci sarà, o almeno così ha annunciato.

Lunedì, 27 Febbraio 2012 15:32

A CHI INTERESSA DEI CATTOLICI IN POLITICA

7

A CHI INTERESSA DEI CATTOLICI IN POLITICA


Un’occasione importante. Enrico Letta e Maurizio Lupi sono – e sanno di esserlo - rappresentanti autorevoli dei due maggiori partiti italiani e, oggi, con il governo Monti, anche di una maggioranza gravata da una eccezionale responsabilità per la storia di questo Paese. Averli insieme, dunque, un evento vero.
E una intenzione buona. Chiedere a due così illustri politici cattolici di dare testimonianza in senso cristiano del loro agire politico.


Ma la serata è andata altrimenti e non poteva andare diversamente. Infatti entrambi, pur concedendo qualcosa alla rigida serie di domande del presentatore, hanno più che altro dato fondo ai propri cavalli di battaglia, alle cose che conoscono bene, senza peraltro approfondirne nessuna, e senza prendersi troppi rischi o avventurarsi in spiegazioni troppo personali.


Possiamo dire che l’esito finale dell’incontro coincide con il valore simbolico dello stesso e indipendentemente da come esso si è svolto. Come a dire, vedete, pur essendo di schieramenti diversi è possibile collaborare, addirittura essere amici. Anche tra cattolici. In buona sostanza la conferma e l’avallo di un tentativo che allo stesso modo, pur in uno stadio pre-politico e non impegnato ancora fattivamente sulle scelte amministrative, ma sicuramente positivo, si sta facendo anche a Rimini da più di un anno, in incontri e discussioni conviviali.


Probabilmente diverso sarebbe stato l’andamento dell’incontro se a tema si fosse messo, e in modo stringente, il fare politica e il fare le leggi, e attraverso questo riconoscere valori, tensioni, priorità del fare stesso. Provare a capire cosa si stia facendo e come per la famiglia (anche il solo ISEE, del quale esistono ormai tante diverse declinazioni), sull’applicazione della sussidiarietà nei servizi sociali o nella cultura, su come si governi la crisi, su come il cittadino possa partecipare ai processi amministrativi e così via. E da tutto questo poter cogliere la competenza di chi parla e la sua dedizione al bene comune.


Competenza e dedizione che sono tra l’altro il modo con cui si vincono le elezioni e il modo più sicuro con cui si rompono gli steccati ideologici o confessionali (tanto che qualcuno comincia a dirlo anche nei Paesi arabi rispetto ai cristiani). E, da ultimo, si possono di nuovo appassionare i più giovani alla politica.


Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.



Pagina 267 di 273