(Rimini) A Rimini e Villa Verucchio, come a San Lazzaro, Cesena, Villafranca di Forlì, Mirandola, Piacenza, Ravenna, Faenza, Guastalla (qui gli indirizzi), le case famiglie dell'Emilia-Romagna aprono le porte. Sabato 12 maggio, in occasione del cinquantesimo anniversario della fondazione della Comunità Papa Giovanni XXIII ed in concomitanza con la Giornata Mondiale della Famiglia indetta dalle Nazioni Unite, si terrà il primo open day delle case famiglia, il modello più autentico e rappresentativo dello stile di accoglienza della Papa Giovanni. Si potrà prendere insieme un caffè, o semplicemente fare due chiacchiere, dalle 15 alle 19. (Rimini) A Rimini e Villa Verucchio, come a San Lazzaro, Cesena, Villafranca di Forlì, Mirandola, Piacenza, Ravenna, Faenza, Guastalla (qui gli indirizzi), le case famiglie dell'Emilia-Romagna aprono le porte. Sabato 12 maggio, in occasione del cinquantesimo anniversario della fondazione della Comunità Papa Giovanni XXIII ed in concomitanza con la Giornata Mondiale della Famiglia indetta dalle Nazioni Unite, si terrà il primo open day delle case famiglia, il modello più autentico e rappresentativo dello stile di accoglienza della Papa Giovanni. Si potrà prendere insieme un caffè, o semplicemente fare due chiacchiere, dalle 15 alle 19.
“Non strutture residenziali ma strutture affettive”, così descrivono dalla Papa Giovanni le case famiglia, “case dove non ci sono operatori e utenti ma papà e mamme che mettono la loro vita totalmente a servizio di chi ha bisogno di essere accolto, 24 ore su 24, 365 giorni all'anno. Non un'occupazione lavorativa quindi, fatta da operatori specializzati, ma una scelta di vita, in risposta ad una vocazione, quella della Papa Giovanni, ed alla convinzione che ogni persona ha diritto ad una famiglia in cui crescere e vivere, a qualsiasi età”.
Don Oreste Benzi “è stato l'inventore delle case famiglia e solo una casa in cui la convivenza è imperniata su un'intensa e incondizionata relazione affettiva è una vera casa famiglia, come don Benzi l'ha intesa e voluta”, commenta Giovanni Paolo Ramonda, presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII, nonché papà di una casa famiglia, dove vive assieme alla moglie Tiziana. “Da 50 anni, in Italia ed in 40 Paesi del mondo, apriamo le nostre porte e diamo una famiglia a chi non ce l'ha - continua Ramonda - Non solo bambini, ma anche adulti, ragazzi che escono dalle dipendenze, ex prostitute, senza fissa dimora. Insomma tutti. La famiglia è il luogo dove curiamo non solo i nostri accolti, ma anche noi stessi. Perché è la risposta al bisogno innato di relazione che abbiamo”.
Apg 23: case famiglia aperte il 12 maggio a Rimini e Villa Verucchio
Giovedì, 10 Maggio 2018
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