(Rimini) S’arricchisce e si integra la rete dei centri di raccolta dei rifiuti differenziati nel comune di Rimini. La terza commissione consiliare permanente ha infatti licenziato questa mattina con parere favorevole (16 i sì, 5 i no, 2 le astensioni) le conclusioni della conferenza di servizi relativa alla localizzazione e all'approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica per l'adeguamento e la messa a norma del centro di raccolta differenziata per rifiuti urbani e assimilati di Via Nataloni. Con la realizzazione di questo progetto, che sarà realizzato con un costo di 275.000 euro ammortizzabili in vent'anni a cura e spese di Hera, i residenti della zona centrale della città potranno contare su un valido centro di raccolta, ben strutturato e organizzato.
"Si riapre un contro di raccolta rifiuti importante per la città – ha detto l'assessore alle Politiche ambientali Anna Montini nella sua illustrazione - che contribuisce a dare maggiori opportunità ai cittadini che vogliono conferire i rifiuti ottenendo una riduzione nella Tari, che seppur di quantità modesta offre lo spunto per percepire i rifiuti non solo come "scarto" e soprattutto con la possibilità di dare una seconda vita a beni ancora in buono stato"
La scelta progettuale prevede un intervento su un'area di 2.515 mq sulla quale saranno realizzate opere e installate attrezzature e tecnologie volte ad ottenere maggiori efficienze gestionali ed economiche, migliorando l'erogazione del servizio anche con la realizzazione dell' area del Riuso.
Oltre all'attività caratteristica del centro di raccolta , nei pressi dell'ingresso, i cittadini potranno infatti contare su una zona separata denominata "Area del Riuso" destinata ai beni e materiali riutilizzabili. Si sviluppa così l'attenzione sia alla riduzione della quantità dei rifiuti generati sia al reimpiego dei beni usati e ancora utilizzabili perseguendo al contempo un obiettivo di responsabilità sociale. Gli oggetti in buono stato e funzionanti potranno essere così conferiti non come rifiuti urbani, ma collocandoli in apposito box prefabbricato; . successivamente il Gestore del centro di raccolta informerà gli operatori del settore, esempio Onlus, per il ritiro e la definitiva collocazione in appositi locali per l'esposizione al pubblico. Rispetto ai tradizionali modelli questa modalità ha il pregio di individuare i beni che hanno una effettiva domanda di mercato nel settore dell'usato, con il risparmio degli spazi necessari per il deposito e la conservazione.
In proseguimento di seduta la terza commissione consiliare ha anche approvato la proposta deliberativa del Piano Particolareggiato di iniziativa privata denominato "Via Borghi" a Santa Giustina.